L’acquisizione di Heptio rafforza le competenze e la tecnologia di VMware sulla tecnologia Kubernetes, che oggi si sta affermando come il framework aperto per le infrastrutture multicloud. Nulla si sa più di quanto affermato da Pat Gelsinger, ceo di VMware, dal palco del VMWorld Europe 2018 in corso a Barcellona, dal momento che i termini dell’accordo sono confidenziali.
La transazione dovrebbe chiudersi nel corso del quarto trimestre dell’anno fiscale, dopo avere ottenuto l’approvazione degli enti di controllo, ma si stima non avrà impatto significativo sui risultati operativi del 2019.
Hpetio, nata nel 2016 da Joe Beda e Craig McLuckie (due dei tre creatori di Kubernetes), lavora su prodotti e progetti open source, fornendo ai clienti tutte le competenze necessarie e i percorsi di formazione su Kubernetes per accelerare l’integrazione dell’approccio a container nelle IT aziendali.
Il team di Heptio utilizza Kubernetes per creare prodotti che semplificano la gestione di cluster multipli su più cloud e, ad acquisizione compiuta, farà da apripista in ambiti di nuovi business per VMware.
Oggi il portafoglio Kubernets di VMware si compone della soluzione PKS, sviluppata in modo congiunto da VMware e Pivotal un anno fa che si arricchirà così di nuove soluzioni. “I prodotti e servizi di Heptio rafforzeranno ed estenderanno l’impegno di VMware con PKS, volto ad affermare Kubernetes come standard de facto per l’infrastruttura attraverso i cloud – precisa Paul Fazzone, senior vice president and general manager, Cloud Native Apps Business Unit, VMware -. Siamo entusiasti che il team di Heptio guidato da Craig e Joe si unisca a VMware per aiutarci a guidare i clienti mentre si spostano in un mondo multi-cloud”.
“L’interesse di VMware per Heptio è un riconoscimento della grande innovazione che oggi c’è nell’open source – dichiara Craig McLuckie, Ceo di Heptio -. Ci impegneremo insieme per offrire un contributo ancora più elevato alla comunità, con risorse, idee e supporto. E ora ci occuperemo delle risorse native cloud di VMware amplificando il nostro impatto”.
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