I grandi eventi, soprattutto quando non si esauriscono in una data puntuale (come accade per esempio con i concerti) e calamitano nelle località che li ospitano un gran numero di persone per più giorni, richiedono uno sforzo logistico importante e la pianificazione, per tempo, necessaria allo sviluppo delle infrastrutture del caso, di qualsiasi tipo esse siano. Per esempio, proprio la mobilità è una delle sfide principali per gli organizzatori, ancora di più nel caso delle grandi manifestazione sportive.
In un contesto di questo tipo si inserisce la partnership tra
Fondazione Cortina e Almaviva. Le due organizzazioni si impegnano per lo sviluppo di un sistema integrato di mobilità in occasione dell’intenso palinsesto di eventi sportivi internazionali che Fondazione Cortina è chiamata a gestire.

Smeraldo Fiorentini, direttore generale Trasporti e Logistica di Almaviva
Smeraldo Fiorentini, direttore generale Trasporti e Logistica di Almaviva

Si fa riferimento alle competizioni di sci alpino, snowboard, sci alpinismo come anche alle discipline paralimpiche, fino all’appuntamento più atteso della Cortina Ski World Cup previsto nel cuore del prossimo gennaio 2023.
Inquadra meglio il progetto così, Smeraldo Fiorentini, direttore generale Transportation & Logistics di Almaviva: “Negli ultimi anni, con l’esperienza di Cortina 2021, del Giro d’Italia e degli Internazionali di Tennis di Roma, abbiamo declinato le nostre soluzioni nella gestione della smart mobility, adeguandole al contesto ed alle esigenze specifiche dei grandi eventi.
Rinnovando la partnership con il territorio di Cortina confermiamo di voler supportare la mobilità in occasione degli importanti appuntamenti sportivi organizzati da Fondazione Cortina, dando il nostro contributo in termini di innovazione digitale con soluzioni che portino valore percepito dagli enti territoriali, dalle imprese e soprattutto da tutti i cittadini”.   

Infatti lo scopo finale va oltre le mere occasioni sportive, perché si vuole lasciare in eredità, a fine evento, un sistema che consenta di vivere la montagna in modo sicuro e sostenibile e valorizzi le sinergie messe in campo con l’attività di tutti gli attori coinvolti.
Il progetto prevede quindi lo sfruttamento di Moova che Almaviva ha realizzato a partire dalle sue competenze nell’ambito dei trasporti.

Stefano Longo, presidente Fondazione Cortina
Stefano Longo, presidente Fondazione Cortina

Si tratta di una piattaforma modulare e flessibile che mette a disposizione una gamma di servizi estesa in una suite integrata.
Sono servizi rivolti agli operatori del verticale mobility – quindi gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie, aziende trasporti, ma anche authority e forze dell’ordine impegnate in questi ecosistemi). A partire da dati certificati, integrati, organizzati e visualizzati su diversi layer logici e profili autorizzativi, in modalità as a service, si vuole assicurare una gestione della smart mobility all’altezza.

“La Fondazione ed Almaviva spiega Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortinahanno già lavorato insieme in precedenza, la nuova partnership potrà portare la nostra collaborazione ad un livello successivo, con l’obiettivo di pianificare e organizzare la mobilità a livello locale, coniugando efficienza, velocità e sostenibilità, e cercando di trovare insieme soluzioni innovative per lo sviluppo turistico della ‘regina delle Dolomiti’, sempre con l’imprescindibile attenzione per un territorio straordinario”.

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