VMware con Inno3 propone un percorso in due tappe dedicate al tema delle trasformazione digitale. Il primo degli appuntamenti affronta il tema del Digital Workspace. Significa offrire un ambiente di lavoro ai dipendenti con gli strumenti agili e flessibili che servono per incrementare la produttività, ma anche la soddisfazione e la motivazione, senza rinunciare alla sicurezza. Nel contesto attuale in cui smart working e lavoro agile giocano un ruolo chiave nella nuova normalità solo una parte delle aziende ha agito facendo tesoro di una strategia organica pensata prima dell’emergenza.
Una valida proposta di Digital Workspace deve risolvere le difficoltà legate
da una parte al bisogno di offrire ai dipendenti la necessaria libertà di poter lavorare in modo agile ovunque – tanto più in un contesto come quello attuale – dall’altra all’esigenza delle organizzazioni di gestire in modo intelligente i dispositivi e le applicazioni offrendo un’esperienza all’altezza. Al centro resta l’obiettivo della produttività, indipendentemente da dove ci si trovi.
Emanuela Teruzzi, direttore responsabile di Inno3, ne parla con Rodolfo Rotondo, Senior Business Solution Strategist di VMware, che mette a fuoco le caratteristiche essenziali del Digital Workspace “intelligente” e la proposizione di VMware, sullo sfondo dello scenario di mercato delineato dai dati del World Economic Forum, per capire quale è l’esperienza degli utenti e dei dipendenti e che cosa ricercano, all’interno del perimetro aziendale allargato, come quello che lo smart working determina.
Ma anche tenendo conto dell’estensione del concetto di Digital Workspace che cambia i modelli di delivery dei servizi (si pensi anche solo al supporto), a partire dall’onboarding, e richiede una diversa gestione delle tecnologie utilizzate, spesso caratterizzate dall’eccessiva frammentazione, come anche del tema della sicurezza.
Gestire lo spazio di lavoro digitale in modo corretto determina benefici tangibili anche sugli economics, a questo proposito non mancano casi d’uso virtuosi, anche in Italia. Il webinar evidenzia la possibilità per tutte le aziende di condurre Poc su misura per valutare anche le tecnologie e i modelli di licensing più vantaggiosi, con l’accompagnamento da parte dei partner. Lo spiega bene Rotondo: “Serve incontrare le aziende che abbracciano questo modello ovunque esse siano nel loro percorso di trasformazione digitale”.
Il prossimo webinar con VMware sarà dedicato al tema del cloud ibrido iperconvergente, per un approccio unico e coerente al cloud.
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