Sono 140 ad oggi le società quotate su Aim Italia, il mercato gestito da Borsa Italiana e attivo dal 2012 composto delle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita, e l’ultima arrivata è Reevo che dal 6 aprile è quotata nell’indice Ftse Aim Italia. L’azienda è anche la quinta realtà ammessa su Aim Italia da inizio anno.
Reevo si definisce full stack cloud e cybersecurity provider specializzato in soluzioni e servizi cloud. Da oltre 15 anni l’azienda offre una completa gamma di servizi cloud (cybersecurity, cloud, multicloud e hybrid cloud) e si impegna a proteggere e custodire all’interno della propria “cassaforte digitale” il reale patrimonio delle aziende italiane che sono i dati. Li custodisce all’interno di datacenter certificati Rating 4 – Ansi/Tia 942 (former Tier 4), geograficamente dislocati sul territorio italiano. Eroga quindi i suoi servizi in conformità degli standard e delle certificazioni Iso9001, Iso27001, Iso27017, Iso27018, Isae3402, Ssae 18 (solo per citarne alcune) e gode dell’accreditamento Agid come cloud provider qualificato per l’erogazione di servizi alla pubblica amministrazione.
Reevo opera sul mercato con un canale di distributori selezionati e di business partner presenti su tutto il territorio nazionale. I business partner sono system integrator, Var e software house del mondo Ict italiano e internazionale cui spetta il compito di confezionare il servizio per i clienti finali, utilizzando i servizi cloud e di cybersecurity di Reevo come “mattone” all’interno della strategia di protezione dei dati dei clienti finali.
“L’ammissione ad Aim Italia rappresenta un traguardo di cui siamo molto orgogliosi e che corona un lungo percorso di crescita. Lo consideriamo anche l’inizio di un percorso di sviluppo, volto ad affermarci come leader in Italia nella gestione ed erogazione dei servizi in cloud, hybrid cloud e di cybersecurity. ]…[ La raccolta dell’Ipo, infatti, sarà utilizzata per continuare a innovare e sviluppare i nostri servizi cloud e per accelerare la crescita di Reevo in Italia e all’estero tenendo bene in mente la nostra visione strategica: proteggere i dati delle aziende“ – così Antonio Giannetto, fondatore e amministratore delegato di Reevo Spa commenta il debutto in borsa, mentre Salvatore Giannetto, fondatore e presidente, tratteggia i motivi della scelta: “Abbiamo intrapreso questo percorso convinti che la quotazione rappresenti la modalità migliore per una crescita strutturata, anche grazie all’acquisizione di maggiore visibilità e di nuovi modelli di governance. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto, fin dal primo giorno, i nostri dipendenti e collaboratori, i clienti, che sono la nostra forza e che ci stimolano ogni giorno al miglioramento, gli advisor che ci hanno accompagnato nel percorso di quotazione ed infine gli investitori che hanno scelto di sostenere la nostra crescita”.
In fase di collocamento Reevo Spa ha raccolto 5,5 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è stato del 16,15% e la capitalizzazione pari a 35,6 milioni di euro. Nel primo giorno di contrattazioni, le azioni hanno chiuso la seduta ad un prezzo pari a 11,49 euro (nel momento in cui scriviamo – alla fine della seconda giornata – il prezzo in chiusura è di 10,45 euro) con un aumento significativo del 48,45% rispetto al prezzo di collocamento e al termine della seduta, la capitalizzazione di Reevo ha raggiunto il valore di circa 52,8 milioni di euro.
La giornata dell’esordio in borsa è stata caratterizzata quindi da una forte domanda da parte degli investitori che hanno mostrato interesse e apprezzamento nei confronti della società tanto che Borsa Italiana ha comunicato che non sarebbe stata consentita la collocazione di ordini per acquistare le azioni dell’azienda senza limiti di prezzo fino a successiva comunicazione.
Nell’ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni su Aim Italia/Mercato Alternativo del Capitale, Reevo è assistita da Envent Capital Markets, in qualità di nominated advisor e global coordinator, con Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners in qualità di consulente legale dell’emittente e Studio Legale Pedersoli in qualità di consulente legale del nominated advisor e global coordinator; Bdo Italia opera come società di revisione, in qualità di consulente fiscale opera lo Studio Associato Pirovano e Cdr Communication ha infine il ruolo di advisor della società in materia di IR & media relation. Il documento di ammissione è disponibile presso la sede legale della società; si rende altresì noto che, per la trasmissione e lo stoccaggio delle Informazioni regolamentate, la società si avvale del sistema di diffusione eMarket Sdir e del meccanismo di stoccaggio eMarket Storage gestiti da Spafid Connect, Milano.
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