L’utilizzo intensivo dei dati per generare insights determina la crescita dei database che scalano con molteplici modelli di deployment. I team DevOps che devono tenere sotto controllo efficienza e salute dei DB, per tutto il loro ciclo di vita, si trovano per questo nel tempo di fronte a crescenti complessità operative e quindi devono dedicare quantità significative di ore e di lavoro al provisioning, al setup, alla configurazione e all’amministrazione delle istanze di database necessarie alla realizzazione delle piattaforme enterprise. Con il moltiplicarsi delle fonti dati da cui attingere per soddisfare nuove casistiche di utilizzo, le sfide non fanno che aumentare.
“L’integrazione tra MongoDB Enterprise Advanced e Portworx accelera il time-to-value dei team di sviluppo. Combinando il database di documenti di MongoDB con il Database-Platform-as-a-Service di Portworx si consente alle aziende di soddisfare i requisiti di database più stringenti da un unico layer di gestione”. In questo stringato commento di Lars Herrmann, VP of Partner Ecosystem di MongoDB, sono di fatto concretizzati e riassunti i passaggi chiave ed i relativi vantaggi dietro alla partnership della proposta Portworx di Pure Storage con MongoDB, volta ad offrire un’esperienza di sviluppo uniforme e coerente per tutti i servizi dati.
Portworx si qualifica come piattaforma di Database-as-a-Service per Kubernetes che permette in modo veloce di implementare data services che includono backup, restore, disponibilità e ripristino dei dati, sicurezza, gestione della capacità automatizzata e migrazione dei dati negli ambienti di classe enterprise. MongoDB, di cui abbiamo già avuto modo di approfondire i tratti distintivi in altri contributi.
Qui è importante solo ricordarne la natura non relazionale e open source che consente di elaborare sia dati strutturati sia oggetti semi o non strutturati grazie ad un modello orientato ai documenti e basato su un linguaggio query non strutturato che consente di combinare e memorizzare diverse tipologie di dati, in quantità maggiori rispetto ai normail DB Sql, basandosi su un formato storage documentale che, per semplificare, è definibile come una forma binaria di Json in grado di contenere più tipi di dati (conosciuto anche come Bson).
L’accordo di collaborazione tra i team di Portworx di Pure Storage e quelli di MongoDB comprende allora l’integrazione tra il DBPaaS (Database-Platform-as-a-Service) e MongoDB, così da consentire la scrittura più veloce di modern application, basata sulla possibilità di integrare il database self-managed MongoDB Enterprise Advanced con Portworx per l’adozione on-premise, come nei cloud privati e negli ambienti ibridi.
Con l’integrazione Portworx Data Services mette a disposizione un unico ambiente per il deployment e la gestione dei cluster MongoDB in combinazione con gli stack tecnologici del cliente.
Più nello specifico, l’integrazione apre la possibilità di automatizzare la gestione del ciclo di vita di MongoDB. Si dispone del proprio database MongoDB gestito in autonomia e di una esperienza cloud completamente gestita per i deployment on-premise, riducendo il time-to-market delle applicazioni costruite su MongoDB Enterprise Advanced.
Si guadagna però anche risparmiando sui costi infrastrutturali perché MongoDB può essere ospitato sfruttando le possibilità di provisioning just-in-time automatizzate ed è possibile gestire l’intera data pipeline MongoDB da un unico punto (quello offerto con Portworx) consentendo ai vari team di ottenere maggiori risultati dalle risorse esistenti, senza bisogno di specializzarsi su diverse piattaforme. Sviluppo, test, monitoraggio, controllo qualità e produzione – oltre a tutti i servizi dati aggiuntivi richiesti per creare un’applicazione all’interno di ambienti ibridi – sono accessibili attraverso un’unica interfaccia comune a tutti gli ambienti ibridi. Venkat Ramakrishnan, VP Product Management and Engineering di Portworx (Pure Storage): “Eliminiamo la complessità e i costi associati alla gestione dei database moderni con un’unica piattaforma per gestire una congerie di tool, portali e applicazioni distribuite e a microservizi che sfruttano MongoDB”.
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