Retelit prosegue il processo di espansione della propria rete con l’apertura di nuove tratte verso gli Usa ed il potenziamento di quelle esistenti tra Europa e Asia. Si tratta in particolare dell’inaugurazione del PoP di Hong Kong e dell’attivazione del servizio di peering a New York.
Un passo coerente con la strategia di espansione dei servizi e di diversificazione delle rotte avviata dall’azienda negli ultimi anni per intercettare nuova domanda e far fronte alle richieste del mercato nell’area dell’Eurasia che consolida la posizione di mercato di Retelit in qualità di operatore globale in grado di connettere quattro continenti con una rete totalmente ridondata.

Federico Protto, amministratore delegato e direttore generale, Retelit
Federico Protto, amministratore delegato e direttore generale, Retelit

Con questi ultimi progetti possiamo definirci un operatore globale a tutti gli effetti – commenta Federico Protto, amministratore delegato e direttore generale di Retelit –. Siamo presenti su sette sistemi cavo internazionali e attraverso la nostra infrastruttura colleghiamo ormai quattro continenti, continuando a perseguire una strategia che vede l’Italia diventare sempre più uno snodo strategico dei flussi di traffico dati provenienti dai paesi del Far East, del Medio Oriente, dell’Africa e ora anche dall’America, verso l’Europa e viceversa”.

 


Rotte alternative e a minor latenza

Il rafforzamento dei collegamenti asiatici riguarda le tratte Francoforte-Hong Kong e Hong Kong-Singapore; la connessione tra Hong Kong e Francoforte viene potenziata sulla rotta terrestre del TEA-4, che si era aggiunta ai percorsi sottomarini esistenti nel 2018, a protezione del cavo a bassa latenza AAE-1, oggetto nel 2019 di un upgrade tecnologico e pronto a passare alla nuova tecnologia 200 Gbps.

Retelit è così in grado di fornire una rotta alternativa, di qualità e ridondata ai propri clienti, quali ad esempio gli operatori specializzati sul mercato finance che servono il mercato trading floor, offrendo un servizio protetto su più tratte, affidabile e a minor latenza. 

Retelit International Network 2019
Retelit International Network 2019

L’operatore di Tlc potenzia inoltre il collegamento Hong Kong-Singapore acquisendo nuova capacità sul sistema sottomarino APG e aprendo ad Hong Kong un nuovo PoP multiservizio per aumentare valore e qualità dei servizi offerti ai clienti carrier per il mercato finale delle multinazionali euroasiatiche. Il PoP di Hong Kong si va ad aggiungere a quelli già operativi a Francoforte, Marsiglia e Londra.

L’investimento TEA-4si concretizza con l’apertura di nuove tratte sui cavi Apollo Nord e Apollo Sud e l’attivazione di Peering nel principale Internet Exchange di New York. Obiettivo strategico è quello di migliorare la qualità del servizio di transito IP, andando a intercettare in modo diretto i contenuti ad alto valore provenienti dal mercato americano. Una manovra che mira a rafforzare il posizionamento di Retelit sia nei confronti del mercato dei carrier che in quello enterprise, essendo la qualità del servizio IP fondamentale anche per l’erogazione dei servizi SD-WAN su cui Retelit punta in questo momento. In prospettiva anche New York è destinato a diventare un PoP da cui erogare servizi Ethernet di livello 2, analogamente a quanto fatto in Oriente con l’apertura del PoP di Hong Kong.

Giuseppe Sini, head of Retelit International BU
Giuseppe Sini, head of Retelit International BU

La strategia dei prossimi tre anni è quella di consolidare il posizionamento acquisito nel Mediterraneo presidiando il mercato degli Ott e dei grandi carrier – aggiunge Giuseppe Sini, head of Retelit International BU –. Retelit ha l’opportunità di erogare servizi ad alto valore su infrastrutture proprietarie e di diritto esclusivo: questa peculiarità offre a Retelit la possibilità di garantire qualità end to end al mercato finale globale”.

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