I responsabili della gestione dei device aziendali, soprattutto nelle medie e nelle grandi aziende, conoscono le problematiche legate agli aggiornamenti dell’installato, al deployment delle patch, alla sicurezza, soprattutto quando Pc e laptop smettono di funzionare, vengono violati o smarriti.
Uno studio condotto da Iwg sottolinea come oltre il 70% del personale, nel mondo, lavora fuori sede almeno una volta alla settimana, con i relativi rischi, e il laptop (nelle sue diverse declinazioni come i 2-in-1) è ancora oggi lo strumento primario per la produttività. Tuttavia le aziende si trovano a dover gestire molteplici configurazioni, diversi sistemi operativi e altre criticità specifiche.
Intel vPro, gestione remota a Pc spento
Per indirizzare questa tipologia di problematiche, da oltre dieci anni Intel lavora alle soluzioni vPro, inserite all’interno di alcune piattaforme, in ambito business. Con gli annunci relativi ai processori basati su architettura Whiskey Lake Intel Core vPro di ottava generazione, Santa Clara introduce su vPro una serie di nuove tecnologie di protezione e nuove funzionalità di reporting mantenendo comunque la compatibilità con le generazioni precedenti.
Per esempio Intel Hardware Shield (nuovo brand a cappello delle nuove tecnologie per la sicurezza), con Identity Protection e Advanced Threat Management (per i check sulla sicurezza della memoria, dalla Gpu), System Security Report e la tecnologia Trusted Execution. Evitiamo di entrare nei dettagli delle singole soluzioni, per mettere a fuoco i vantaggi.
Intel vPro con Windows 10 Pro, a parte un incremento della durata della batteria, WiFi 6, e la disponibilità della memoria Optane H10 (fino al doppio più veloce per alcuni task rispetto persino ai dischi Ssd), permette agli amministratori di gestire da remoto i laptop persino quando sono spenti (serve solo l’alimentazione della rete elettrica anche a pc spento), per mantenere un controllo granulare sull’installato – anche grazie al potenziamento di Intel Active Management Technology che offre un controllo oltre le semplici tecnologie Dash. Le aziende beneficiano della diminuzione dei costi operativi, di una maggiore stabilità dei computer, meno interruzioni nella produttività, mantenendo alte le prestazioni.
Una proposta quindi interessante anche per i system integrator e gli Msp quando offrono servizi gestiti alle aziende.
L’impatto economico dei Pc gestiti
Ne analizza i vantaggi Forrester che ha studiato The Total Economic Impact della piattaforma Intel tramite interviste e questionari somministrati a 250 manager IT dei cinque continenti (Usa, Giappone, Uk, Germania, Cina) che lavorano in aziende tra i 100 e i 1.000 dipendenti.
La metodologia è interessante: lo studio genera un’azienda composita simulata di medie dimensioni con 750 Pc tra desktop e portatili da gestire equipaggiati con processori Intel Core vPro con Windows 10 Professional per riscontrare l’impatto economico della soluzione Intel nell’arco di tre anni.
Forrester riscontra risparmi fino a 2,8 milioni di dollari nell’arco di tre anni sui costi fino a 1,1 milioni di dollari e un Roi del 155%.
La riduzione dei problemi di sicurezza permette un risparmio stimato di oltre 7.500 ore di supporto, per assistenza e gestione risparmiate.
Soprattutto i dipendenti di questa azienda “composita” guadagnano in efficienza circa 28mila ore, per un valore di quasi 1,3 milioni di dollari, mentre gli specialisti IT risparmiano circa 830 ore di installazione patch e gestione delle eccezioni.
Intel Unite va in cloud
Sviluppata anch’essa sulla base della piattaforma Intel vPro, la soluzione di “collaboration” Intel Unite (oggi utilizzata su circa un milione di dispositivi) è stata progettata con integrate caratteristiche di sicurezza, stabilità e gestibilità. Per esempio rende disponibili funzionalità di telemetria, permette ai reparti IT l’accesso a un ampio set di dati, dall’hardware delle sale riunioni, alla connettività e all’utilizzo delle sale.
Intel Unite è progettata per funzionare in modo fluido con le principali soluzioni di comunicazione unificata come Skype for Business, Cisco Webex e Zoom, consentendo alle organizzazioni di avere esperienze omologhe in tutti i propri spazi di collaborazione.
La facilità di collegarsi alle riunioni e di dare parola e modo di illustrare le proprie presentazioni a diversi relatori sono caratteristiche costitutive della soluzione Intel Unite in grado, secondo Forrester, di ridurre i tempi di inattività fino al 15% rispetto alle soluzioni esistenti.
Lo stesso studio già citato mette in luce come le funzionalità tipo la condivisione multischermo, l’accesso remoto da qualsiasi luogo e l’integrazione di plug-in (l’Sdk è pubblico) possano contribuire a rendere le riunioni sensibilmente più efficienti. La soluzione Intel Unite è nata con questi scopi.
Serve a ridurre i tempi di inattività ed eliminare la necessità di installare e gestire cavi e adattatori tradizionali.
Forrester calcola che l’azienda modello composita può beneficiare di vantaggi fino a 743mila dollari nel giro di tre anni, a fronte di fino a 130mila dollari di costi e fino al 470% di Roi. Sono i benefici, certo, previsti per aziende multinazionali, in questo caso con oltre 10mila dipendenti, un fatturato annuo di 1 miliardo di dollari e 10 sedi.
Intel Unite è, in pratica, una soluzione applicativa per la condivisione dei contenuti ottimizzata per le esperienze attraverso diversi dispositivi e utilizzabile anche con i sistemi MacOs, Linux e Android e iOs.
Permette ai partecipanti a una riunione aziendale, con il semplice accesso alla rete e dopo aver scaricato l’app omonima, di collegarsi a un meeting, interagire con i contenuti presentati, visualizzarli più comodamente sul proprio dispositivo, elaborarli graficamente condividendo le modifiche sul display principale della riunione, oltre a condividere anche file e documenti, in sicurezza.
Per implementare la soluzione all’azienda basta disporre di un dispositivo abilito per Intel Unite (con vPro) nella sala riunioni e, fino a ieri, dell’applicazione lato server on-premise in grado di gestire la sessione. La novità di Intel Cloud Service ora permettono di scegliere se gestire Intel Unite in sede o nel cloud Intel.
Intel Unite Cloud Service fornisce le stesse funzionalità che le organizzazioni possono aspettarsi dalla soluzione installata sul server on-premise: condivisione wireless sicura dei contenuti tra sale riunioni, utenti remoti e utenti guest.
La funzione della gestione di un server per l’assegnazione e il controllo dei Pin di autenticazione è però ora implementata sul cloud, minimizzando i costi di infrastruttura e il sovraccarico IT ed estendendo la possibilità di utilizzare Intel Unite anche alle piccole aziende che non utilizzano un server on-premise.
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