“Fare il punto sui temi più urgenti dell’evoluzione digitale”. Si costruisce su questo obiettivo e sotto il motto “Shape the present, build the future” la Convention annuale di Var Group, confermandosi un’occasione di collaborazione, sperimentazione e confronto per tutto l’ecosistema del system integrator. Accogliendo circa 1.900 ospiti, tra clienti, professionisti, player tecnologici e speaker, la due giorni riminese passa in rassegna gli scenari digitali di oggi per far emergere tutto ciò che di nuovo riguarda le tecnologie e i suoi possibili sbocchi.

“In un momento di incertezza come questo, dove le imprese sono impattate dalla diffusione delle tecnologie in modo pervasivo, è fondamentale che in parallelo siano pronte ad adottare nuovi modelli organizzativi, per accogliere pienamente l’evoluzione digitale e le opportunità che la tecnologia ci offre”, esordisce Francesca Moriani, Ceo di Var Group raccontando come la società abbia voluto chiamare a raccolta i presenti “per offrire visioni ed esempi concreti su temi chiave come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità, il quantum computing. Ci sono grandi rivoluzioni in atto – spiega – che non possono però essere accolte se nelle nostre realtà non teniamo uniti tre elementi fondamentali: persone, cultura e tecnologie”.

Francesca Moriani, Ceo di Var Group
Convention Var Group 2023 – Palacongressi di Rimini – Francesca Moriani, Ceo di Var Group

Persone, “essere-umani”

Il dibattito che anima il Palacongressi di Rimini offre stimoli per rimettere l’essere umano al centro, “essere-umani” al servizio di un ripensamento globale del nostro sistema. “Le aziende devono andare incontro al futuro facendo evolvere i modelli organizzativi – concorda dal palco Martina Fuga, partner Kopernicana, parlando del percorso di trasformazione intrapreso con Var Group, un’azienda “lungimirante” sottolinea “perché ha compreso che per andare incontro al futuro è necessario attrezzarsi nel presente con nuovi modelli di organizzazione, anche su temi di diversità, equità e inclusione, facendo una scelta di sostanza e non di immagine, per garantire a tutti i propri dipendenti e collaboratori un ambiente di lavoro equo e inclusivo”.

L’importanza del valore umano verso una società più inclusiva e sostenibile è quindi un tema centrale, insieme ai nuovi modelli di società, riorganizzati e riadattati dall’intelligenza artificiale, al lavoro ibrido e al relativo tema della centralità del dato e protezione di endpoint e printing come fattore chiave di resilienza per l’intera organizzazione. Temi sviscerati con l’obiettivo di costruire un avvenire più solido e positivo per le aziende e le comunità in cui esse operano. Un percorso di evoluzione digitale che vede Var Group al fianco delle imprese, sviluppando modelli di business che le rendano più competitive, in Italia e nel mondo. Da parte sua, anche l’azienda, come parte del gruppo Sesa, cresce in competitività e raggiunge al 30 aprile 2023 un fatturato di 702,6 milioni di euro e con l’obiettivo di superare quest’anno gli 800 milioni di euro e 1 miliardo di euro nel 2027.

Cultura e formazione

Come valorizzare la cultura e le competenze digitali, questo un altro argomento stimolo di discussione. I piani di formazione dedicata ai suoi circa 3.700 collaboratori rappresentano l’impegno di Var Group su questo fronte, insieme a progetti per integrare nuovi talenti all’interno dell’azienda. Va in questa direzione l’annuale maratona di sviluppo di 32 ore che coinvolge giovani, aziende e partner tecnologici su tematiche digitali innovative. Ed è proprio durante la convention che si tiene l’ultima edizione: 50 giovani hanno partecipato all’ottava edizione dell’Hackathon di Var Group, realizzato con Talent Garden, dal titolo “Time to build, be brave and move a step beyond”, che ha visto utilizzare tecnologie di blockchain, Web 3, AI, mixed reality, Nft e metaverso e metodologie di design thinking e sperimentali su progetti strategici per aziende nazionali e internazionali e focalizzato in questa edizione sulla customer experience. “In un mondo in cui l’opposizione all’altro sembra essere sempre più diffusa come approccio alla vita, sono iniziative come questa che valorizzano la potenza della collaborazione. Generare idee insieme, imparando gli uni dagli altri nuovi punti di vista e nuove competenze”, commenta Irene Boni, Ceo Talent Garden.

