La francese Certeurope è una delle tre più grandi certification authority transalpine. Con sede a Parigi, l’azienda si fa forte di un brand molto conosciuto, per un market share pari a circa il 40% nel comparto dei certificati Eidas. Di fatto l’azienda è autorizzata all’emissione di tutte le tipologie di certificati richiesti dal mercato francese in conformità ai requisiti tecnici stabiliti dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Sistemi informatici (Anssi). 
Questo tra i motivi strategici per cui Tinexta ha deciso di acquisirne la quota di maggioranza e di includere la realtà francese nella propria divisione Digital Trust, per 43,8 milioni di euro – ipotizzando un indebitamento finanziario netto pari a zero al closing – equivalenti al 60% del capitale complessivo (la cifra include un earn-out per la riduzione dei rischi sull’operazione pari a euro 3,8 milioni in funzione delle performance di risultato 2021 e 2022).

L’offerta vincolante (binding offer) alla società francese Oodrive, per l’acquisizione del capitale di Certeurope, è stata finalizzata attraverso la controllata di Tinexta, Infocert, sotto forma di put option agreement. Ed il diritto di opzione, inerente alle quote di minoranza del capitale della società, potrà essere esercitato nel 2023, sulla base di specifici accordi di put/call (con un valore attualizzato dell’opzione della quota di minoranza stimato in circa 28,4 milioni di euro). Mentre l’investimento per l’acquisizione di tutto il capitale è stimato in 72,2 milioni di euro, secondo la tabella che riportiamo.

Investimento necessario per l’acquisizione del capitale           €m        
Cash-Out iniziale 40,0
Debito per Earn-out* 3,8
Debito Put Options* 28,4
Investimento totale 72,2
*Valore attualizzato, infruttifero.  

 
La mossa consente a Tinexta di entrare nel mercato francese digital trust, che è il secondo per dimensione all’interno dell’UE, e abiliterà Infocert a vendere le proprie soluzioni sul territorio, con una nota importante, relativa alle possibilità di espansione ed accelerazione nel mercato transalpino, considerati i consolidati rapporti commerciali che Certeurope intrattiene con diverse associazioni di categoria francesi (tra cui quella degli avvocati), e con i reseller di servizi digitali locali.

Danilo Cattaneo AD Infocert
Danilo Cattaneo AD Infocert

Danilo Cattaneo, Ceo di Infocert, spiega come in Certeurope la sua azienda abbia trovato “un gruppo di persone competenti e motivate” – con cui già Infocert lavora – “per fornire ad aziende e professionisti francesi le soluzioni Infocert integrate con i prodotti Certeurope e adattate alle specifiche esigenze e normative locali”.

Mentre spiega così la strategia complessiva Pier Andrea Chevallard, amministratore delegato di Tinexta, “Attraverso Certeurope il gruppo Tinexta potrà operare in Francia, un mercato vasto e dalle grandi potenzialità, anche nelle attività regolamentate, e disporrà di una piattaforma locale di elevato standing e di un brand di indubbia riconoscibilità per accelerare l’espansione internazionale. 

Pier Andrea Chevallard
Pier Andrea Chevallard, AD di Tinexta Spa

Abbiamo avviato il percorso con determinazione poiché siamo convinti che si tratti di un’operazione di elevato contenuto strategico, in grado di rappresentare un trampolino di lancio per l’ampliamento della nostra presenza in Europa (a settembre 2020, per esempio, Tinexta Group ha esteso l’operatività digital trust anche in Germania, attraverso un accordo strategico per acquisire il 16,7% dell’identity provider tedesco Authada, Ndr.). L’elevata complementarità con le competenze e i servizi di Infocert ci consentirà di estrarre molto valore da questa operazione”.

Infatti, il valore complessivo del mercato digital trust in Francia è stimato in circa 150 milioni di euro e dovrebbe raggiungere i 500 milioni di euro da qui al 2025, con previsioni di crescita pari al 23% anno su anno; allo stesso tempo si parla effettivamente di un contesto sfidante e competitivo composto da brand rilevanti, tra cui proprio Certeurope, con circa il 10% della quota di mercato (in terza posizione per market share) e da un elevato numero di competitor di piccole dimensioni. In questo contesto l’azienda, nel corso del 2020 ha maturato 14,1 milioni di euro di ricavi (+6,9% rispetto al 2019, con Ebitda proforma di 5,2 milioni di euro e un margine Ebitda del 37%). 

Il closing dell’operazione ora è previsto entro il quarto trimestre del 2021, mentre il signing nel mese di settembre, al termine del processo di Hamon Law che coinvolge le Risorse Umane della società acquisita e che viene avviato oggi. L’operazione è inoltre soggetta al completamento della procedura di controllo degli investimenti esteri in Francia.

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