Ci sono nomi che richiamano alla mente atmosfere, luoghi e sensazioni o, più semplicemente, Paesi: Route 66, Harley-Davidson, McDonald’s, Hollywood e Xerox, basta pronunciarli e vengono subito in mente le stelle e strisce della bandiera americana ma forse dovremmo modificare il nostro mindset.
Le stampanti e le fotocopiatrici made in USA passeranno infatti sotto il controllo giapponese; FujiFilm Holding ha raggiunto, infatti, l’accordo definitivo per rilevare una quota del 50,1% in Xerox Corp.
L’operazione, che dovrebbe essere perfezionata la prossima estate, vedrà coinvolta anche la joint venture Fuji Xerox, nata tra le due società oltre mezzo secolo fa per presidiare il mercato asiatico. Nello specifico, Fuji Xerox rileverà il 75% del suo capitale che fa capo a Fujifilm per 6,1 miliardi di dollari e Fujifilm comprerà per un analogo ammontare il 50,1% di Xerox mentre agli azionisti attuali di quest’ultima verrà riconosciuto un dividendo in contanti da 2,5 miliardi di dollari.
Fonte: TechCrunch
A spingere verso questa decisione, proprio alcuni grandi azionisti di Xerox insoddisfatti per la gestione e preoccupati dalla continua riduzione della domanda di fotocopiatrici e stampanti alla quale si era provato a far fronte con lo scorporo della compagnia e la creazione di Conduent, spin-off focalizzato sui servizi alle imprese, per consentire a Xerox di concentrarsi sul suo business storico.
La nuova realtà, anch’essa chiamata Fuji Xerox, avrà ricavi per 18 miliardi di dollari e potrà contare su numerose sinergie che la aiuteranno a focalizzarsi sulle tecnologie innovative di stampa e nelle “Intelligent Work Solutions”. Sono inoltre previsti 10 mila tagli al personale che insieme agli oneri di integrazione e ristrutturazione (1,4 miliardi di dollari) consentiranno risparmi sui costi attesi di almeno 1,7 miliardi entro il 2022.
L’accordo, oltre ad avere l’obiettivo di contrastare il declino del mercato office, consentirà a Fuji Xerox di rivolgersi al commercial printing in tecnologia inkjet e ad altri tipi di stampa.
Il nuovo gruppo sarà guidato da Jeff Jacobson, ceo di Xerox, mentre Shigetaka Komori, numero uno di Fujifilm sarà il presidente e il chairman del board (12 membri – sette indicati dall’azienda giapponese, cinque dal gruppo statunitense); a loro il compito di traghettare Fuji Xerox alla Borsa di New York.
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