“I pagamenti Sepa hanno rivoluzionato le transazioni economiche all’interno dell’area Euro. Ma con la crescita dei pagamenti digitali, anche le frodi ad essi connesse stanno aumentando: diventano più numerose e più sofisticate. Phishing, malware, frodi interne: grazie all’intelligenza artificiale aiutiamo i nostri clienti ad intercettare in modo più rapido ed efficiente tutte le possibili transazioni fraudolente”.
E’ così che Andrea Giuliani, head of Payment Solutions di Ntt Data Italia, introduce Syntphony Payments – presentata nei giorni del Salone dei Pagamenti 2024 di Milano, come piattaforma in grado di offrire una valutazione di sicurezza della transazione con un chiaro valore percentuale e identificare in tempo reale, grazie all’intelligenza artificiale, le transazioni bancarie sospette (fraud-detection).
Temi caldi, del Salone dei Pagamenti 2024, che vedono la partecipazione a diversi panel anche di Ntt Data, quello delle implicazioni estese dell’intelligenza artificiale generativa, i potenziali salti tecnologici offerti dal calcolo quantistico, l’esplosione del futuro dei pagamenti attraverso e-wallet, smart ring e videogiochi, ma anche il tema delle attività esplorative della Bce in merito alle Central Bank Digital Currency all’ingrosso.
L’intelligenza artificiale si qualifica in ogni caso come tecnologia abilitante, trasversale ai diversi temi, in un ambito critico per il finance e la proposta di piattaforma Syntphony Payments rientra infatti nel programma AI Metamorphosis (Aim) lanciato da Ntt Data Italia lo scorso giugno, con la sperimentazione verticale dell’AI sul mondo dei pagamenti.
Si parla di una tecnologia avanzata che utilizza l’AI a supporto delle aziende nella gestione e valorizzazione degli asset, favorendo l’implementazione di modelli di business innovativi ed asseconda le esigenze del settore bancario, che punta a integrare soluzioni intelligenti per migliorare efficienza e competitività.
La proposta si inserisce all’interno di un contesto complesso, quello dell’implementazione dell’AI nell’ambito banking, che è messo a fuoco proprio da un documento elaborato da Ntt Data con NetConsulting cube che evidenzi che il 67% delle aziende attive nel settore bancario ha già un piano per l’implementazione dell’AI in via di sviluppo, il 13% è già in una fase avanzata mentre il restante 20% ha una strategia pianificata nei prossimi due anni o ne sta pianificando l’implementazione.
Le banche italiane, inoltre, stanno orientando i propri investimenti in ambito di AI principalmente verso tecnologie che offrono elevato valore strategico e operativo. Tutte (il 100%) investono nel machine learning e nelle reti neurali, il 93% nell’intelligenza artificiale generativa e il 73% sul natural language processing. Ntt Data le supporta con la proposta di soluzioni, come nel caso di Syntphony Payments, in grado di fare leva sul potenziale dell’AI.
Per saperne di più scarica l’infografica: L’intelligenza artificiale nel settore bancario italiano
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