Econocom punta sulla adozione del multi-cloud da parte delle aziende e lancia una soluzione di cloud ibrido sviluppata grazie all’infrastruttura di connettività di Retelit e al supporto delle tecnologie di DATA4 ed Equinix.
La nuova soluzione prevede un’offerta Software Defined che integra connettività e co-location, sviluppata internamente in ambiente Openstack, altamente personalizzabile e predisposta per un approccio multi-cloud, all’avanguardia nel mercato italiano.
Le potenzialità della nuova piattaforma sono sostenute dall’impiego in modalità iperconvergente e active-active di quattro data center presenti sul territorio italiano, compreso quello di DATA4 di livello Tier IV, il più elevato livello di sicurezza per un data center, connessi attraverso la rete any-to-any a bassa latenza e alta velocità di Retelit, tra i principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle Tlc.
“Siamo i primi a poter offrire una soluzione di questo tipo, configurabile su misura, che costituirà un vantaggio competitivo notevole per i nostri clienti, con benefici tangibili in termini di efficienza, flessibilità, supporto ed economie di scala – dichiara Paolo Bombonati, Chief Operations Officer di Econocom Italia, che sottolinea come nell’ambito delle offerte esistenti di cloud ibrido e di co-location e connettività, “Econocom sia l’unica in Italia a offrire una soluzione geografica integrata di datacenter e cloud pubblico iperconvergente, active-active e interamente Software Defined per il mercato Top Enterprise”.
Retelit ed Equinix supportano la connettività
Uso di paradigmi di containerizzazione delle applicazioni, migrazioni trasparenti e graduali verso il public e multi-cloud permettono alla soluzione una gestione flessibile delle risorse; il livello di personalizzazione e il supporto sono consentiti dallo sviluppo interno della soluzione in ambiente Openstack; insieme alla sicurezza sia dal punto di vista dell’esposizione dei dati sia della continuità operativa.
La connettività è supportata dal network in fibra di Retelit, che a seguito di recenti investimenti infrastrutturali in Italia, ha ampliato la capillarità della propria rete che oggi si sviluppa per circa 12.500 chilometri. Equinix Cloud Exchange Fabric garantisce al cliente un punto di ingresso al cloud pubblico, rendendo possibile, in caso di specifiche esigenze, una connettività dedicata.
La piattaforma integra soluzioni specifiche as a Service focalizzate in particolare su rehosting, security, virtualizzazione delle postazioni di lavoro, IoT, big data, mobile device management, omnicanalità e iperconvergenza.
Il supporto avviene durante tutte le fasi del progetto di migrazione delle risorse e delle applicazioni su public cloud. L’analisi dell’infrastruttura IT del cliente e la raccolta delle risorse e applicazioni in container, vengono trasferiti prima nei datacenter Econocom e successivamente sul cloud pubblico, secondo una strategia condivisa con il cliente, che può veder erogato tutto il proprio parco applicativo attraverso una piattaforma di gestione personalizzata e di accelerare e abilitare più agilmente l’innovazione anche di processi di front end e “business critical” con uno screening continuo delle configurazioni ibride più idonee a minimizzare i costi e massimizzare sicurezza e prestazioni con la contestuale possibilità di adottare i managed services ICT erogati dal Gruppo Econocom.
“La collaborazione tra Retelit ed Econocom dimostra quanto la presenza e l’utilizzo di infrastrutture veloci e che garantiscano livelli minimi di latenza sia indispensabile per affrontare il processo di digital transformation che le aziende italiane stanno o dovranno intraprendere”, commenta Federico Protto, Aministratore Delegato di Retelit. “In queste settimane in cui il dibattito relativo alle Tlc in Italia è dirompente, il nostro network in fibra dimostra di rispondere perfettamente alle esigenze di chi, come Econocom, intende offrire alle aziende una soluzione geografica integrata di data center e cloud pubblico veicolata a partire da un’infrastruttura capillare e affidabile in grado di abilitare i nuovi trend tecnologici, tra i quali lo sviluppo della Cyber Security, dell’IoT, dell’Intelligenza Artificiale e del Mobile Payment”.
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