Meno trenta. Tanti sono i giorni che mancano alla scadenza del bando per candidarsi alla quarta edizione del Premio eHealth4all, prevista il 30 giugno 2020. Il concorso, nato nel 2013 per iniziativa di ClubTi Assolombarda, premia il miglior progetto di prevenzione “made in Italy” realizzato con mezzi informatici. Quest’anno, a causa del lockdown, il Comitato Organizzativo (composto da ClubTi Milano, CDTI Roma, ClubTi Triveneto, Distretto Produttivo dell’Informatica della Puglia, Assintel, Aica) in accordo con il Comitato Scientifico ha rinviato i termini previsti, in modo da acquisire anche progetti elaborati durante l’emergenza Covid-19

Per prevenzione si intendono più azioni: agire sui fattori che determinano malattie sia croniche sia infettive; tracciare pazienti positivi a un virus pandemico; scoprire in tempo patologie curabili o evitarne aggravamenti; alleviare le conseguenze della disabilità; costruire stili di vita salutari. Nelle tre precedenti edizioni, dopo una selezione iniziale, hanno gareggiato in media una decina di candidati: università, ospedali, Asl, aziende pubbliche e private, persino scuole e gruppi scout. La selezione prevede il monitoraggio di un anno dei progetti, per verificarne la praticabilità. Per il biennio 2020-21 il tema è la “Value based HealthCare”. A parità di valore del progetto – misurato da un Comitato Scientifico di informatici, medici, economisti – peserà di più l’apporto offerto dalla tecnologia digitale nel semplificare la vita quotidiana degli utenti.

eHealth4all tasta il polso digitale alla sanità

Mai come in questi mesi l’Ict per la sanità appare ad una svolta. A seguito del Bando Innova Italia sono pervenute al Ministero dello Sviluppo circa 300 candidature di sistemi di tracciatura dei cittadini, indispensabili per riprendere le attività in sicurezza dopo l’epidemia, e 500 proposte di telemedicina e kit diagnostici, “smart” e non. “Da sette anni eHealth4all tasta il polso alla produzione italiana di sanità digitale orientata al futuro”, dice Ornella Fouillouze di ClubTi Milano, coordinatrice del comitato organizzativo ed ideatrice del Premio. “Nel 2015, anno dell’Expo, mentre online viaggiavano solo le ricette e poco altro, abbiamo scoperto le community che auto-gestivano una corretta alimentazione, e i Chronic related groups della sanità lombarda. Nel 2017 hanno vinto i servizi informativi per guidare le famiglie migranti all’uso dei servizi sanitari pubblici ma sono entrati di prepotenza televisite e telemonitoraggi. Nel 2019 abbiamo conosciuto il valore della rilevazione indoor degli inquinanti ambientali, e dato il benvenuto a prototipi di robot e a progetti regionali che fanno dialogare realmente Paziente e PA. In questa edizione scopriremo dove vada il “bit” in tempi di pandemia. La prima valutazione dei progetti avverrà a luglio 2020; l’evento di presentazione dei finalisti è previsto per settembre 2020; la premiazione per settembre/ottobre 2021. Il bando è disponibile su www.ehealth4all.it.

Si possono inviare le presentazioni direttamente sul sito inserendo i file con la procedura guidata. In alternativa, è possibile spedirle online a [email protected]

Per informazioni e contatti con gli organizzatori del Premio, Mauro Miserendino – Comitato Organizzativo – Comunicazione – Tel. 329-2223136

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