“L’edge è il luogo in cui un’azienda incontra i propri clienti ed è anche un punto in cui è possibile raccogliere e condividere globalmente preziose informazioni con la massima velocità”, così spiega Alessandro Livrea, country manager Akamai Italia, per spiegare i miglioramenti introdotti di recente su Akamai Intelligent Edge Platform. E’ la piattaforma sviluppata dal vendor che consente alle organizzazioni di mettere in sicurezza, ottimizzare e proteggere i punti critici che caratterizzano i servizi per ampliare i confini delle experience digitali.
Le organizzazioni infatti utilizzano il cloud ma sono sensibili ai problemi di sicurezza, performance, qualità e all’aumento dei costi. In particolare, i miglioramenti introdotti servono ad affinare la risposta alle sfide di sicurezza, media delivery e Web performance sfruttando l’intelligence e carichi di lavoro distribuiti proprio in prossimità del punto di contatto digitale in cui l’utente interagisce con i dati e le applicazioni, quindi all’edge.
Prosegue Livrea: “La sicurezza è una delle esigenze informatiche più rilevanti tra quelle che possono essere soddisfatte dalle funzionalità dell’edge. La sicurezza basata sull’edge risponde alle minacce in tempo reale, consente di realizzare ambienti sicuri senza perimetro e raccoglie informazioni dettagliate in prossimità dell’utente finale”. Entriamo allora nel dettaglio dei miglioramenti apportati.
Il cloud estende la superficie di attacco, si pensi a bot, attacchi DDoS – e all’esposizione delle applicazioni web, ma anche alle minacce alle identità digitali dei clienti e alla pirateria dei contenuti.
Per affrontare queste sfide, i miglioramenti alla piattaforma di Akamai comprendono più informazioni proprio sulle attività dei bot, grazie alla nuova Bot Intelligence Console per Bot Manager che raccoglie le informazioni provenienti dall’intera base clienti di Akamai per fornire agli utenti il contesto necessario a comprendere la gravità e la portata di ogni singolo attacco bot.
Le informazioni dettagliate sono fornite da oltre 130 TB al giorno di dati sugli attacchi. E’ ora poi possibile la verifica continua dell’accesso autorizzato alle risorse aziendali, che è la chiave di volta di un framework di sicurezza zero trust, basato su vari segnali inviati e raccolti dalla piattaforma globale Akamai e dai miliardi di dispositivi e utenti a essa collegati. Inoltre i team ora possono distribuire le soluzioni Waf (Web Application Firewall) di Akamai, Kona Site Defender e Web Application Protector in modalità di valutazione, ed osservare l’impatto sull’organizzazione di ogni modifica alle regole prima di pubblicarla.
Ultimo, ma non per questo meno importante, è stata apportata una serie di miglioramenti dedicata alla lotta alla pirateria dei contenuti (sfida crescente per le aziende che si occupano di streaming media e intrattenimento). Ora il supporto scalabile del forensic watermarking, già integrato con i principali fornitori di terze parti, sfrutta l’edge per offrire un modo più efficace di risalire alla fonte della pirateria.
Inoltre, una nuova Api per la revoca degli accessi, basata sull’edge, è stata progettata per consentire ai fornitori di contenuti di bloccare gli stream piratati quasi in tempo reale.
Con le novità introdotte Edge Platform si rivela funzionale anche per l’accelerazione della trasformazione digitale delle aziende e per migliorare la customer experience, tenendo il tema della sicurezza e della fiducia digitale al centro. Questo in un contesto che vede la continua crescita del numero di dispositivi mobili insieme alle aspettative degli utenti.
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