Si sa che l’unione fa la forza, ma quando si tratta di innovazione il principio diventa ancora più valido. Rendere tangibile lo sviluppo digitale trasformandolo in applicazioni utili alle imprese, alle istituzioni e ai cittadini, richiede infatti apertura e circolarità di conoscenze per creare opportunità. Si fonda su questi presupposti l’alleanza che vede Fondazione Bruno Kessler (Fbk), il centro di ricerca internazionale con sede a Trento attivo in campo scientifico, tecnologico e delle scienze umane, consolidare la collaborazione con Dedagroup all’insegna dell’innovazione congiunta.

Alla base della cooperazione, i progetti che ruotano attorno al Co-Innovation Lab, il laboratorio nato nel 2016 da un investimento congiunto dedicato ad abilitare la creazione di soluzioni software evolute e a contribuire allo sviluppo di nuove competenze e metodologie seguendo un approccio di open innovation. All’interno del laboratorio si sviluppa il Digital Hub, piattaforma open source atta a favorire l’interoperabilità dei dati e dei servizi, a superare i silos applicativi e ad offrire funzionalità evolute di data processing e data visualization. 

Marco Pistore, direttore del Centro Digital Society di Fbk
Marco Pistore, direttore del Centro Digital Society di Fbk

“Per la Fondazione Bruno Kessler, ed in particolare per chi al nostro interno si occupa di trasformazione digitale, il Co-Innovation Lab ha un ruolo significativo – commenta Marco Pistoredirettore del Centro Digital Society di Fbk –. Questo non solo per le opportunità di contaminazione e di avvicinamento della ricerca ai problemi della società e delle imprese, ma anche perché facilita la creazione di una massa critica di persone e di competenze attorno alle soluzioni sviluppate dalla ricerca, condizione necessaria per supportare l’adozione di queste soluzioni.

“Se pensiamo alle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale, ed al ruolo che la ricerca può avere nello sviluppare questo potenziale – aggiunge Pistore -, il Co-Innovation Lab è fondamentale per permettere che questo potenziale si trasferisca nella società e nel mercato”.

Oggi, Fbk e Dedagroup, consapevoli dell’importanza di fare sistema per generare valore a livello economico e sociale, condividono sia i risultati degli sviluppi realizzati fin qui sia la roadmap evolutiva del progetto, che vengono messi a fattor comune della comunità tech, degli specialisti di business development, dei clienti e dei partner.

Co-Innovation Lab, frutti della collaborazione

Fbk e Dedagroup lavorano su un approccio data-driven che all’interno del Digital Hub ha dato vita a soluzioni e strumenti indirizzati soprattutto ai settori della PA e del finanziario.

Nella pubblica amministrazione, il Digital Hub favorisce oggi l’interoperabilità dei dati fra le amministrazioni pubbliche e crea un punto di raccordo tra le applicazioni di Deda Next, la società del gruppo focalizzata sulla PA e sui servizi pubblici. Questo ha consentito lo sviluppo di progetti internazionali, basati su replicabilità e usabilità, con al centro la sostenibilità, la lotta ai cambiamenti climatici e la creazione di servizi condivisi (come Air Break, Usage e Interlink).

Questo approccio ha anche generato l’indice di prossimità di Deda Next, uno strumento che sostiene le amministrazioni nella progettazione della propria transizione verso un modello di città a 15 minuti (il concetto urbano residenziale secondo cui la maggior parte delle necessità quotidiane dei residenti può essere soddisfatta spostandosi a piedi o in bicicletta direttamente dalle proprie abitazioni), capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di preservare l’ambiente.

Il know-how acquisito attraverso la realizzazione dei progetti si concretizza anche nello sviluppo di Ca.Re. – Indice di Cambiamento Realizzato, con cui Deda Next dal 2019 misura il grado di evoluzione digitale degli enti locali, per fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per valutare i risultati raggiunti, confrontarsi con altri enti e capire su quali ambiti intervenire per migliorare il proprio livello di digitalizzazione. 

Nel campo finance, il Digital Hub è alla base del progetto Aiaaa – Applicazioni di intelligenza artificiale e analisi avanzata, che supporta gli istituti finanziari nel rispondere alle nuove necessità delle imprese. Dedagroup Business Solution, insieme a Fbk e con il sostegno economico della Provincia autonoma di Trento, ha sviluppato, in ottica di analisi predittiva, applicazioni intelligenti che, interagendo con il framework del Digital Hub e sfruttando le potenzialità di tecnologie di frontiera come AI, machine learning e analisi predittiva, permettono a banche, aziende e compagnie assicurative di efficientare e ottimizzare i propri servizi e costi verso l’utente finale.

La stretta cooperazione tra le due realtà ha reso possibile ad oggi lo sviluppo di diversi progetti, tra cui: un’intelligent migration machine, destinata a istituti finanziari e imprese, sviluppata per migliorare i processi di migrazione, fusione e onboarding, in tutti i settori economici, favorendo la riduzione dei tempi e dei costi dei processi di M&A; un ambiente di simulazione che applica diversi scenari di andamento sui dati di imprese e istituti finanziari, per generare previsioni realistiche e inserite nel contesto macroeconomico, della ricaduta settoriale e delle peculiarità delle singole aziende; una piattaforma basata sulla creazione di intelligent app con cui elaborare previsioni finanziarie e stress test all’interno dei processi di erogazione e monitoraggio del credito; analisi predittive dei comportamenti di pagamento dei debitori; monitoraggio dei parametri vitali delle persone per creare indicatori sugli stili di vita e poter personalizzare di conseguenza i servizi offerti dalle compagnie assicurativa nel rispetto della privacy.

Digital Hub, i passi futuri

Guardando alla roadmap verso il futuro, il lavoro all’interno del Co-Innovation Lab punta a favorire ulteriormente l’evoluzione del Digital Hub, il cui sviluppo si concentrerà sempre più su architetture data mesh, data & AI engineering, sistemi distribuiti e composable, con nuove opportunità di sperimentazione. Si potenzia, così, la possibilità di realizzare nuove applicazioni modulari capaci di integrare intelligenza artificiale e advanced analytics per dare vita a servizi digitali di nuova generazione rivolti ancora una volta ai mercati finanziari, del fashiontech e della PA. Un obiettivo centrale rimane quello di supportare concretamente le imprese e gli enti pubblici a creare, alimentare e gestire il proprio contesto digitale e valorizzare il patrimonio di dati e relazioni esistenti.

Roberto Loro, director Technology & Innovation di Dedagroup
Roberto Loro, director Technology & Innovation di Dedagroup

“Grazie al Co-Innovation Lab, con Fondazione Bruno Kessler, rendiamo tangibile l’innovazione trasformandola in applicazioni utili alle imprese, alle istituzioni e ai cittadini – dichiara Roberto Loro, director Technology & Innovation di Dedagroup. Oggi vogliamo ribadire e dimostrare concretamente il nostro approccio. Abbiamo condiviso alcuni risultati, applicazioni innovative, prospettive e la nostra visione per il futuro. Il nostro impegno è di potenziare questo approccio, ampliando ulteriormente l’ecosistema a startup, clienti e chi vorrà collaborare, focalizzando in particolare la nostra attenzione sulle potenzialità di sviluppo offerte dall’intelligenza artificiale”.

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