Il mondo delle telecomunicazioni attraversa una fase di evoluzione senza precedenti che impatta sui modelli di business delle aziende del comparto. Da un lato l’introduzione di nuovi abilitatori digitali, a partire dall’intelligenza artificiale, migliora l’efficienza e apre a nuove opportunità, dall’altro il contesto macro-economico non favorevole impone grandi sfide e porta a dover riconsiderare le strategie. In particolare, sebbene la crescita del fatturato rimanga una priorità, a fronte dell’aumento dei costi di finanziamento, gli operatori di Tlc si focalizzano sempre più sulla massimizzazione dell’efficienza.

La costruzione e la gestione delle reti, con i costi in crescita, richiedono dunque cambiamenti significativi nell’allocazione delle risorse finanziarie delle telco. Un trend confermato da diverse analisi di mercato, come quella di Omdia secondo cui negli ultimi dieci anni solo un gestore di telecomunicazioni su dieci ha ridotto la spesa operativa (Opex) rispetto al fatturato. Mentre, secondo la Worldwide Digital Transformation Spending Guide di Idc, la spesa globale per la trasformazione digitale raggiungerà i 3,9 trilioni di dollari entro il 2027, con una traiettoria di crescita a doppia cifra, determinando profondi cambiamenti nel settore, anche per quanto concerne l’utilizzo del capitale (Capex).

Anche gli esperti della Business Unit Telco di Aws hanno delineato e condiviso i principali trend che andranno ad impattare il settore delle telecomunicazioni nell’anno 2024 aprendo nuovi scenari per il prossimo futuro.

Aws – Soluzioni cloud per il settore delle Tlc

Tlc, l’AI generativa avvia una nuova fase

L’AI generativa rappresenta un elemento “disruptive” per il settore delle telecomunicazioni, e le imprese che vi operano lo hanno compreso. Altman Solon stima che i gestori di Tlc aumenteranno fino a sei volte l’attuale spesa per l’AI generativa e che l’adozione di tale tecnologia raggiungerà una media del 34% tra i fornitori di servizi di comunicazione (Csp) entro il 2025 per poi salire al 48% nei successivi due anni. Le società di Tlc possono infatti usare sempre più l’AI generativa per gestire e migliorare l’efficienza di molte attività, dal servizio clienti con agenti conversazionali in tempo reale all’ottimizzazione delle prestazioni della rete, analizzandone i dati per suggerire possibili correzioni o per rendere la relazione con i clienti altamente personalizzata attraverso assistenti di vendita associati ad un unico utente.

Aws rileva, attraverso le proprie collaborazioni con i partner di telecomunicazioni, che l’AI generativa riduce le perdite di fatturato e l’abbandono da parte dei clienti, migliora i tassi di collegamento delle vendite incrociate, accorcia i tempi di risoluzione dell’assistenza clienti e semplifica le operazioni di rete riducendo al contempo i tempi di risoluzione delle criticità.

Attualmente, le aziende di Tlc si trovano nella prima fase dell’impiego dell’AI generativa, implementando soluzioni per riassumere le chiamate o chatbot per potenziare i sistemi esistenti, in modo da ottenere un’adozione rapida. I chatbot rivolti ai clienti rappresentano il caso d’uso più comune; il 92% dei cloud service provider sono altamente propensi ad implementarli e il 63% ne ha già uno in produzione, rileva Aws.

Nel corso del 2024 l’adozione dell’AI vivrà una nuova fase di sviluppo in cui i gestori di telecomunicazioni matureranno e scaleranno le loro esperienze e gli strumenti basati sull’AI generativa. Aumenterà l’implementazione di soluzioni volte a migliorare l’esperienza cliente, che potranno assumere la forma di offerte personalizzate e marketing per creare valore. In questo contesto, Aws porta alcuni casi concreti: la società neozelandese One New Zealand ha generato un aumento del 10% nella fiducia del cliente grazie all’introduzione di una soluzione di AI generativa che aiuta gli operatori dell’assistenza clienti a comprendere il motivo delle chiamate, supportandoli attivamente nella risoluzione dei problemi; Amdocs ha lanciato Stellar Elements per unire sotto un unico marchio le otto aziende della società specializzate nel supporto ai clienti, generando attraverso strumenti di AI generativa valore aziendale in modo rapido; Cox Communications, utilizzando l’AI generativa per favorire l’innovazione e migliorare il servizio clienti, ha ridotto il tempo delle ricerche manuali di documenti da 2-3 ore a pochi secondi.

