Un accordo di ricerca congiunta, per creare una piattaforma software per la Fabbrica Intelligente, in grado di integrare tecniche di Additive Manufacturing alle linee di produzione tradizionali, è stato firmato tra Reply e il Politecnico di Torino, uno degli atenei più prestigiosi in formazione, ricerca, trasferimento tecnologico e servizi.
L’obiettivo è indirizzare in modo concreto il mercato manifatturiero per digitalizzare e automatizzare processi di produzione di fabbrica, per aumentare la produttività, ridurre costi, tempi e impatto ambientale.
L’accordo recita: “La piattaforma consentirà di gestire agevolmente l’introduzione di sistemi per la fabbricazione additiva all’interno delle linee di produzione tradizionali oppure linee multiple totalmente additive. Saranno inoltre integrati algoritmi per la manutenzione predittiva di queste nuove componenti della linea. La piattaforma si occuperà anche del Design for Additive Manufacturing basato sull’ottimizzazione topologica e delle tecniche per il posizionamento efficiente del componente nello spazio di lavoro della macchina”.
Strumenti in campo
Per accelerare il processo di sviluppo, Reply metterà a disposizione la propria soluzione per Manufacturing Operations Management, Brick Reply, una piattaforma cloud che consente di connettere i singoli macchinari presenti in una fabbrica, abilitando la comunicazione tra gli elementi tradizionali del processo produttivo con i dispositivi fisici digitali (sensori, robot ed impianti) e facendo uso di applicazioni verticali che fanno leva su sistemi di intelligenza artificiale.
A sua volta, sulla piattaforma Brick Reply, il Politecnico di Torino implementerà vari moduli software per integrare le tradizionali operazioni delle funzionalità MES (Manufacturing Execution System) con le peculiarità del processo Additive.
Inizialmente i moduli riguarderanno il controllo e la gestione della produzione, sia a livello di macchina additive individuale sia a livello di linea di produzione interamente additive. La disponibilità delle risorse hardware e software del Centro Interdipartimentale di Integrated Additive Manufacturig permetterà di testare le soluzioni sviluppate nell’ambito del progetto e di individuare le modalità per il loro trasferimento nel settore manifatturiero.
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