Trend Micro rafforza la struttura dedicata al settore pubblico con la nomina di Pietro Caruso a head of Public Sales per l’Italia, un incarico che riflette la crescente rilevanza della cybersecurity nel percorso di trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Con oltre ventiquattro anni di esperienza nel mercato Ict, Caruso porta in azienda una conoscenza approfondita delle dinamiche istituzionali e dei fabbisogni tecnologici dei diversi comparti pubblici, dalla PA centrale agli enti regionali e locali, fino ai domini difesa, sanità, istruzione e ricerca. La sua carriera, sviluppata anche in contesti multinazionali, prevede la progressiva responsabilità nella definizione delle strategie commerciali e nella gestione di programmi dedicati alla governance, alla compliance e alla sicurezza avanzata. Laureato alla Sapienza e con un Executive Mba Luiss Business School, Caruso ha consolidato negli anni una solida esperienza nella conduzione di team verticali e nella creazione di relazioni istituzionali ad alto livello. In Trend Micro avrà il compito di guidare la crescita del team public in una fase in cui l’adozione dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici, l’interoperabilità dei dati e l’attuazione delle nuove normative europee impongono un salto di qualità nella protezione del perimetro digitale nazionale.
Eolo nomina Paolo Amato presidente del CdA, un passaggio che segna l’avvio di una nuova fase di consolidamento strategico per l’operatore italiano specializzato in connettività Fwa. Il manager subentra al fondatore Luca Spada, che assume il ruolo di presidente onorario mantenendo la propria presenza nel consiglio di amministrazione e continuando a contribuire alla visione di lungo periodo dell’azienda. La scelta di Amato porta in Eolo un profilo manageriale di esperienza, maturato in oltre vent’anni di incarichi nei board e nel top management di gruppi industriali e tecnologici di primo piano, tra cui Fincantieri, Prysmian e Telepass. Competenze che risultano particolarmente centrali nel momento in cui il mercato della connettività vive una trasformazione accelerata, spinta dall’adozione di reti Fwa di ultima generazione e dall’esigenza di ridurre il digital divide nei piccoli comuni. Amato sottolinea il valore sociale e industriale del progetto Eolo, ricordando come l’offerta fino a 1 Gbps abiliti nuove possibilità nei territori meno serviti, contribuendo alla competitività dei distretti locali. Con questo passaggio di governance, Eolo conferma l’intenzione di rafforzare la propria leadership e accelerare l’evoluzione della rete ultraveloce, mantenendo il focus sui territori che più beneficiano dell’innovazione digitale.
Zscaler promuove Barbara Sagrillo a marketing manager South Europe, incarico che amplia il perimetro delle sue responsabilità e vuole Sagrillo a coordinare le strategie di marketing in tre aree strategiche: Italia, Francia e Penisola Iberica. Basata a Milano, Sagrillo assume un ruolo centrale nella gestione del brand e nel supporto ai team commerciali in mercati caratterizzati da forte crescita e da un’accelerazione dei progetti di modernizzazione della sicurezza. La nomina arriva dopo oltre tre anni in Zscaler, nei quali ha guidato il field marketing italiano contribuendo alla diffusione dell’approccio Zero Trust everywhere e alla costruzione di iniziative integrate tra marketing, vendite e canale. Il suo lavoro ha permesso di rafforzare la presenza del brand, accelerare la generazione di pipeline e sviluppare programmi in grado di supportare concretamente la trasformazione digitale delle imprese. Il percorso professionale di Sagrillo combina competenze verticali nel tech e un’esperienza strutturata nel marketing operativo e strategico. In Salesforce ha ricoperto il ruolo di Event Marketing specialist; in Gartner ha invece gestito operation Emea per Italia e Iberia, lavorando su Kpi, supporto alle vendite e all’organizzazione di eventi internazionali. Il background include anche attività commerciali e di customer engagement nel gruppo Swatch. Con questa promozione, Zscaler investe su una figura che conosce da vicino le dinamiche di cybersecurity cloud-native e le esigenze dei mercati europei, rafforzando la strategia di espansione regionale e la capacità di posizionarsi come punto di riferimento nell’evoluzione verso architetture Zero Trust.
Marco Pistoia è il Ceo di IonQ Italia, una nuova controllata interamente dedicata allo sviluppo delle tecnologie quantistiche nel Paese. La scelta rappresenta un passo rilevante nella strategia globale dell’azienda, providerdi una piattaforma quantistica full-stack che integra computing, networking, sensing e quantum security. Con questa nomina, IonQ punta a posizionare l’Italia come uno dei poli più dinamici della futura economia quantistica. Pistoia guiderà le iniziative locali coordinando il coinvolgimento di imprese, università, centri di ricerca e istituzioni governative, con l’obiettivo di accelerare l’adozione di applicazioni quantistiche in settori ad alto impatto come finanza, energia, aerospazio, difesa, manifattura avanzata e farmaceutica. Figura tra le più riconosciute a livello internazionale, Marco Pistoia porta in IonQ un curriculum di eccezione. Prima del suo ingresso in IonQ è stato head of Global Technology Applied Research in Jpmorgan Chase, dove ha guidato i programmi quantistici e di sicurezza avanzata della banca. In precedenza ha lavorato oltre vent’anni all’Ibm Thomas J. Watson Research Center, come Distinguished Research Staff Member, responsabile del gruppo Quantum Algorithms and Applications e Master Inventor. A lui farà capo anche la guida globale del gruppo Special Projects di IonQ, dedicato alle iniziative più avanzate del portafoglio quantistico, dalla quantum-safe communication all’integrazione tra Qkd, crittografia post-quantistica e tecnologie satellitari. IonQ conferma inoltre l’impegno a investire in Italia e ad accelerare lo sviluppo del suo ruolo nel nuovo scenario quantistico internazionale.
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