Eco4Cloud nasce come spin-off dell’Università della Calabria e del CNR a fine 2011, con un’offerta volta ad abilitare il monitoraggio continuativo delle performances dei sistemi infrastrutturali IT di grandi aziende. La mission è quella di ottimizzare, in maniera automatica e in real-time, le prestazioni e i costi dei sistemi informatici on-premises e sul cloud, consentendo un risparmio energetico tra il 30 e il 60%.

Raffaele Giordanelli, CEO di Eco4Cloud
Raffaele Giordanelli, CEO di Eco4Cloud

Dopo un investimento Seed raccolto nel 2012 per 250.000 euro – da parte di DPixel e Principia -, nel 2013 la startup vince un’importante commessa triennale con Telecom Italia: l’operatore Telco utilizza il software Eco4Cloud su tutte le server farm in Italia, Brasile e Argentina. Nel 2014 arrivano ulteriori capitali da investitori esterni (per 1,75 milioni di euro), nonché nuovi clienti e riconoscimenti che le consentono di accreditarsi come realtà di successo.

 

Abbiamo intervistato il CEO e Founder Raffaele Giordanelli, cercando di indagare quelle che sono le evoluzioni prospettiche dell’offerta di Eco4cloud.

Partendo dalle più recenti novità della propria proposition, relative alle tematiche del cloud spending, il CEO ci ha raccontato la sfida che la sua realtà intende traguardare: ampliare il proprio portfolio di offerta con soluzioni in grado di abbattere i costi e migliorare le performance delle infrastrutture IT in tutte le declinazioni, non solo datacenter on-premises, ma anche hybrid e public cloud.

“I servizi cloud sono potenti, numerosi e veloci da mettere in piedi. L’adozione esplode, e manca un controllo centralizzato e rigoroso di risorse e costi. I budget dedicati ai servizi cloud vengono quindi regolarmente sforati, a prescindere dalla soluzione scelta. Con Eco4Cloud diventa possibile controllare rigorosamente e sistematicamente la spesa sul cloud, scoprire le opportunità di saving, sfruttare gli sconti offerti dai cloud providers, fare lo showback / chargeback dei costi IT nonché definire accuratamente il budget per i nuovi progetti sul cloud. Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a lanciare la versione beta del nuovo prodotto che consentirà risparmi fino al 40% dei costi cloud IAAS”, afferma Raffaele Giordanelli.

Tra i progetti realizzati recentemente, emergono “EcoMultiCloud” e “Public Cloud”. Il primo permette di migrare workload tra datacenter on-premises e cloud secondo le policy inserite dall’utente. 

Eco4Cloud - EcoMultiCloud
EcoMultiCloud – migrare workload tra datacenter on-premises abbattendo i consumi

Il progetto è stato finanziato dalla Unione Europea per 1 mulione di euro ed Eco4Cloud è stata la prima azienda innovativa calabrese – e una delle prime venti in Italia -, a beneficiare dello strumento Horizon 2020 SME Instrument. Invece, il progetto per il public cloud, vanta 8 aziende early adopter, tra cui scale-up italiane di portata internazionale.
Le iniziative messe in campo ad oggi da Eco4Cloud hanno contribuito a segnare il successo dell’innovative companies quale player innovativo e partner tecnologico per favorire la trasformazione dell’IT delle grandi e medie imprese italiane.

Eco4Cloud - possibili sviluppi
Eco4Cloud – possibili sviluppi

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