“Circa l’80 per cento dei nostri clienti sono piccole e medie azienda, il 38% del nostro fatturato nel terzo trimestre arriva dal cloud”. Due dati che fotografano nella loro essenzialità il posizionamento oggi di Sap: ancorano da una parte l’azienda alla sua storia come fornitore di soluzioni software Erp per il mondo delle pmi (così come era nata 50 anni fa), dall’altra la proiettano verso il cloud con una accelerazione impressa negli ultimi anni verso le aziende di fascia entreprise con un portfolio di soluzioni per gestire ordini, clienti, supply chain, procurement, note spese, disponibile non solo on premises ma in cloud appunto. Esigenze ibride.

E’ Scott Russell, numero due a livello mondiale di Sap e executive board member customer success, che racconta il posizionamento di mercato dell’azienda che oggi raccoglie il fatturato principalmente in Emea (45%), con le Americhe incalzanti (40%) e a seguire l’Asia-Pacifico (15%). “Nonostante l’80% del nostro business sia legato alle pmi, oggi 99 grandi aziende su 100 sono nostre clienti, ma ci tengo a sottolineare che 97 aziende tra le 100 più sostenibili al mondo usano la nostra tecnologia. Anche se siamo forti della storia che abbiamo alle spalle, è più importante oggi essere concentrati sulla transizione che stiamo vivendo da software company a cloud company, confermata dai risultati finanziari: il 38% del nostro fatturato nel Q3 arriva dal cloud. Sappiamo navigare in uno scenario incerto e in un mercato difficile, in qualsiasi vertical supportiamo le aziende”. L’impegno è quello di aiutarle ad essere intelligenti e sostenibili in un ecosistema connesso, per gestire processi e best practice in cloud. “Sul tema della sostenibilità l’impegno parte da Sap stessa, costruito nel tempo – precisa -. Per 15 anni siamo stati la prima software company nel Dow Jones Sustainability Index” .

L’occasione per incontrare Scott Russell è il Sap Business Innovation Day a San Francisco, dove con i clienti si parla di sfide economiche, incertezze legate al momento attuale, cloud, trasformazione di business, ecosistemi e sostenibilità appunto.
Dal mondo dello sport, a quello della cosmesi e dei detersivi. Vertical diversi ma con sfide analoghe legate alla trasformazione digitale accelerata dalla pandemia.

Sport sostenibile, in real time

Partiamo dalla National Hockey League (Nhl) americana, una Lega che ha ridisegnato la modalità di fare statistiche sulla piattaforma di Sap con la soluzione Nhl Venue Metric (adotta dal 2015) con una duplice finalità, anzi tre. E’ Dave Lehanski, executive vice president business innovation & development di Nhl, a raccontarle.

Da una parte la soluzione dà insight alle squadre grazie ad analisi in real time sul gioco in campo, con indicazioni importanti per giocatori e allenatori che possono capire quello che accade sul ghiaccio in tempo reale e prendere di conseguenza decisioni tempestive sulla tattica di partita (1). Dall’altra dà l’opportunità di fornire ai media partner materiale editoriale interessante, per entrare nel dettaglio del gioco e avere una migliore copertura editoriale in base alla audience di riferimento (2). “Lo scenario in cui la Nhl si muove è cambiato negli anni e soprattutto gli spettatori sono sempre più esigenti, alla ricerca di analisi durante le partite, di insight, di statistiche che danno una copertura puntuale di quanto sta accadendo in campo – racconta Lehanski -. La tecnologia alla base della soluzioni Nhl Venue Metrics è la Sap Business Technology Platform adottata dalla Lega, grazie a una partnership di co-innovazione con Sap su diverse aree di attività”. I dati operativi raccolti dai club vengono elaborati utilizzando Sap Hana Cloud e visualizzati con Sap Analytics Cloud, e permettono anche di identificare le migliori pratiche per ridurre l’impatto ecologico collettivo della Lega. “Non è tanto una questione di tecnologia ma di fiducia nel fornitore, che ci aiuta a capire quale ruolo i dati possono avere in futuro, e quali aspettative indirizzare. Sono i dati in real time che definiscono la nostra roadmap”.