                         IA e Chatbot conversazionali – Amazon Web Services

SaaS per migliorare la CX

Numerose grandi aziende del settore delle telecomunicazioni hanno tradizionalmente agito come costruttori, mettendo insieme diverse tecnologie per sviluppare i propri servizi. Attualmente, tali imprese stanno adottando approcci basati su soluzioni SaaS per affrontare sfide come il debito tecnico, conseguendo miglioramenti significativi nell’esperienza complessiva del cliente. Nel contesto della strategia digital-first, operatori di rilievo come T-Mobile si affidano a soluzioni SaaS fornite da Salesforce, Adobe, Amdocs e altri player del settore per trasformare più rapidamente l’esperienza del cliente, gestendo simultaneamente complesse migrazioni di sistema.

Proiettandoci in avanti nel 2024, le aziende del settore delle telecomunicazioni manterranno un’attenzione prioritaria sull’adozione della tecnologia SaaS, con l’obiettivo di ottimizzare il tempo di commercializzazione dei nuovi prodotti, di migliorare le performance finanziarie e di aumentare l’agilità aziendale.

Api, potenziamento alla capacità di rete

Gli operatori di Tlc stanno puntando a dimostrare l’avanzamento e la potenza delle proprie reti attraverso lo sviluppo di interfacce di programmazione delle applicazioni (Api). Le Api rappresentano infatti un un elemento chiave per fornire informazioni dettagliate sulle reti 5G, consentendo un maggiore controllo sulla programmabilità della rete stessa. In questo contesto, la focalizzazione sullo sviluppo delle Api si traduce in benefici tangibili nella gestione della qualità del servizio e nell’ottimizzazione della larghezza di banda.

Una tappa chiave in questo percorso è rappresentata dalla standardizzazione delle Api tra gli operatori, a seguito della quale le aziende di telecomunicazioni dovranno valutare se gestire internamente la propria rete Api o collaborare con fornitori cloud. Tale valutazione richiede un’attenta considerazione dei componenti essenziali per il funzionamento ottimale della rete, tra cui potenza di calcolo, archiviazione, database e capacità di apprendimento automatico. Questi elementi sono fondamentali per garantire agli sviluppatori un’esperienza di supporto avanzata e consentire una gestione efficace delle reti Api.

Il cloud apre nuovi spazi di business

I gestori di telecomunicazioni sfruttano il cloud per creare reti più efficienti dal punto di vista dei costi, con la prospettiva di ridurre il rapporto tra spese operative e ricavi di oltre il 10%, rileva Aws. Questo focus sulle Cloud Ran (o Centralized-Ran), ovvero lo spostamento della gestione del segnale nel cloud tramite la tecnologia Radio Access Network si protrarrà nel 2024; i gestori di telecomunicazioni ne sfrutteranno i benefici, tra cui maggiore efficienza, riduzione dei costi e minore consumo energetico. Come dimostrano i risultati di alcuni fornitori di servizi di comunicazione, come Ntt Docomo e Nec, in grado di ridurre il consumo energetico di oltre il 70% utilizzando architetture Cloud Ran.

Oltre all’ottimizzazione dei processi e alla riduzione dei  costi, il cloud apre nuove opportunità di business. I fornitori di servizi di comunicazione possono infatti studiare nuove linee di prodotti e servizi oltre a sbloccare nuove capacità. Come ha fatto Deutsche Telekom, combinando i propri servizi di connettività con le risorse di connettività, computer e archiviazione di terze parti per creare una rete aziendale distribuita a livello globale, o come Telus che ha introdotto nel 2023 una soluzione per la smart home che riduce la necessità di utilizzare molteplici app, semplificando il processo per l’installazione di nuovi dispositivi.

A fronte di questo scenario, per mettere a frutto le migliori strategie di mercato, i gestori di telecomunicazioni devono valutare l’insieme di delle tendenze emergenti e mantenere un atteggiamento flessibile. L‘indicazione di Aws è di effettuare una valutazione accurata nella scelta del fornitore cloud, poiché questa decisione determinerà la prontezza e la sicurezza delle soluzioni AI disponibili, l’ampiezza dei fornitori cloud-nativi SaaS, la disponibilità di comunità di sviluppatori per le rispettive Api e la profondità settoriale necessaria per costruire la prossima generazione di capacità esecutive.

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