La broadband map di Agcom è la banca dati che consente la visualizzazione dello sviluppo delle reti di accesso a Internet; gli utenti possono verificare la velocità del proprio accesso alla rete grazie a un motore di analisi in grado di analizzare circa 40 milioni di punti geografici, comprese zone che le versioni precedenti ignoravano. Grazie alla nuova rilevazione (completata a giugno) Agcom rende infatti disponibile una fotografia più dettagliata e completa. L’aggiunta di altri indicatori per il monitoraggio della disponibilità della banda larga sul territorio nazionale ha lo scopo di fornire una fotografia indipendente delle reti di accesso ad Internet sul territorio nazionale.
Migliora la copertura in Italia
Dalla nuova fotografia risulta che il livello di copertura ultrabroadband di rete fissa in Italia è migliorato, grazie anche alle reti FWA (Fixed Wireless Access).
Ora si può anche visualizzare, oltre alla ricerca per singolo indirizzo, tratti stradali serviti a varie velocità, inseriti in tre diversi intervalli: fino a 30 Mbps, da 30 a 100 Mbps, oltre 100 Mbps.
Diverse funzionalità sono state aggiornate e sono stati inseriti i riferimenti previsti dai “bollini” che adesso sono d’obbligo per gli operatori, al fine di indicare il tipo di infrastruttura fisica utilizzato per l’erogazione dei servizi di connettività.
Finora la broadband map ha avuto esiti positivi (in quanto altamente dettagliata e facilmente fruibile) e il recente upgrade, che riguarda anche l’interfaccia utente, semplificherà ulteriormente la consultazione. Grazie al recente aggiornamento, anche gli utenti senza specifiche competenze ed estranei alle tecnologie GIS (Geographic Information System) possono infatti esaminare la broadband map senza problemi. Chi invece ha la necessità di elaborare le proprie mappe e ricerca un elevato livello di dettaglio potrà sfruttare il potenziamento della sezione Open Data, grazie al quale riutilizzare i dati Agcom sarà più semplice di prima. Lo strumento di crowdsourcing ha permesso di raccogliere oltre 1.050 segnalazioni, che hanno contribuito a creare la predisposizione della nuova release.
I dati confermano l’efficacia dell’iniziativa
Dalla sua creazione la broadband map ha ricevuto più di quattrocentomila visualizzazioni e la app mobile inaugurata nell’ottobre dello scorso anno (disponibile solo per Android) è stata installata da oltre tredicimila utenti.
Un altro successo del progetto è il contributo alla definizione degli obblighi sui diritti d’uso delle frequenze nelle bande 694-790 Mhz, 3600-3800 Mhz e 26.5-27.5 per i sistemi di comunicazioni elettroniche di quinta generazione (5G). Inoltre, i dati Agcom vengono utilizzati nel contesto del progetto di mappatura europea Broadbandmapping.eu, voluto dalla Commissione Europea. Infine, durante la ESRI User Conference 2018 tenutasi a San Diego, la rilevazione di Agcom è stata selezionata come esempio significativo nell’ambito delle metodologie di calcolo dei “Telecom Usage Analytics”.
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