La sostenibilità, già da tempo nell’agenda di Western Digital, si trasforma ora in una serie di impegni cadenzati che, anche per questo, imprimeranno un’accelerazione all’approccio dell’azienda. Gli obiettivi per la sostenibilità si indirizzano in particolare nel migliorare la propria impronta ecologica e riguardano il ricorso a fonti rinnovabili per alimentare il 100% delle attività aziendali, l’azzeramento delle emissioni Scope 1 e Scope 2 nelle operazioni aziendali e la riduzione nei consumi di acqua e rifiuti.

Per quanto riguarda l’utilizzo dell’energia, Western Digital vuole riuscire ad utilizzare esclusivamente energia pulita entro il 2030, ma anche ridurre i consumi idrici del 20% entro la stessa data e, ancora, di oltre il 95% i rifiuti generati dalle attività produttive.

Irving Tang
Irving Tang,executive vice president of Global Operations, Western Digital

Così rimarca l’impegno dell’azienda Irving Tan, executive vice president of Global Operations dell’azienda: “Abbiamo già compiuto progressi significativi adottando misure per ridurre le emissioni, il consumo di acqua e i rifiuti, per sfruttare le energie rinnovabili e per progettare prodotti e packaging riducendo le emissioni di carbonio […]”. In linea con quanto sottolineano gli analisti, quindi, che sono convinti di come la sostenibilità sia sempre di più una priorità aziendale, ed allo stesso tempo di quanto il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità sia indirizzabile di pari passo con la possibilità di migliorare quelli di business.

I passi di Western Digital si collocano entro questo solco. Così, per esempio, sono stati approvati già nel 2021 dall’iniziativa Science Based Targets (Sbti) l’impegno nella riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 del 42% entro il 2030 e delle emissioni Scope 3 in fase di utilizzo/terabyte del 50% entro il 2030, a partire dall’anno fiscale di riferimento (il 2020).

L'approccio Esg di Western Digital (fonte: Sustainability Report, 2022)
L’approccio Esg di Western Digital (fonte: Sustainability Report, 2022)

A questi, Western Digital ha fatto già seguire la riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 del 15%, ma l’azienda è anche membro fondatore della First Movers Coalition, da qui l’impegno a utilizzare almeno il 10% di carburanti net-zero entro il 2030 per il trasporto marittimo. Da notare, a nostro avviso, come proprio e strutture che operano a Shanghai, in Cina, e a Penang, in Malesia, siano state riconosciute dal World Economic Forum’s Lighthouse Network come esempi di sostenibilità.

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Western Digital: 

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