Quando si parla di number portability anche per gli operatori sono gioie e dolori. Si tratta di un servizio offerto dalle telco tanto utile quanto, a volte, sospirato. La portabilità del numero si basa su una tecnologia consolidata, ma ancora migliorabile.
Le reti multimediali e multi-servizi attualmente ancora in fase di distribuzione ed espansione sono le base per le proposte di servizi attuali e futuri però richiedono una forte capacità di sfruttare le informazioni disponibili e la capacità di rete. In questo scenario, un sistema centralizzato con funzionalità di raccolta ed elaborazione dei dati richiesti e di conseguenza di routing secondo le policy basate sulle esigenze del fornitore di servizi, è fondamentale per stare sul mercato e differenziare i servizi necessari.
Scalabilità a costi ridotti
Italtel, per quanto riguarda la number portability, ha progettato da tempo i-RPS (Routing & Policy Server) che fornisce non solo una soluzione centralizzata con funzionalità complete, ma colma anche una lacuna nelle specifiche degli organismi di standardizzazione.
i-RPS infatti è in grado di combinare criteri gestiti centralmente e instradare i database con il routing delle chiamate locali, fornendo una scalabilità quasi lineare con riduzione significativa dei costi operativi.
A questo proposito Exprivia Italtel propone in occasione di MWC 2019 l’evoluzione della tecnologia/prodotto i-RPS che attualmente configura già un numero elevato di richieste. La tecnologia i-RPS permette configurazioni fino a un miliardo di voci di portabilità e la gestione di un traffico di diverse migliaia di sessioni al secondo.
Ora la novità della proposta è proprio l’evoluzione basata su tecnologie blockchain che consente agli utenti di cambiare operatore di rete mobile, per approfittare delle migliori offerte nel modo più semplice per gli operatori ma soprattutto senza interruzione di servizio.
Exprivia Italtel integra già la soluzione NFV-ready i-RPS a portfolio. Essa automatizza la sincronizzazione, mentre operatori di uno specifico Paese sono in grado di visualizzare e tenere sotto controllo il database completo di number portability, eliminando il disallineamento dati.
La tecnologia blockchain permette di allineare i dati in tempo reale e in modo distribuito, mantenendo aggiornati i dati con un processo semplificato.
Oltre a fornire un nuovo processo per la number portability basato sulla catena a blocchi, i-RPS abilita un servizio end-to-end che include l’uso dell’identità digitale per una migliore esperienza pronta per la fruizione.
Spiega la natura dell’annuncio Stefano Pileri, ceo di Italtel: “Gli utenti oggi cambiano continuamente operatore di rete mobile per assicurarsi le migliori offerte che soddisfino le loro esigenze in termini di traffico e giga disponibili. I tradizionali sistemi di number portability non sono stati al passo di questa tendenza e l’attuale processo semi-manuale e specifico per Paese risulta lento e macchinoso. La nostra soluzione i-RPS lo cambia, utilizzando la tecnologia blockchain per semplificare le operazioni, ridurre i costi, evitare errori e ritardi”.
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