Sap Business Innovation Day a San Francisco
Sap Business Innovation Day a San Francisco – Scott Russell, executive board member customer success di Sap, con Dave Lehanski, executive vice president business innovation & development di Nhl

La relazione con Sap guarda anche alla sostenibilità (3) – e questo è il terzo risvolto della partnership – perché ogni metrica è utile per prendere decisioni sul futuro del business, per capire quanta elettricità la Lega consuma, quanto ricicla, quanta energia utilizza, quanto ghiaccio congela, e grazie ai benchmark può decidere quanto consumare in futuro. “La piattaforma end-to-end basata sul cloud di Sap ci permette di misurare e analizzare l’impronta di carbonio generata dai nostri club e dagli stadi misurando energia, acqua, rifiuti e riciclaggio, per raggiungere il nostro obiettivo di sostenibilità e ridurre l’impatto ecologico collettivo della Lega”.

Detersivi e cosmesi, supply chain e fiducia

Nel campo dei prodotti e dei detersivi per la pulizia della casa Clorox è un produttore californiano presente sul mercato internazionale con diversi marchi (8.800 dipendenti al mondo con un fatturato 2020 di 6,7 miliardi di dollari) che ha dovuto rimpostare la supply chain a valle della pandemia, guardando non solo ai grandi retail e ai punti vendita al dettaglio, ma anche all’e-commerce. “Con la pandemia abbiamo sviluppato una diversa strategia per la distribuzione dei nostri prodotti e abbiamo dovuto aggiornare il nostro sistema Erp nel 2020, forti di una partnership ventennale con Sap. Avevamo la necessità di avere una visibilità in tempo reale dei prodotti nei diversi merchant, per una migliore pianificazione, oltre che gestire l’inventario, gli ordini e incrementare il fatturato attraverso il controllo dei costi della supply chain racconta Eric Reynolds, Coo di Clorox. “Durante la pandemia abbiamo imparato come i diversi merchant avessero aspettative diverse, e questo ci ha spinto a una forte trasformazione per diventare un’azienda in grado di affrontare qualsiasi imprevisto futuro. Abbiamo così re-immaginato cosa significasse lavorare con una strategia enterprise“.

“Le operation sono al centro delle discussione strategiche, cosi come gli investimenti tecnologici rientrano nel potenziamento delle operation – continua Chau Banks, Cio di Clorox -. Per questo abbiamo guidato il cambiamento grazie ai dati: gestire grazie a una unica piattaforma tutti gli aspetti di go to market, gli imprevisti della supply chain per garantire la sua resilienza, è stata la spinta per modernizzare il nostro sistema”.

Oggi la supply chain rivisitata di Clorox impatta ogni persona e ogni mercato, pesa sulla collaboration, sull’integrazione dei diversi canali di vendita, sulla capacità di prendere decisioni e sui prezzi. “Siamo responsabili di tutti questi passaggi, per questo le decisioni in real time basate sui dati ci hanno spinto a fare leva sugli strumenti IT e a incrementare il nostro commitment sull’utilizzo della tecnologiarimarca Banks. “Il progetto realizzato con S/4 Hana Cloud garantisce la scalabilità richiesta ed è sato uno shift significativo per noi, perché abbiamo ridisegnato il nostro processo con le capacità di gestire il business in real time, molto focalizzato sul finance e sulla supply chain. Abbiamo reimpostato l’inventario e deciso come connettere l’intero ecosistema”.

Sap Business Innovation Day a San Francisco
Sap Business Innovation Day a San Francisco – Scott Russell, executive board member customer success di Sap, con Eric Reynolds, Coo di Clorox e Chau Banks, Cio di Clorox

Diverso è il progetto realizzato da R+F, Rodan + Fields, un’azienda che da gestione famigliare ha potenziato il proprio sito Internet durante la pandemia, dando impulso ai consulenti che vendono i loro prodotti. “E’ stata un forte transizione per noi, dal momento che ci siamo accorti che i nostri clienti principalmente consulenti e donne, avevano la necessità di avere maggiori informazioni per potenziare i loro contatti e i loro canali. Ci siamo dotati di una soluzione di process business automation per capire quali erano gli step e offrire il giusto prodotto al momento giusto. Sap in questo ci sta supportando nel business journey, grazie a S/4Hana Cloud che ci permette di avere visibilità su tutti i dati in nostro possesso e avere una gestione integrata” racconta Steve Dee, chief information & technology officer di R+F.
Grazie ai processi automatizzati, i dati enterprise sono certi e verificati e questo crea un rapporto di fiducia non sempre scontato, “perché non è detto che le tecnologie che utilizziamo siano necessariamente quelle di cui ci fidiamo – appunta Dee -. Con il fornitore bisogna sedersi a un tavolo e aver una conversazione di business, capire dove il business sta andando, sarà poi la tecnologia a guidare i passi rispondendo in modo puntuale a problemi complessi su diversi piani. Mi aspetto una completa integrazione tra tecnologia e business”.

