Le organizzazioni devono affrontare ogni giorno sfide come il furto delle credenziali, il pericoloso accesso dei dipendenti a siti Web fasulli e l’impersonificazione degli account sui social media. Per questo Cyberint ha sviluppato soluzioni di “impactful intelligence”. Il termine indica l’impegno nella riduzione dei rischi aiutando le organizzazioni a individuare e mitigare le minacce informatiche esterne prima che abbiano un impatto negativo. Proprio per questa sua capacità, l’azienda israeliana entra ora nel mirino di Check Point che ne annuncia l’acquisizione per trasformare le operazioni di sicurezza ed espandere la sua proposta di managed threat intelligence. In particolare, l’accordo definitivo raggiunto con Cyberint Technologies consentirà a Check Point di supportare meglio le capacità del suo security operations center, grazie all’integrazione delle funzionalità avanzate delle soluzioni Cyberint nella Check Point Infinity Platform che lavora per la prevenzione collaborativa delle minacce.

Sharon Schusheim
Sharon Schusheim, Cso Check Point Software Technologies

Si parla di una proposta che sarà offerta anche come servizio gestito attraverso i Check Point Infinity Platform Services. Sharon Schusheim, chief services officer di Check Point Software Technologies: “]…[ La soluzione Cyberint si allinea ]…[ alla nostra visione di prevenzione collaborativa delle minacce e migliora le capacità dei Soc. Saremo quindi in grado di trasformare i rischi identificati in azioni preventive autonome e di lavorare in modo collaborativo attraverso Check Point e i prodotti di sicurezza di terze parti per contenere gli asset compromessi e mitigare l’esposizione esterna”.

Per comprendere meglio il valore dell’acquisizione è utile un affondo nella comprensione di come lavora la piattaforma Cyberint Argos. Offre elevata visibilità grazie alla capacità di individuare le minacce sulla superficie di attacco, combinata con l’elaborazione di grandi moli di informazioni provenienti dal dark, deep e open Web. Sono le competenze interne poi a generare valore: un team di esperti globali di cybersecurity di livello militare lavora al fianco dei clienti per rilevare, investigare ed eliminare rapidamente le minacce rilevanti, prima che si trasformino in incident.

Le principali funzionalità di Cyberint includono una soluzione di gestione del rischio esterno per i team SecOps, con rilevamento ed eliminazione di siti Web e account social impersonificati, nonché di credenziali e dati rubati associati alle organizzazioni, ma è anche possibile rilevare i siti Web e le applicazioni Internet vulnerabili e di stabilire le priorità, mitigando efficacemente tali vulnerabilità. Già entro 20 minuti dalla configurazione, Cyberint fornisce intelligence praticabile così che i team di sicurezza possano rispondere tempestivamente alle minacce.

Yochai Corem, Ceo di Cyberint
Yochai Corem, Ceo di Cyberint

La piattaforma utilizza poi l’AI per fornire un rilevamento efficace dei rischi, mitigazione e avvisi contestualizzati con un numero minimo di falsi positivi. I servizi gestiti rafforzano questo approccio, offrendo una guida esperta e garantendo una gestione completa.

Sono questi anche i motivi che hanno portato le principali aziende Fortune 500 ad affidarsi a Cyberint per proteggersi da una serie di rischi esterni: parliamo di vulnerabilità, configurazioni errate, phishing, attacchi di impersonificazione, infezioni malware, credenziali esposte, fughe di dati, frodi e rischi di terze parti. Aspetti la cui importanza è rimarcata da Yochai Corem, Ceo di Cyberint: “Il furto di credenziali, siti Web fasulli progettati a scopo malevolo sono oggi ]…[ diffusi, con oltre il 90% delle organizzazioni che si trovano ad affrontare questo genere di minacce. Ciò evidenzia l’urgente necessità di intelligence in tempo reale e di strategie di difesa proattive, che la nostra tecnologia è in grado di offrire mitigando le minacce in modo efficace”.

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