Nel 2020 il mercato IaaS (Infrastructure as a Service in public cloud) ha raggiunto il valore di oltre 64 miliardi di dollari con una crescita anno su anno del 40,7%, rispetto al 2019 quando valeva 45,7 miliardi di dollari. Lo dicono i dati definitivi di Gartner, che nel dettaglio fotografano come Amazon, in questo comparto, detenga quasi il 41% di market share, ma allo stesso tempo non sia l’hyperscaler che fa marcare la più elevata percentuale di crescita. Questo primato spetta infatti, a sorpresa, a Huawei (+202,8%) pur con una quota di market share minima (di poco superiore al 4,2%).
Per Huawei si tratta del secondo anno consecutivo di crescita oltre il 200% nel mercato IaaS. L’azienda è entrata nel gruppo dei primi cinque cloud provider per la prima volta l’anno scorso (con ricavi per 2,7 miliardi di dollari), ma le sue performance sono ancora legate quasi esclusivamente al mercato cinese (dove cuba il 90% del suo fatturato). La svolta da una proposizione esclusivamente di prodotto ad una proposizione infrastrutturale per il cloud comunque sta iniziando a portare i risultati sperati.
I primi cinque provider (Amazon, Microsoft, Alibaba, Google e Huawei, appunto) da soli detengono circa l’80% del mercato, in un contesto in cui il 90% degli attori è cresciuto anno su anno e la maggior parte di essi, come minimo, a doppia cifra.
Amazon (Aws), in cima alla classifica per ricavi e market share, dei primi cinque provider è comunque quello che cresce meno, “appena” del 28,7%, e l’unico nella top five a perdere market share, per esempio rispetto ad Alibaba che rispetto al 2019 è cresciuta del 52,8% (oltre 6 miliardi di ricavi e quasi un punto percentuale di quote di mercato), a Microsoft (+59,2% e 12,7 miliardi di ricavi, +2,3% di market share) e a Google (+66,1%, 3,9 miliardi, +0,9% di market share) che tra i primi quattro attori, pur con una percentuale di market share di poco superiore al 6%, è quello che fa meglio.
Mercato IaaS, l’analisi di Gartner
Il cloud, che è riuscito a rispondere alle richieste delle aziende e ad offrire le risorse necessarie per sostenere la business continuity, cresce ripagato dall’attenzione dei clienti.
“Da una parte gli hyperscaler continuano ad offrire risorse distribuite sulla nuvola e soluzioni all’edge, ma allo stesso tempo estendono anche i vantaggi della proposta fino ad agganciare le esigenze di integrazione con l’on-premise, rispondendo alle richieste delle organizzazioni relative alla sovranità dei dati, alla portabilità dei carichi di lavoro e alla riduzione della latenza della rete”, commenta Sid Nag, research VP di Gartner.
Un elemento che si lega anche alla maggior dipendenza dal cloud pubblico (veloce e resiliente, pronto ad offrire in tempi rapidissimi le risorse richieste), manifestata dalle aziende durante la pandemia.
La crisi globale e il cambiamento radicale degli ambienti di lavoro durante la pandemia hanno convinto i clienti a sfruttare il cloud, già utilizzato per esempio per i servizi SaaS, anche per i workload mission critical, come le applicazioni per l’healthcare. E’ cresciuto l’utilizzo dei bot basati sull’AI, quello dei gemelli digitali nel manifatturiero, dell’e-commerce a sostegno del retail.
Per esempio, in Cina il provider IaaS dominante, Alibaba, è cresciuto di quasi il 53% solo nel 2020 facendo registrare oltre 6 miliardi di ricavi, rispetto ai 4 miliardi del 2019. L’hyperscaler cinese ha registrato la più alta percentuale di crescita (105%) grazie al vertical dell’education e al lavoro remoto, spinto dai download per la comunicazione aziendale (dei dipendenti da casa con le rispettive aziende), come per esempio la piattaforma DingTalk, e dalla didattica a distanza.
Google a sua volta ha maturato la crescita di circa il 66% del fatturato rispetto al 2019 grazie agli investimenti del comparto retail in cloud e all’healthcare che ha ripagato gli sforzi di sviluppo delle applicazioni cloud omogenee per il modello ibrido, come per il public cloud. Tuttavia gli analisti Gartner avvertono: “L’era dei Cio che investono in modo distinto nel cloud IaaS e nel PaaS è terminata. Il mercato del cloud continuerà a crescere, ma la vera opportunità per i provider deriva dalla crescita nei mercati tecnologici adiacenti al cloud come edge, 5G e intelligenza artificiale, questo perché i Cio cercano di investire in tecnologie in grado di sostenere casi d’uso complessi ed innovativi”.
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