La fiducia non è tanto in termini di tecnologia ma di responsabilità verso i clienti. “Oggi abbiamo circa 15.500 clienti cloud su Sap Business Technology Platform e 1.500 partner la utilizzano per lo sviluppo di applicativi” conclude Russel. Uno sviluppo che trova riscontro, nei giorni di Sap TechEd, nel potenziamento degli strumenti low code della piattaforma Sap. L’annuncio di Sap Build, in concomitanza con il Sap Business Innovation Day di San Francisco, non è stato casuale.

Sap Business Innovation Day a San Francisco
Sap Business Innovation Day a San Francisco – Scott Russell, executive board member customer success di Sap, con Steve Dee, chief information & technology officer di R+F

San Francisco 49ers al Levi’s Stadium

Così come non è stata casuale la partita dei San Francisco 49ers al Levi’s Stadium di Santa Clara, legati a Sap da una partnership pluriennale (dal 2018) grazie alla quale lo stadio ha realizzato l’Executive Huddle, una sala di controllo dei dati in tempo reale delle utenze dello stadio durante il campionato della Nation Football League (Nfl). Un progetto al servizio della sostenibilità dello stadio che ha recentemente aggiornato la soluzione con nuove funzionalità per garantire il monitoraggio dell’utilizzo delle utility per renderlo un luogo di intrattenimento e sport rispettoso dell’ambiente, oltre che per ottimizzare le operazioni e migliorare l’esperienza dei tifosi. Nella suite con vista sul campo, Executive Huddle estrae dati in tempo reale da dieci diverse fonti, tra cui tifosi, parcheggi, vendita di cibo e bevande, biglietteria, uso dei social media che visualizzati su schermi rendono possibile monitorare la situazione e cogliere evenutali problemi o opportunità, sia nella gestione dello stadio sia nell’esperienza dei clienti.

Sap
Sap Executive Huddle @ Levi’s Stadium Santa Clara

Executive Huddle si basa su Sap Leonardo Cloud e Analytics, legge i dati in tempo reale da sensori installati sui lettori dei contatori di acqua e gas, per monitorare in tempo reale come vengono utilizzate le utenze in tutto lo stadio, su Pos e scanner di biglietti e parcheggi, per garantire ai tifosi un’esperienza unica in ogni momento del match anche nelle fasi di pre e post partita. In precedenza, il feedback sulla soddisfazione della giornata di gioco veniva in gran parte misurato tramite sondaggi post partita, che impiegavano diversi giorni per produrre dati significativi. Oggi in real time. “Anche se ci avviciniamo al decimo anniversario del Levi’s Stadium, continuare a innovare la gestione della nostra sede è una priorità – spiega in una visita presso l’impianto Jim Mercurio, vicepresidente esecutivo di 49ers e direttore generale del Levi’s Stadium -. Siamo uno dei pochi stadi ad essere stato premiato due volte per aver raggiunto lo standard del settore per la progettazione e la costruzione sostenibili ma vogliamo che il nostro edificio diventi ancora più ecologico negli anni a venire. Ci vuole molta coordinazione per gestire un edificio che, nei giorni di gioco, impiega oltre 3.500 persone, molti dei quali lavoratori temporanei part-time o stagionali, gestisce soluzioni di parcheggio e traffico per oltre 15.000 auto, conta 70.000 tifosi e 600 punti vendita. Avere un’unica piattaforma dove aggregare tutti questi i dati è una risorsa preziosa per garantire a tutti gli ospiti del Levi’s Stadium un’esperienza unica”.

Nella partnership anche attività che impattano sulla comunità locale, trasformando la sala di controllo in una aula di formazione per gli studenti locali, con approfondimenti sulle tecnologie e sui temi della sostenibilità. Saranno 450 gli studenti che verranno ospitati nella torre di controllo entro la fine dell’anno.

“La partnership con i nostri clienti è semplicemente un business in cui noi crediamo – conclude Russel -. La decisione di spostarsi sul cloud non è solo tecnologica, l’approccio software as a service ha senso solo se il business model si sposta. Il cloud non è ‘onesize fits all’, ogni azienda può avere più journey verso il cloud, e diventare una cloud company significa trarre il massimo vantaggio in ogni passaggio del viaggio, per questo servono piattaforme flessibili e aperte, agili, che rispondano alle aspettative di nuove funzionalità e si calino nel business dei clienti. Ripensare e reimmaginare dove il business sta andando è un nostro dovere”. 

Sap
Sap Executive Huddle @ Levi’s Stadium Santa Clara

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