Guardando ad un altro aspetto della cultura, Var Group si sofferma anche sul tema dell’arte digitale, presentando alla convention la prima edizione del premio VDA – Digital Art Award, che vuole raccontare le tendenze dell’arte digitale e che è andato a Luca Pozzi con l’opera “Rosetta Mission 2022”, che rappresenta una stele di Rosetta digitale “capace di costruire un ponte tra la cultura classica e quella digitale contemporanea”.

Alessandro Tiezzi, head of Var Digital e finalisti VDA Award 2023
Alessandro Tiezzi, head of Var Digital e finalisti VDA Award 2023

“Nell’accompagnare le imprese nei processi di innovazione, vogliamo mettere a disposizione degli artisti digitali le esperienze e le competenze sulle tecnologie come il metaverso, l’intelligenza artificiale e la blockchain che utilizziamo per i nostri progetti per le imprese – dichiara a questo proposito Alessandro Tiezzi, head of Var Digital –. Competenze e tecnologie che abbiamo inserito in un laboratorio di produzione a disposizione degli artisti, creando una integrazione e una contaminazione tra il mondo dell’impresa e quello degli artisti del digitale come percorso naturale“.

Tecnologie, immersive e sperimentali

Capire il presente per prepararsi al futuro. Nel corso dell’evento, la dimensione digitale si  affianca a quella fisica in un format teatrale in cui i protagonisti hanno spazio di approfondimento sulle tecnologie che abilitano l’evoluzione digitale delle aziende. All’interno della Experience Valley è infatti possibile sperimentare soluzioni innovative e scoprire tecnologie mirate per i vari settori, come manifatturiero, retail, Gdo, fashion & textile, wine e furniture.

Le innovazioni in ambito cybersecurity sono in primo piano quale leva strategica per le imprese. Ai partecipanti è data ad esempio la possibilità di vivere l’esperienza di un attacco informatico e di sperimentare dal vivo la potenza dell’AI generativa oltre a scenari di gaming supportati dal cloud. “Siamo davanti a un periodo mai visto prima dove l’AI generativa conversazionale modifica e modificherà in maniera dirompente il nostro modo di interfacciarci con il digitale – dichiara a questo proposito Alessandro Gencarelli, chief strategy and marketing officer di Var Group -. È questo il nuovo linguaggio naturale, il nuovo sistema di comunicazione con le macchine. Gli schemi che utilizzavamo per prevedere le tendenze del futuro, non funzionano più. E il fulcro di questo nuovo movimento sono le persone”, ribadisce.

Nell’Agorà è poi stato possibile sperimentare la piattaforma Egyda implementata da Var Group Digital Security in collaborazione con Data Science. Basata sull’intelligenza artificiale e caratterizzata dall’apprendimento automatico e adattivo dei sistemi, Egyda aumenta le capacità di rilevamento e risposta alle minacce alle aziende, riducendo del 40% i tempi di analisi degli allarmi rilevati dal Soc, che gestisce l’infrastruttura IT, spiegano i responsabili di Var Group. 

Il tema della sostenibilità è infine trasversale a tutti i dibattiti e conferma l’impegno di Var Group verso l’impatto sociale e l’ambientale, a partire dalla convention stessa, concepita come “climate neutral”. Grazie al contributo dei partecipanti vengono calcolate le “carbon footprints”, emissioni prodotte direttamente e indirettamente dall’evento, controbilanciate supportando il progetto “Water is Life” di Aid4Mada, che prevede la costruzione e messa in sicurezza di una rete di sistemi idrici per aumentare l’accessibilità all’acqua potabile sicura e pulita nelle aree più svantaggiate della regione di Tulear in Madagascar.

Convention Var Group 2023 - Palacongressi di Rimini

Convention Var Group 2023 – Palacongressi di Rimini

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