Club Ti Milano annuncia ufficialmente l’avvio della quarta edizione del Premio eHealth4all. Un riconoscimento che va alla migliore realizzazione informatica in ambito sanitario rivolta alla prevenzione in tutte le sue sfaccettature: primaria (patologie non ancora manifestatesi), secondaria (screening per scoprire patologie da curare in tempo) e terziaria (ricadute o peggioramenti, ad esempio nelle malattie croniche).

eHealth4all 2020 abbraccia tutta Italia

Rivolgendosi a protagonisti delle istituzioni – regioni, università, Asl, ospedali pubblici, sanità privata ed aziende -, la manifestazione è ancora una volta alla ricerca di un “made in Italy” informatico: software, apps e prototipi fabbricati nel nostro Paese per conferire salute. 

L’edizione 2020-2021 del concorso, più che nelle precedenti occasioni, riveste carattere nazionale. A organizzarlo sono infatti, accanto al consueto Club Ti di Milano, anche Club TI Triveneto, CDTI Roma, Assintel Distretto produttivo dell’Informatica della Puglia.

Focus sul valore aggiunto per il paziente

Ciascuna delle tre precedenti edizioni ha posto l’accento su aspetti congiunturali particolari: nel 2013-2015 la cura per gli stili di vita in occasione dell’Expo a Milano, nel 2015-2017 l’accesso ai servizi sanitari  e nel 2017-2019 la robotica
Il tema della quarta edizione è il “value”, il valore aggiunto per il paziente.

Ornella Fouillouze
Ornella Fouillouze, responsabile del gruppo Sanità di Club Ti Milano e ideatrice del Premio

“E’ il momento di dimostrare che l’impiego di strumenti informatici per la prevenzione consente al cittadino di vivere giorni, mesi, anni in più in buona salute – spiega Ornella Fouillouze, responsabile del gruppo Sanità di Club Ti Milano ed ideatrice del Premio -. Nel bando attribuiamo più importanza agli obiettivi e alla misurabilità dei risultati, e proponiamo ai candidati di costruire un cruscotto di indicatori, con misure quantitative da tenere sotto controllo nell’arco dell’anno in cui l’evoluzione del progetto sarà monitorata. L’approccio – continua Fouillouze– è in linea con il concetto di “Value Based Healthcare”, in cui si mette al centro il valore trasferito al paziente in termini di esiti di salute (“outcome”) e lo si rapporta all’impegno/costo sostenuto per conseguirlo”.

Tra i criteri per “dare i voti” ai progetti anche l’aderenza ai temi del bando, l’innovatività tecnologica, l’ampiezza dell’utenza coinvolta, la rilevanza sociosanitaria del tema trattato, la replicabilità in altri contesti.

Sempre più prestigiosi ed “istituzionali” i curricula dei componenti del comitato scientifico che al rush finale è chiamato a dare i voti ai progetti partecipanti: ne fanno parte esponenti del mondo istituzionale, della sanità, della medicina, dell’informatica, della comunicazione.

Le candidature 

I partecipanti hanno tempo fino al 15 marzo 2020 per inviare online le schede descrittive dei progetti alla segreteria del premio [email protected]. Per accedere alla fase di realizzazione i lavori sono valutati inizialmente da una Commissione designata dal Comitato Scientifico che annuncia ad aprile i 10-12 finalisti.

Dalla data di presentazione, i concorrenti selezionati vengono monitorati per un anno. A giugno 2021 è prevista la premiazione del più valido progetto realizzato, nell’ambito di un evento di carattere nazionale, con eventuali menzioni degli altri progetti meritevoli.

Il bando di partecipazione all’edizione 2020-2021 è disponibile su www.ehealth4all.it

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