Quella che nel primo trimestre del 2024 poteva sembrare ancora una timida, temporanea ripresa è ora confermata e prende slancio. Parliamo del mercato pc globale nello scatto di Canalys che, per il secondo quarter di quest’anno, segnala gli incrementi dei volumi di spedizioni che sfiora i 63 milioni di unità e cresce, anno su anno del 3,4%. Il segmento analizzato comprende notebook, desktop e relative workstation (sia mobile che da scrivania), nel primo caso si parla di 50 milioni di pezzi, con una crescita del 4%, nel secondo invece – i desktop cubano il 20% del mercato pc totale – la crescita si affievolisce, è appena dell’1% per un equivalente di 12,8 milioni di unità.
Si potrebbe sperare ora in una ripresa ancora più in accelerazione, come fanno i vendor; a nostro avviso non tanto per gli aggiornamenti guidati dalla transizione a Windows 11 – la cui adozione a nostro avviso non è di scelta, quanto ‘naturale’ come il succedersi degli aggiornamenti – quanto piuttosto, per l’adozione di pc con l’AI la cui scelta è destinata ad aumentare nei prossimi trimestri e, per motivi diversi, potrebbe impattare entrambi i mercati, consumer e business.
Ishan Dutt, principal analyst di Canalys: “E’ il terzo trimestre consecutivo di crescita, e l’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno coincide con gli annunci delle novità da parte sia dei vendor, sia dei produttori di chipset, ed in entrambi i casi si parla di novità legate all’AI“.
Sono arrivati i primi PC Copilot+ con i processori Snapdragon, e anche Apple ha finalmente rivelato la sua strategia per l’AI con Apple Intelligence.
Una nota in particolare merita il rilievo, riguarda il cessato supporto a Windows 10 il cui effetto non si riverbera ancora nell’immediato. Così infatti commenta Dutt: “La stragrande maggioranza dei partner di canale intervistati da Canalys a giugno ha indicato che la fine del ciclo di vita di Windows 10 avrà probabilmente un impatto maggiore sui piani di aggiornamento dei clienti nella seconda metà del 2024 o nella prima metà del 2025, il che suggerisce che la crescita delle spedizioni prenderà piede solo nei prossimi trimestri”.
L’analisi dei numeri dice che Lenovo conserva la sua posizione alla guida del mercato, con una crescita anno su anno del 3,5% ma mantenendo del tutto invariata la percentuale market share: un computer ogni quattro è venduto dal brand cinese. Seconda e terza posizione sono confermate per HP e Dell. Con importanti distinguo. Nel primo caso, infatti, si parla ancora di una crescita, anche se contenuta (sotto il 2%), e di una lieve flessione nel market share.
Nel caso di Dell invece, il segnale non è positivo, perché di fatto parliamo dell’unico fornitore a segnalare un calo anno su anno (-2,4%) e della cessione di un punto percentuale di market share. Questo calo sarebbe dovuto, dicono gli analisti, soprattutto alla riduzione delle spedizioni nel mercato statunitense, dove gli altri invece sono cresciuti. Apple si è assicurata la quarta posizione, cresce sopra la media (6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e stabile è il suo market share, perché è invece Asus al quinto posto a farsi “notare” (+17% anno su anno e +0,8% di market share), superando anche Acer: un risultato dovuto però soprattutto alla proposizione per il gaming.
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