Le ultime due edizioni di Ericsson Mobility Report, quella di fine giugno ed ora l’attuale update, evidenziano come per il 5G lo sviluppo diffuso sia in verità caratterizzato da massicce implementazioni di rete in quelli che una volta erano definiti mercati emergenti ed oggi sperimentano la crescita importante delle implementazioni di settore, contribuendo allo sviluppo del mercato 5G. E’ il caso dell’India, per cui il 5G è componente fondamentale nel viaggio dell’India per realizzare la sua visione “Digital India“.
Oggi con il traffico dati della rete mobile globale, che marcia a ritmi serrati, con un Cagr di circa il 25% previsto fino al 2028, la modernizzazione intelligente della rete è imperativa. Bisogna gestirla ed al tempo bisogna preservare l’esperienza dell’utente mobile mentre la realizzazione della banda media 5G si rivela più efficiente dal punto di vista energetico ed economico rispetto all’espansione delle reti 4G.
Negli ultimi due anni sono cresciuti anche i ricavi di chi fornisce i servizi, a livello globale. Ed ora è sulla banda “media” che si gioca la partita ma la diffusione di questa è limitata con appena il 25% delle località coperte con il 4G e l’Europa che arranca, soprattutto rispetto a Canada e Usa.
Servono nuovi modelli per qualificare l’esperienza mobile ed adeguare le reti alle prestazioni di servizio. Anche intercettando l’idea che al crescere dei servizi di AR/VR, avidi di banda e di latenze minime, e quindi adeguando le reti mobile a sfruttare uno spettro più ampio.
Gli update puntuali con anche i numeri di luglio e agosto dicono che nel secondo quarter 2023 il numero di utenze “xG” globali ha toccato gli 8,3 miliardi di sottoscrizioni (il 105% delle popolazione globale) con l’ultimo trimestre che le ha viste crescere di 40 milioni di unità. India, Cina e ancora gli Usa, i Paesi che crescono di più. Soprattutto è interessante notare come oramai l’88% delle sottoscrizioni mobile siano predisposte per il consumo di banda larga.
Le sottoscrizioni 5G sono cresciute nell’ultimo trimestre di 175 milioni (per un totale oramai vicino a 1,3 miliardi complessive). Sono 260 i service provider che prevedono nel proprio portafoglio e bouquet servizi commerciali 5G, 35 di questi con il deployment ed il lancio di servizi 5G standalone; continuano comunque a crescere anche le sottoscrizioni 4G (+11 milioni per complessivi 5,2 miliardi di utenze – il 62% del totale), mentre crollano le utenze semplicemente Gsm (le differenze numeriche tra sottoscrittori e sottoscrizioni sono da ricondurre alle sottoscrizioni inattive).
A nostro avviso il dato chiave che guida e lega tutti i numeri, è quello relativo al traffico dati mobile. E’ cresciuto del 33% tra il secondo trimestre del 2022 e il secondo trimestre del 2023.
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