E’ più di mezzo secolo che Amd propone Cpu per il computing server e client. Processori utilizzati oggi dalla maggior parte delle aziende presenti nella classifica Fortune 500, da diversi istituti di ricerca, oltre che dagli utenti finali su laptop e desktop.
L’azienda oggi punta in modo significativo sullo sviluppo dei sistemi di calcolo basati sull’intelligenza artificiale e la solidità della strategia sembra pagare. Negli ultimi mesi Amd, quotata al Nasdaq, si presenta con risultati finanziari positivi. Un utile netto cresciuto del 353% rispetto allo stesso periodo del 2022 e fatturato atteso per l’ultimo trimestre compreso in una forchetta tra i 5,8 e i 6,4 miliardi di dollari.
Proprio con l’inizio dell’anno nuovo ed in occasione di Ces 2024 a Las Vegas si rinnova ancora una volta la competizione decennale del vendor con Intel, ed ora anche con Nvidia (nel comparto Gpu), in primis per quanto riguarda l’esperienza sui desktop/laptop che viene migliorata non solo nella fase di creazione dei contenuti ma anche in relazione all’approdo dell‘intelligenza artificiale sugli strumenti di computing di utilizzo quotidiano.
Gli annunci riguardano i nuovi processori desktop Amd Ryzen serie 8000G, incluso Ryzen 7 8700G. In particolare però, interessa sottolineare l’impegno delll’azienda nel portare le capacità di calcolo di un’unità di elaborazione neurale (Npu) e funzionalità AI dedicate per i processori per pc desktop con l’introduzione di Ryzen AI per sbloccare le funzionalità AI migliorare produttività e collaborazione.
Affianco a questa proposta, e sulla scorta dell’esperienza maturata sui collaudati socket AM4, Amd estende inoltre il catalogo della famiglia Ryzen 5000 per esempio con Ryzen 7 5700X3D, che sfrutta la tecnologia 3D V-Cache. Jack Huynh, VP senior e direttore generale, computing and graphics group di Amd: “Proseguiamo nell’evoluzione hardware estendendo il portafoglio di processori con motori AI dedicati nel mercato x86 e a Ces 2024 introduciamo il primo motore AI dedicato in un processore x86 per il mercato mobile”.
Si muovono di concerto i partner Oem, in particolare Acer, Asus, Lenovo, Hp e Razer, soprattutto nella proposta per i laptop basati su Amd Ryzen serie 8040. Con un rilievo, ancora una volta ad aprire la strada dell’innovazione è il mondo gaming a prestarsi maggiormente. Ricordiamo che, annunciati in occasione dell’evento Advancing AI a dicembre dell’anno appena chiuso, la serie 8040 è stata sviluppata in modo specifico per il mercato dei pc potenziati dall’AI ed integra infatti su modelli selezionati un’unità di elaborazione neurale dedicata.
E ancora, indirizzata alla creazione dei contenuti (oltre che alla sfera gaming), anche la presentazione di Amd Radeon RX 7600 XT, scheda grafica progettata per potenziare le applicazioni dedicate alla creazione dei contenuti.
Con 16 Gbyte di memoria Gddr6 ad alta velocità la scheda indirizza le esigenze di creatività degli utenti che utilizzano già l’AI di nuova generazione nei carichi di lavoro di creazione di contenuti. Puntare sulle Gpu è vitale nella strategia Amd non solo per quanto riguarda la sfera client.
Proprio sulle Gpu, in particolare per i data center, poggiano le attese di ulteriori sviluppi di crescita. Solo il mese scorso, infatti la Ceo, Lisa Su non si era nascosta spiegando: “Ci aspettiamo ricavi nel comparto Gpu per i DC per circa 400 milioni di dollari nel quarto trimestre fino a superare i due miliardi di dollari nel 2024”.
Ad indirizzare il mercato desktop/laptop nel suo complesso, in ultimo, l’espansione del programma Amd Advantage, che offre a Oem e produttori l’opportunità di sviluppare desktop e laptop multi-segmento ad alto volume e verificati da Amd. L’attuale programma Amd Advantage viene quindi ribattezzato con il nuovo nome Amd Advantage Premium.
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