Le realtà italiane si trovano oggi a dover fare i conti con il bisogno di accelerare il cambiamento e abbracciare la trasformazione digitale, ma faticano nei loro percorsi ed hanno bisogno di partner in grado di aiutarli, in sicurezza. Nel segno della continuità strategica e nell’ambito di una strategia di espansione verticale nei servizi con le tecnologie più recenti, è per soddisfare questi bisogni che Dgs annuncia l’acquisizione del gruppo A.I.Gen. (Advanced Intelligence Generation), operazione che quindi consolida il posizionamento dell’azienda come attore nella DT e nei servizi a elevata intensità tecnologica. Dgs, sulla base di un’expertise maturata negli ultimi 25 anni, opera oggi come partner tecnologico per il settore pubblico e privato, offrendo soluzioni digitali per la trasformazione dei processi aziendali, servizi avanzati di cybersecurity e consulenza direzionale. Il gruppo impiega oltre 2mila professionisti certificati per un giro d’affari di oltre 320 milioni di euro. L’integrazione di A.I.Gen. si inserisce nel piano industriale di crescita che vede coinvolta anche Icg (Intermediate Capital Group), asset manager globale e socio strategico di Dgs, nella definizione di un percorso che punta a rafforzare la posizione dell’azienda nel mercato Ict italiano.
A.I.Gen., hub per AI, data science e martech
Il valore dell’operazione risiede nella qualità e nella diversificazione del know-how messo a disposizione dal gruppo A.I.Gen.. Si parla di un polo tecnologico che si contraddistingue per l’approccio integrato a intelligenza artificiale, data science, geomarketing e mobile advertising. Con oltre 250 dipendenti e ricavi proforma 2024 superiori ai 28 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente, il gruppo opera come un aggregatore di competenze specialistiche attraverso cinque società distinte, ciascuna con una verticalizzazione ben definita. Ne delineiamo i tratti. Bid Company è una società di consulenza e soluzioni in ambito data&AI, focalizzata su advanced analytics. La sua missione è trasformare i dati in insight utili a guidare le decisioni strategiche delle imprese. Kettydo+ si presenta invece come agenzia digitale orientata all’engagement e alla customer loyalty omnicanale. Il valore aggiunto risiede nella capacità di creare piattaforme integrate che coniugano contenuti, dati e tecnologia per rafforzare il rapporto tra brand e clienti. Hic Mobile, è player adtech con una specializzazione in digital e mobile advertising, sviluppa campagne basate su dati geolocalizzati e tecnologie di proximity marketing, rispondendo alle esigenze di segmentazione e personalizzazione del marketing contemporaneo. UrbiStat si posiziona nell’ambito della market intelligence e del geomarketing. Offre piattaforme analitiche e servizi di consulenza in grado di supportare le scelte aziendali tramite analisi territoriali e sociodemografiche. Infine, Youthquake è un’agenzia creativa data-driven, in grado di combinare intuizione creativa, analisi dei dati e AI generativa per la realizzazione di campagne ad alto impatto. L’approccio si fonda su un equilibrio tra capacità analitiche e storytelling, al servizio del marketing e dello sviluppo digitale.
La strategia dietro l’acquisizione
L’acquisizione di A.I.Gen. da parte di Dgs rappresenta un tassello chiave nel percorso di consolidamento del gruppo nei settori della digital transformation, dell’AI e del martech. L’operazione non si limita ad ampliare il perimetro del business, ma contribuisce a rafforzare la proposta tecnologica e consulenziale in prospettiva integrata e data-driven. In un contesto in cui l’innovazione è fattore critico di successo, la capacità di combinare competenze verticali, soluzioni scalabili e visione strategica si conferma centrale per la competitività nel nostro tessuto.
L’integrazione di A.I.Gen consente a Dgs di rafforzare la propria offerta in particolare nei segmenti data intelligence, AI e martech, tutti ambiti strategici e in forte espansione. La sinergia fra le due realtà permetterà di arricchire il portafoglio di soluzioni offerte, consolidando l’approccio end-to-end che Dgs ha sempre privilegiato nella digitalizzazione dei processi aziendali. “Diamo un caloroso benvenuto a tutti i professionisti di A.I.Gen., che arricchiscono Dgs con competenze fondamentali per accompagnare i clienti nell’evoluzione di strategie digitali avanzate – spiega Vincenzo Fiengo, co-Ceo di Dgs –. L’operazione è perfettamente in linea con la nostra strategia di crescita e con la volontà di restare alla frontiera dell’innovazione”. Un’accelerazione quindi verso una visione della trasformazione digitale che va oltre la tradizionale integrazione applicativa, investendo su intelligenza artificiale, analisi predittiva e nuove modalità di interazione digitale con il cliente.

Icg, investment partner di Dgs, conferma il proprio ruolo strategico nella crescita dell’azienda. Con oltre 107 miliardi di dollari in gestione e una presenza globale articolata in 20 uffici, Icg ha adottato un approccio flessibile e responsabile nell’investimento a supporto di realtà con forte potenziale evolutivo. “L’acquisizione di A.I.Gen. rappresenta un passaggio importante nella crescita di Dgs – spiega Giulio Piccinini, managing director di Icg Italia –. Si tratta di un progetto industriale attrattivo, capace di offrire competenza e visione in ambiti ad alto potenziale come la digital transformation e i data analytics“. La partecipazione di Icg non è solo finanziaria, ma si configura come una leva strategica per rafforzare la capacità di investimento di Dgs in progetti ad alta intensità tecnologica, mantenendo un approccio orientato alla creazione di valore nel lungo periodo.
Continuità operativa e crescita congiunta
L’acquisizione si configura anche come un passaggio di continuità per A.I.Gen., che prosegue il proprio percorso di crescita all’interno di una realtà industriale strutturata, capace di valorizzarne il know-how e le risorse. Ne è convinto Walter Ballardin, Ceo e Partner di A.I.Gen.: “]…[ Contribuiremo con le nostre tecnologie e competenze a potenziare l’offerta di servizi innovativi e ad alto valore”. E con il consolidamento delle partnership con i principali vendor globali di software, Dgs potrà orchestrare l’integrazione operativa di A.I.Gen. valorizzandone l’identità e al contempo inserendola in una strategia di sviluppo sinergica. A margine dell’operazione, importante anche il ruolo del fondo Xenon Small Cap, cedente l’intero pacchetto A.I.Gen. che sottolinea il valore strategico dell’iniziativa. “Siamo soddisfatti che A.I.Gen. possa proseguire il proprio sviluppo all’interno di un gruppo di prestigio come Dgs – dichiarano Michelangelo Mantero e Leonardo Bruzzichesi, managing director del fondo –. La vendita conferma l’impegno di Xenon nel supportare eccellenze italiane attive nei Kibs, i Knowledge Intensive Business Services”. Rappresentano oggi uno dei motori della crescita economica basata sull’innovazione. La valorizzazione di asset intangibili, come le competenze professionali e il know-how tecnologico, è elemento distintivo di questo tipo di servizi, e l’operazione DGS-A.I.Gen. si inserisce pienamente in questo contesto.
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