La strategia di Sap punta ad aiutare le aziende a diventare imprese intelligenti e sostenibili. Ed in occasione di Sapphire 2023, a Orlando (negli Usa), ha trovato spazio una serie di annunci che comprendono i passi in avanti per includere AI “responsabile” nelle soluzioni aziendali (1), contabilità basata su green ledger per il monitoraggio delle emissioni di carbonio (2) e reti specifiche per i mercati verticali per rafforzare la resilienza della supply chain (3).
Si punta quindi a offrire quanto serve per modernizzare i modelli di business nel cloud, mettendo la sostenibilità al centro delle attività con l’agilità necessaria per fare bene in un contesto di continua evoluzione. Christian Klein, Ceo e membro dell’executive board di Sap: “]…[ Le innovazioni che annunciamo a Sap Sapphire si basano sul nostro patrimonio di tecnologia sviluppata in modo responsabile e di decenni di conoscenza ed esperienza di settore e di processi per garantire il successo dei nostri clienti oggi e in futuro”.

Per quanto riguarda i singoli punti, sarà possibile utilizzare Sap Business AI con una serie di miglioramenti per personalizzare il coinvolgimento dei clienti, rendere il procurement più produttivo ed estendere le capacità delle organizzazioni di trovare e sviluppare talenti. Mentre in ambito green ledger, Sap estende in ambito Erp il significato di “resource” estendendolo alla “contabilità” delle emissioni di carbonio.

Chrtistian Klein Ceo di Sap
Chrtistian Klein Ceo di Sap

Viene proposto un sistema di contabilità delle emissioni altrettanto verificabile, trasparente e affidabile quanto la contabilità dei dati finanziari. Le aziende possono così muoversi nelle stime delle emissioni di carbonio su dati effettivi, e gestire la green line con la stessa visibilità e precisione che hanno per le altre “resource”. A Sapphire viene inoltre annunciato l’aggiornamento per Sap Sustainability Footprint Management, come soluzione che calcola e gestisce l’intera gamma di emissioni di un’organizzazione, della sua catena del valore e dei prodotti, mentre con Sap Sustainability Data Exchange è proposta una soluzione che consente alle aziende di scambiare in modo sicuro dati standardizzati sulla sostenibilità con partner e fornitori.

Sapphire 2023 porta con sé inoltre una serie di novità che attraversano tutta la proposizione Sap a livello di piattaforma ed ecosistema. Per esempio, per Sap Business Network  – piattaforma di collaborazione b2b su cui vengono effettuati circa 4,5mila miliardi di dollari di scambi all’anno – Sap ha annunciato Sap Business Network for Industry che combina i vantaggi delle supply chain connesse in rete con l’esperienza di settore Sap per consentire ai clienti di migliorare rapidamente la resilienza delle loro supply chain. E ancora, gli annunci relativi a Sap Business Technology Platform puntano all’ottimizzazione dei processi aziendali per l’automazione delle imprese. Sap Signavio permette ora ai clienti di ottenere informazioni critiche sui processi in poche ore e gli aggiornamenti di Sap Integration Suite riuniscono processi olistici in tutti i sistemi Sap e non Sap, anche in cloud. Infine, le nuove funzionalità di integrazione degli eventi incluse nell’offerta low-code di Sap, Sap Build, sono pensati per consentire di attivare automazioni nei diversi processi aziendali.

Open data e competenze gli ulteriori ambiti di azione di Sap. Sul secondo punto l’azienda propone nuovi programmi per soddisfare la crescente domanda di esperti Sap in tutto il suo ecosistema (impatta su circa 2 milioni di persone nel mondo da qui al 2025); per quanto riguarda il primo, invece, Sap è consapevole di come l’apertura dei dati incrementi la capacità dei clienti di scoprire insight di business fruibili, frutto anche della collaborazione con Google Cloud, per cui è possibile utilizzare Sap Datasphere insieme al Google Data Cloud. E sempre in cloud evolve anche la partnership di lunga data con Microsoft. Le aziende collaborano all’integrazione delle soluzioni Sap SuccessFactors con Microsoft 365 Copilot e Copilot in Viva Learning, nonché al servizio Azure OpenAI di Microsoft per accedere ai relativi modelli linguistici (Llm).

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