I primi dati di chiusura sull’andamento del mercato IT nell’anno appena conluso mostrano un 2017 che nel complesso registra un’ulteriore crescita di quasi due punti percentuali, riprendendo e migliorando il trend di segno positivo degli ultimi anni.
Si tratta tuttavia – secondo i dati messi a punto da Sirmi- di un risultato che nasconde luci ed ombre. Se infatti è proseguito il trend positivo dei servizi di gestione (+6,8%) e le componenti sia software che servizi di sviluppo hanno mostrato una timida ripresa della spesa (la crescita anno su anno non supera lo 0,6%), l’hardware ha chiuso il 2017 con un decremento di quasi un punto percentuale, andando di fatto ad annullare la modesta crescita del 2016.
Il cloud guida la crescita
A trainare il mercato dei servizi di gestione è ancora una volta il segmento cloud, che nel 2017, come negli anni precedenti, è stato protagonista di una crescita estremamente positiva (si stima un +26,4% sul 2016), a dimostrazione del ricorso ormai consolidato e sempre maggiore alla fruizione di infrastrutture e software in modalità as a service e a servizi di virtual data center.
All’interno del mercato dei servizi di sviluppo, nel corso del 2017 si è registrata anche una modesta ripresa dei servizi professionali e un andamento sostanzialmente flat dei servizi di system integration.
Per quanto riguarda il software, le attuali previsioni di chiusura del 2017 evidenziano il permanere di un trend negativo per la sola componente Productivity, BI e CPM software (-1,4%), che risente del consistente decremento atteso associato alle soluzioni di office automation (-8%), prodotto dalla maturità del mercato e dal sempre maggiore ricorso al modello software as a service; è da notare che il risultato del comparto Software sarebbe ancor più critico se non ci fosse stata una decisa crescita del segmento analytics e una più che dignitosa crescita del mercato delle soluzioni di Enterprise content management.
Sono flat le previsioni di chiusura 2017 relative ai segmenti system software e applicativi, mentre positive sono le attese di chiusura della componente software infrastrutturale (+1,7%), che ha beneficiato dell’andamento positivo sia delle Soluzioni per lo sviluppo applicativo ed il deployment Software, sia delle soluzioni per la sicurezza IT.
Il software evolve grazie IoT, Machine Learning, IA, Blockchain
La sicurezza continua a rappresentare un must di investimento per le aziende, che da una parte intendono garantirsi la moltiplicazione sicura e controllata delle opportunità di accesso alle applicazioni aziendali, ovunque esse siano e con qualunque dispositivo, e dall’altra devono adeguarsi al nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati che entrerà in vigore a maggio 2018.
Il mercato software sta progressivamente evolvendo per effetto dello sviluppo delle componenti che attrarranno sempre più investimenti nei prossimi anni, tra i quali Predittività, Machine Learning e Intelligenza Artificiale, Design Thinking, Blockchain, IoT e Customer Engagement & Commerce. Non solo, stanno crescendo i nuovi contesti di mercato – Industria 4.0, Sanità digitale, Smart city per citare i più importanti – in cui è forte la Trasformazione Digitale e che indirizzeranno le nuove esigenze in ambito Software e più in generale di tutto l’IT.
Sul fronte dei prodotti hardware, il comparto Server è atteso decrementare nel 2017 di poco più di un punto percentuale, ma si osserva l’andamento positivo dei sistemi X86 in contrapposizione al trend negativo di sistemi Proprietari, unix e mainframe.
Il mobile al centro delle dinamiche del mercato dei device
La spesa in Pc client – desktop e notebook – e tablet è complessivamente stimata in leggera crescita. In particolare è positiva, seppur modesta, la crescita della spesa in desktop, mentre il segmento notebook è atteso rallentare (-0,3%) e quello tablet vede un miglioramento rispetto al 2016, con un +1,1% atteso anno su anno.
All’interno del mercato PC di fascia consumer, si nota un discreto aumento delle vendite di desktop, da attribuirsi in particolare alla maggiore domanda di dispositivi per il Gaming (prodotti di fascia alta sia per prestazioni che per prezzo) e allo stesso tempo il calo delle vendite di notebook, per effetto dello spostamento della domanda verso i tablet. Al contrario, gli investimenti aziendali in PC desktop sono in decremento, mentre in crescita sono quelli in notebook, trainati anche in questo caso da prodotti dalle elevate prestazioni e dunque più costosi. Che si tratti di utenza business o consumer, un fatto è evidente: il mercato dei devices per la produttività individuale è destinato a diventare sempre più mobile, come dimostrano gli investimenti sui dispositivi mobili condotti dai Big Player del mercato.
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