E’ Michael Dell ad aprire come da copione questo Dell Technologies World 2018 a Las Vegas, un momento importante che raduna ogni anno clienti e partner da tutto il mondo. 14.000 presenti nella tre giorni nel prestigioso Venetian sulla Strip, 35.000 in streaming, per questo evento che cambia nome ma non veste: fino al 2016 era EMC World, nel 2017 diventava Dell EMC World (a un anno dall’acquisizione di EMC per 67 milioni di dollari, ndr) e ora va in scena come il “primo” Dell Technologies World 2018, senza più traccia di EMC nel nome a sottolineare un processo di fusione dato per concluso.
Un evento che fa il punto sulle strategie dell’azienda, dopo anni complicati, con uno sguardo al futuro anche se il ceo Michael Dell non fa cenno al futuro aziendale (dopo i rumors di primavera che davano certo un reverse merge da parte di Vmware, riportando Dell in Borsa, ndr) ma si concentra sul futuro tecnologico, che porterà inevitabilmente a un mondo dove la partnership tra Uomo e Macchina sarà imprescindibile. Debutta la Human Machine Partnership, il connubio tra intelligenza umana e tecnologie potenti che impatterà sul progresso dell’uomo, a tendere nei prossimi 10-15 anni.
Scenario di oggi
Il percorso al 2030 parte dai quattro pilastri che accompagnano la trasformazione delle aziende oggi – Digital Transformation, IT Transformation, Security Transformation e Workforce Transformation – che secondo il ceo trovano risposte nel portafoglio completo della federation di Dell Technologies che copre dall’edge, al core fino al cloud grazie alle soluzioni di Dell, DellEMC, Pivotal, Rsa, Secureworks, Virtustream e Vmware.
Un portafoglio, in sintesi, che traguarda dall’offerta storica in ambito client, storage e infrastrutturale a quella di IoT, AI, Virtual e Augmented Realty. Le nuove frontiere.
“Alla base del Dell Technologies World 2018 c’è la voglia di mettere insieme esperienze, visioni e capacità di realizzare un futuro digitale, di mostrare come la tecnologia renda possibile un mondo migliore (Make it real, il claim della convention, ndr), che permetta di re-immaginare i processi e l’intera industria – esordisce Dell -. Ho già detto più volte che la trasformazione tecnologica è ormai una trasformazione di business e vogliamo mostrare come proprio gli uomini di business giocheranno un ruolo fondamentale nel prevedere e realizzare il futuro digitale delle aziende”, in una tre giorni che vede oggi il focus sulla parte corporate, che continuerà domani con gli annunci tecnologici e si concluderà mercoledì con una giornata dedicata ai partner, tassello imprescindibile della strategia.
Una recente ricerca di Dell Technologies ESG 2018 – IT Transformation Maturity Curve, condotta su un panel di 4.000 decision-maker a livello mondiale, ha dimostrato come il 94% delle aziende nella fase matura del percorso di trasformazione IT abbia raggiunto gli obiettivi di fatturato 2017, rispetto al 44% delle aziende che non hanno avviato il percorso di trasformazione digitale. E se l’ambiente è multi cloud per la quasi totalità delle aziende, si ricerca sempre più un modello di utilizzo “flessibile” per le tecnologie, che preveda la virtualizzazione della rete e a volte l’aiuto dei Financial Services per approcciare una trasformazione con spalle più solide grazie a un supporto finanziario.
“Vogliamo aiutare i clienti nel trasformare la loro infrastruttura IT e il Data Center, ma anche ad affrontare le sfide legate alla gestione della forza lavoro e alle tematiche di sicurezza, proteggendo l’intera infrastruttura dal cloud fino all’edge. Credo che questa capacità di seguire il cliente in tutto il suo essere sia il motivo per cui i clienti ci scelgono, e che ci fanno essere punto di contatto unico per le loro esigenze, primo nel mondo dei server, dello storage e della virtualizzazione”. Un dato che Jeff Clarke, vice chairman products & operations conferma: “Siamo ad oggi il numero 1 per market share nel mercato dei server e dello storage e ci aspettiamo di crescere le quote di mercato nel comparto pc per il 21esimo trimestre consecutivo”.
Scenario di domani
Lo scopo della Human Machine Partnership è quello di offrire tecnologia che possa portare a un mondo migliore, in termini di sostenibilità, di business e di consumo delle risorse. “Sono ottimista rispetto a quello che Dell Technologies può fare in questo scenario – dal palco Allison Dew, CMO dell’azienda – e il fatto che i nostri clienti dicano di volere trasformare il loro business è sicuramente uno stimolo che ci porterà a una nuova era, che definiamo Human Machine Partnership che porterà l’intelligenza umana a lavorare insieme all’intelligenza delle macchine, e che vedrà concretizzarsi progetti di AI, IoT, Analytics con cambiamenti significativi nella vita delle persone”.
La nuova era guidata da AI, machine learning, IoT trova nei dati il proprio petrolio, e “queste tecnologie potenti contribuiranno al progresso dell’uomo – incalza Dell – che dovrà farne però un uso corretto, esaltando gli aspetti positivi, perché siamo una industria responsabile. Non si può fermare il mondo e il progresso, come non si è potuto fermare il fuoco”, una metafora che attribuisce all’uomo la capacità di scegliere se usare il fuoco per scaldarsi o per bruciare villaggi. A lui la responsabilità di indirizzare la tecnologia, di guidarla.
Secondo i dati di Dell Technologies Institute, il 50% delle aziende crede che le macchine libereranno tempo all’uomo, il 49% concorda sul fatto che ci sarà molta più produttività grazie a una maggiore collaborazione tra uomo e macchina. “Questo approccio ci permetterà di rimodellare la nostra vita e la nostra economia – incalza Dew -. Un percorso da fare insieme ai clienti e abbiamo il compito di motivare la loro crescita”. E sono proprio clienti che hanno dimostrato una leadership nell’innovare ad essere premiati nel keynote principale (tra cui Ford Motor Company, Bank Leumi, AeroFarms e Johnson & Johnson).
A Pat Gelsinger, ceo di VMware e anima tecnologica del keynote, il compito di ribadire che l’innovazione deve essere disponibile in ogni app, per qualsiasi device, da qualsiasi cloud, coinvolgendo i profili IT delle aziende, “che non vanno dimenticati in questo scenario e che continuano ad essere indispensabili per tradurre la trasformazione digitale in risultati tangibili”, senza barriere tra le diverse tecnologie. Ma la tecnologia scende in campo domani al Dell Technologies World 2018. Per gli uomini IT e non solo di business.
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