Il sistema SPID, ideato per consentire l’accesso sicuro e protetto ai servizi online della Pubblica Amministrazione, punta a divenire uno strumento di utilizzo quotidiano per tutti i cittadini, le imprese e i professionisti. Un obiettivo che si consolida e trova una sempre maggiore risposta tra coloro – privati e aziende – che recepiscono il vantaggio di adottare soluzioni di Digital Trust come opportunità per creare valore e comunicare in modo trasparente, efficiente e nel rispetto delle policy.
Ad oggi non c’è nessun servizio della PA che obblighi all’utilizzo dello SPID, ma anche sulla base delle nuove normative governative pronte a partire dal 28 febbraio 2021, questo strumento si prepara a diventare il solo utile a dialogare con le istituzioni come strumento di utilizzo quotidiano per la maggioranza degli italiani.
Cresce intanto costantemente la richiesta di SPID, con un trend che si intensifica nel corso dell’emergenza Covid-19 a causa dell’aumento del numero di richieste di servizi online, legati ad esempio ai bonus o ai sussidi governativi erogati a famiglie e imprese per far fronte alla crisi, o ancora per l’incremento nelle richieste di accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.
Al di là del momento contingente, sono molteplici i servizi attivabili tramite SPID che coinvolgono varie sfere della vita. Da quella lavorativa, per la gestione delle pratiche Inps o Inail per dipendenti pubblici e privati, a quella scolastica o universitaria, ai servizi anagrafici e di residenza, alla presentazione di pratiche edilizie, o servizi di fatturazione elettronica e accesso al registro delle Imprese, solo per citare alcuni tra i principali esempi.
Unica identità per tutti i processi
Per richiedere SPID il cittadino può scegliere uno tra i gestori autorizzati al rilascio delle identità digitali accreditati da AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Tra questi, InfoCert si ritaglia un ruolo di primo piano come catalizzatore di innovazione ed elemento attivo nel processo di digitalizzazione del Paese e non solo, avendo una posizione di leadership anche a livello europeo e clienti in tutto il mondo.
Con 500.000 identità attive sul mercato e oltre 11 milioni di certificati di firma digitale gestiti, anche per conto di altre organizzazioni, InfoCert, oltre a rilasciare le identità ai cittadini, si mette al servizio di banche, imprese e PA che vogliono entrare rapidamente nel circuito SPID per poter sfruttare i vantaggi dell’identità digitale.
Il service provider mette infatti al servizio del business digitale un’offerta attraverso la quale le aziende possono agganciare i propri servizi di business a un percorso di autenticazione già costituito, ottenendo al contempo supporto tecnico. Ciò consente alle imprese di raggiungere nuovi clienti entrando in una community più ampia, ottenere gli strumenti per autenticare gli utenti in modo più sicuro e conforme alle normative, poter vendere servizi online che richiederebbero altrimenti spostamenti e conferme dell’identità del cliente.
Lato PA, InfoCert mette al servizio degli enti pubblici soluzioni che favoriscono un’integrazione rapida, supportandoli anche in questo caso ad aderire al circuito SPID in modo veloce ed efficiente, anche attraverso consulenza personalizzata e formazione, mettendoli in grado di rilasciare le credenziali per il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
SPID per il cittadino
Oggi, la possibilità di gestire sempre più attività online, senza doversi recare presso gli sportelli e dover interagire in modo personale, rende SPID un servizio ancora più essenziale. Così come la possibilità di effettuare l’identificazione da remoto si rivela una possibilità estremamente utile ed efficace.
In questo contesto, SPID InfoCert ID rappresenta la chiave di accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Uno strumento univoco che permette al cittadino di gestire tutte le attività personali accedendo a 18 app e oltre 4.000 servizi della PA.
Un utente dotato di SPID può recarsi sul sito InfoCert e richiedere una firma digitale tramite la propria autenticazione, bypassando la fase di identificazione oggi necessaria. Attraverso un unico account, il titolare di InfoCert ID SPID, può così svolgere tutte le attività da remoto: compilare il 730 online, richiedere documenti e certificati a enti pubblici e locali, effettuare tutta una serie di pagamenti tramite web, come i ticket sanitari, Tasi e bollo auto, accedere ai servizi del fascicolo Inps e Inail, alla Carta del Docente, o ai servizi bancari.
E proprio come avviene nel mondo bancario, grande attenzione viene posta da InfoCert alla sicurezza e alla protezione dei dati nella messa in campo di questo strumento. A tutela della privacy del cittadino, le informazioni utilizzate per la gestione dell’identità online non vengono in nessun caso rimesse in circolo a fini pubblicitari. Per evitare furti di identità, i documenti vengono verificati e validati come nel sistema bancario.
Attivare e gestire l’identità SPID tramite InfoCert è un processo semplice e veloce (mediamente il suo completamento avviene in una giornata lavorativa), effettuabile in diverse modalità in base alle esigenze dell’utente ed alle sue dotazioni tecnologiche.
I metodi di identificazione sono sostanzialmente quattro: il primo, gestibile completamente online in una decina di minuti, prevede la richiesta attraverso l’uso della firma digitale o smart card; il secondo, anch’esso un servizio gratuito attivabile in pochi minuti, implica l’uso della CNS, Carta Nazionale dei servizi, precedentemente attivata; la terza opzione è il processo online di video riconoscimento che avviene attraverso uno smartphone o un pc con webcam e microfono per gestire la videochat con un operatore (in questo caso il servizio è a pagamento); infine è possibile attivare il servizio di persona in uno degli oltre 5.700 InfoCert point disponibili nel circuito gratuito, ovvero gli sportelli Cna, le tabaccherie convenzionate SisalPay Banca 5, o nel caso si necessiti di supporto e formazione, presso una delle agenzie Unappa o gli sportelli Caf abilitati.
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