Un investimento che consenta di ampliare le competenze nel cloud computing per sostenere la trasformazione digitale dei diecimila clienti presenti sul territorio italiano.
E’ questo l’obiettivo dell’ultima mossa strategica che Var Group mette in campo con l’acquisizione del 20% del capitale di Zero12; operazione che va a rafforzare la divisione CloudForce del gruppo di Empoli, sfruttando il cloud pubblico di Amazon, per diventare un importante punto di riferimento per il mercato.
Pioniera nel mondo del cloud al servizio delle imprese, un fatturato di 1,9 milioni di euro, Zero12 è infatti uno dei principali partner di Amazon Web Services che affianca i brand progettando e realizzando soluzioni cloud che favoriscono l’internazionalizzazione delle aziende e l’engagement dei clienti.
Sviluppi ad hoc per il Made in Italy
Grazie ad un team di 15 giovani esperti, l’azienda di Padova realizza diverse soluzioni innovative indirizzate a vari settori del Made in Italy: nell’automotive, per esempio, elabora la possibilità di identificare un veicolo ovunque esso si trovi per inviare soccorsi in tempi brevi; nel fashion & luxury sviluppa un progetto che permette di utilizzare la realtà aumentata per creare nuove esperienze di acquisto, o ancora, nell’ambito sport, usa la tecnologia per creare nuove forme di allenamento e di training.
Zero12 realizza anche progetti di predictive maintenance nel settore manifatturiero, applicazioni mobile per rendere l’esperienza utente più coinvolgente e soluzioni di videoanalisi sia in ambito sicurezza sia nel settore retail, sempre utilizzando la piattaforma Amazon Web Services.
“Il cloud computing è la leva per la trasformazione digitale delle imprese italiane, un acceleratore per lo sviluppo di nuove soluzioni per l’analisi dei dati, per l’interconnessione di oggetti e per l’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale – dichiara Francesca Moriani, amministratore delegato di Var Group -. Con Zero12 daremo vita a servizi all’avanguardia per le aziende che vogliono innovare, integrando le loro competenze cloud con la nostra conoscenza dei più importanti settori del Made in Italy”.
“Da questa sinergia ci aspettiamo una crescita importante in termini di penetrazione del mercato e diffusione della cultura digitale con al centro il cloud computing che è in rampa di lancio nel mercato italiano – afferma Stefano Dindo, Ceo di zero12 . L’unione delle nostre competenze con quelle del gruppo permette alle aziende di progettare degli ecosistemi digitali in grado di rompere i silos presenti nelle aziende utilizzando la tecnologia come leva al cambiamento. Questa partnership commerciale e strategica rappresenta da un lato un’opportunità unica per integrare soluzioni IT e rafforzare la presenza sul territorio, dall’altro l’istituzione di un’organizzazione avanzata, che si costituirà come importante punto di riferimento”.
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