Il digitale rappresenta oggi un’importante opportunità occupazionale per le nuove generazioni, come confermano i recenti dati presentati dall’Osservatorio delle Competenze Digitali 2019 evidenziando un gap in Italia di 106mila profili digitali.
Nasce con l’intento di contribuire a ridurre questo divario, A Steem for Steel, iniziativa volta alla realizzazione di percorsi formativi adeguati a sensibilizzare i giovani verso l’importanza degli studi Steem per accedere al settore specifico dell’acciaio.
La finalità dei percorsi di studio Steem (Science, Technology, Engineering, Economics, Maths) è anche quella incentivare il mondo femminile a considerare le opportunità offerte dal settore, contro gli stereotipi che allontanano le giovani donne dai percorsi tecnico-scientifici.
Acciaio, modello di economia circolare
Il progetto è ideato da Raffaella Poggio, consulente di Fondazione Marcegaglia, con il sostegno della Fondazione e l’adesione di alcune tra le principali aziende siderurgiche italiane: ABS – Danieli Automation, Acciaierie Venete, Gruppo Marcegaglia e Sideralba.
L’iniziativa è patrocinata da Federacciai, AICA, STEMintheCity, iniziativa del Comune di Milano e AIM, Associazione Italiana di Metallurgia. Lenovo mette a disposizione delle scuole partecipanti i propri dispositivi smart.
Prima edizione al via in 4 città
A Steem for Steel si rivolge agli studenti delle scuole di secondo grado delle 4 città italiane sedi dei promotori – Mantova, Napoli, Padova e Udine – che, attraverso una serie di attività pratiche e laboratoriali connotati da una forte componente digitale, e con una metodologia project-based learning, partecipano in team a workshop, innovation camp e contest tra istituti.
La prima edizione di A Steem for Steel vede sfidarsi sui social da fine gennaio a giugno studentesse e studenti sui temi trainanti: economia circolare, innovazione e sostenibilità ambientale.
“Il settore dell’acciaio è un modello di economia circolare perfetta. Con il progetto A Steem for Steel vogliamo arrivare agli studenti facendo conoscere gli aspetti virtuosi del settore e i suoi sbocchi professionali, accompagnandoli a scegliere percorsi di studi universitari o di specializzazione che li preparino a entrare in questo mondo per diventarne i futuri protagonisti” spiega Raffaella Poggio, consulente di Fondazione Marcegaglia e ideatrice del progetto. “È fondamentale far conoscere ai ragazzi i lati innovativi e sostenibili della siderurgia italiana, attivando esperienze reali accanto ad aziende che coniugano l’innovazione tecnologica con i loro processi produttivi, investendo nella trasformazione digitale per mantenere questo settore una delle eccellenze dell’economia italiana”.
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