Il 2019 è un anno importante per Ingram Micro. Il distributore compie infatti il suo quarantesimo anno di età e arriva a questo traguardo avendo superato per la prima volta i 50 miliardi di dollari di fatturato e stabilito un nuovo livello di redditività per l’anno 2018.

Un percorso di crescita nella supply chain – con soluzioni al servizio di 200.000 clienti – che l’azienda vuole condividere attraverso una serie di celebrazioni a livello globale, Italia inclusa, coinvolgendo dipendenti, clienti, vendor e business partner presenti nei 160 paesi in cui il gruppo opera

Alain Monié, Ceo di Ingram Micro
Alain Monié, Ceo di Ingram Micro

“La nostra organizzazione ha fatto molta strada dal suo modesto inizio nel 1979, quando due insegnanti si riunirono per distribuire prodotti informatici sotto il nome di Micro D – dichiara Alain Monié, Ceo di Ingram Micro alla celebrazione dell’evento -. Raggiungere 40 anni di età è un bel risultato considerando il frenetico contesto economico di oggi e la competizione di disruptor e displacer. I nostri 35.000 dipendenti in tutto il mondo guardano costantemente al futuro, abbracciano e anticipano i cambiamenti del mercato e le esigenze dei nostri clienti e fornitori, per garantire l’evoluzione del nostro business”.

Percorso a tappe

Da Micro D, a Ingram Micro D, la lettera “D” viene eliminata dal nome della società nel gennaio 1991. Nel novembre 1996, Ingram Micro diviene una società pubblica, quotando le azioni alla Borsa di New York con il simbolo del ticker IM fino a dicembre 2016, quando Ingram Micro viene privatizzata.
Con lo sviluppo negli Stati Uniti, Ingram Micro estende la portata dei propri servizi ai mercati globali, facendo importanti acquisizioni per rafforzare la sua presenza in Nord America, Europa, Asia-Pacifico e America Latina.

Nel 2011, Ingram Micro lancia un Cloud Marketplace per vendor e clienti per le transazioni di servizi e soluzioni cloud. Da allora, l’azienda prosegue il percorso di sviluppo attraverso una numerosa serie di acquisizioni nel cloud, tra cui SoftCom, Odin e Ensim (annunciato di recente il superamento di 3 milioni di postazioni attive gestite da Ingram Micro sul Cloud Marketplace).

Nel 2012, l’acquisizione di BrightPoint crea il più importante fornitore globale di device lifecycle services and solutions per il settore mobility. Nel 2013, l’acquisizione di Shipwire e nel 2015 l’aggiunta a porfolio di DocData garantisce un posizionamento ai vertici del mercato dell’e-ecommerce, in particolare per i marchi retail affermati ed emergenti. Queste acquisizioni danno vita ad una suite completa di soluzioni commerciali e di servizi high demand, tra cui l’IT Asset Disposal, i servizi di reverse logistics e l’IT product refurbishment.

Venendo ai giorni nostri, sotto la direzione di Alain Monié, negli ultimi sette anni, la società conclude oltre 35 acquisizioni valutate oltre 2 miliardi di dollari, sfruttando la propria infrastruttura globale per espandere la portata geografica, il portfolio di servizi e-commerce, mobility, soluzioni e piattaforme cloud.

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