Le tecnologie digitali occupano per la prima volta in più di un decennio il primo posto nelle domande di brevetto europeo. Lo attesta l’Epo – European Patent Office nella sua annuale statistica pubblicata nei giorni scorsi, sulla base delle 181.000 domande di brevetto ricevute nel 2019, il 4% in più rispetto al 2018 e massimo storico. 
Un trend di richieste negli stati membri dell’Epo, che vede l’Italia crescere oltre la media.

Epo annual report 2019 - Crescita nella richiesta di brevetti
Epo – rapporto annuale 2019 – Crescita nella richiesta di brevetti

Geografia della domanda

Del totale delle domande di brevetto, il 45% proviene dai 38 Paesi aderenti all’Epo, il 55% da altre aree. A livello globale, i primi 5 Paesi per numero di richieste sono gli Stati Uniti (25%), la Germania (15%), il Giappone (12%), la Cina (7%) e la Francia (6%).
La crescita più marcata delle richieste deriva principalmente dal forte aumento delle domande cinesi (+29,3%), statunitensi (+5,5%) e della Corea del Sud (+14,1%).

Tra gli stati membri dell’Epo, la Svezia è la prima per crescita (+8,0%), grazie all’aumento della domanda nei settori della comunicazione digitale e IT; anche i depositi di brevetti di Regno Unito (+6,9%) e Svizzera (+3,6%) continuano ad aumentare in modo significativo. 

Dopo due anni consecutivi di crescita, il numero di domande di brevetto provenienti dal principale paese europeo di deposito, la Germania, rimane stabile (+0,5%), mentre Francia (-2,9%) e Paesi Bassi (-2,6%) registrano una riduzione rispetto all’anno precedente, dovuta nel primo caso soprattutto al calo della domanda nei settori della comunicazione digitale e dell’auto. 

Tra le economie europee con volumi di brevetto di fascia media, le domande dalla Spagna crescono in modo solido (+6,0%). Belgio (+3,2%), Austria (+2,6%) e Danimarca (+0,8%) raggiungono livelli di deposito simili al 2018, mentre le domande di brevetto dalla Finlandia diminuiscono ulteriormente (-1,4%).  

Italia, crescita oltre la media Ue

L’Italia, tra i Paesi dell’Unione Europea, cresce oltre la media nelle richieste, con una domanda complessiva di 4.456 brevetti presentati. Secondo l’indice dei brevetti 2019, l’Italia registra una crescita dell’1,2%, contro quella del +1% dell’anno precedente, e sopra il +0,9% della media dell’Unione europea.

Il nostro Paese nel 2019 conferma il trend positivo registrato negli ultimi anni, con una domanda di brevetti cresciuta dal 2014 al 2019 del 22%. Tra le regioni europee più innovative emerge la Lombardia (che insieme a Veneto ed Emilia Romagna compone il 60% di tutte le richieste italiane), che nel 2019 vede crescere le domande di brevetto del 6,2% e scala di una posizione, dalla 13ma a alla 12esima, la classifica delle regioni europee. Tra i settori a maggior numero di richieste in Italia, quello dei trasporti e delle macchine utensili.

António Campinos, presidente di Epo
António Campinos, presidente di Epo, European Patent Office 

Le richieste di brevetti provenienti dall’Italia evidenziano una tendenza stabile al rialzo, a dimostrazione che le società italiane riconoscono l’importanza degli investimenti a lungo termine in ricerca e sviluppo”, commenta Antonio Campinos, presidente di Epo -. Una crescita che sottolinea il ruolo chiave giocato dai brevetti nell’incentivare la capacità delle imprese italiane di innovare e rimanere competitive. La forza del settore dei trasporti e l’elevata crescita nelle richieste di brevetti in altre aree come quelle dei macchinari speciali dimostrano quali sono le specialità nelle quali l’Europa è particolarmente forte”.

5G e AI trainano la domanda

Ad alimentare il trend di crescita nella domanda di brevetti, i settori della comunicazione digitale (+19,6%) e della tecnologia informatica (+10,2%), che riflettono l’importanza in rapido aumento delle tecnologie correlate alla trasformazione digitale. A sostenere la crescita di brevetti, il ruolo chiave che assume oggi nela comunicazione digitale lo sviluppo del 5G e dellintelligenza artificiale, ed in particolare nel settore dell’apprendimento automatico e dell’elaborazione e generazione di metadati.

In dettaglio, le domande di brevetto nel campo della Tlc aumentano del 19,6% nel 2019, mentre l’IT cresce del 10,2%. Le aziende americane rappresentano quasi il 40% delle domande di brevetto in questo settore, seguite da società nei 38 stati membri dell’Epo con circa il 30% delle domande.

Epo - rapporto annuale 2019
Epo – rapporto annuale 2019 – Settori tecnologici con maggior numero di brevetti

Le aziende maggiormente candidate in quest’ambito sono  Alphabet, Microsoft, Samsung, Huawei, Intel e Siemens. Con 3524 domande a livello globale, Huawei è la società con il più elevato numero di richieste presentate a Epo nel 2019; Samsung è al secondo posto, Lg al terzo. Seguono United Technologies e Siemens che passa dal primo posto dello scorso anno al quinto posto nel 2019.

Epo – rapporto annuale 2019 – Top 10 aziende globali per applicazione di brevetti

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