Slack Technologies offre l’omonima piattaforma di collaborazione aziendale utilizzabile per inviare messaggi istantanei ai membri del team attraverso canali specifici ma, fino ad oggi, non ha puntato in modo convincente sulle soluzioni di video conferenza (quindi audio/voce) “mainstream”, ora con Aws ha però annunciato un accordo pluriennale di partnership nell’ambito dei servizi di enterprise communication che potrebbe spostare gli equilibri nel panorama di questi servizi, specialmente per quanto riguarda le UC (Unified Communication) dedicate ai team di sviluppo.
La partnership, infatti, prevede da parte di Aws la scelta dei servizi Slack come strumento di comunicazione interno; Slack permetterà in questo senso ai team di sviluppo distribuiti di Aws di comunicare in modo più efficiente, mentre nello specifico si pensa già a migliorare l’interoperabilità delle soluzioni per aiutare i team di sviluppatori a gestire le proprie risorse Aws sui canali Slack e nelle chat room di Amazon Chime con maggiore flessibilità. A sua volta Slack migrerà le funzionalità di Slack Calls (audio e video) su Amazon Chime, il communication service di Aws per i meeting online, le videoconferenze, le telefonate e le chat, guadagnando quindi visibilità anche in questo ambito.
I servizi di Slack già sfruttano Aws dal 2015, con la migrazione completa dei dati audio e voce su Aws, Slack ora potrà eliminare completamente i costi di mantenimento delle risorse on-premise per i servizi di unified communication, ed allo stesso tempo crescere più rapidamente grazie alla possibilità di offrire ai clienti la scelta della region dove i dati sono archiviati, nel rispetto dei requisiti di conformità.
Allo stesso tempo l’azienda continuerà a fare affidamento su Aws come fornitore cloud, utilizzando una vasta gamma di servizi dell’hyperscaler tra cui quelli per archiviazione, database, i servizi di security, di analisi e apprendimento automatico in modo da sviluppare nel tempo nuove funzionalità in linea con le evidenze d’uso.
Tra le integrazioni previste tra Amazon Chime e Slack Calls vale la pena citare per esempio quella dell’Sdk di Amazon Chime in modo da permettere supporto nativo a Slack delle funzionalità audio, video e di condivisione dello schermo, ma anche l’integrazione tra il servizio di gestione delle chiavi Aws con il tool Slack Enterprise Key Management (Ekm).
Slack sfrutterà quindi i servizi di sicurezza Aws tra cui il servizio di gestione delle chiavi di Aws per la distribuzione ed il controllo delle sue chiavi di crittografia. E tra le integrazioni in via di perfezionamento anche quella di Aws Chatbot, il servizio che utilizza un agente interattivo per aiutare il lavoro dei team di sviluppo e agevolare i flussi di lavoro con alert specifici sulle applicazioni in esecuzione negli account Aws.
In questo ambito si prevede che Aws Chatbot possa in futuro controllare gli oltre 175 servizi di Aws e quindi sarà poi possibile offrire agli sviluppatori la possibilità di collaborare con i team per gestire tutti i servizi basati su cloud senza uscire da Slack. Infine è prevista l’integrazione di Amazon AppFlow con Slack che dovrebbe permettere di trasferire in modo sicuro i dati tra i servizi Slack e Aws, per esempio Amazon S3 e Amazon Redshift, semplificando una serie di attività sugli analytics.
La natura della competizione con Microsoft Teams che qualche analista ha giustamente considerato, non sta tanto quindi nella scalata ai servizi di comunicazione aziendali mainstream, quanto piuttosto nella possibilità di integrare strumenti potenti di collaborazione per la gestione dei flussi di lavoro sui progetti in cloud, almeno per il momento, sulla base di un modello di sviluppo basato da sempre per Aws nel testare e far crescere “in casa e tra i clienti” le soluzioni.
“L’integrazione dei servizi Aws con la piattaforma di messaggistica abilita la possibilità per i team di sviluppo di gestire i progetti e lanciare i servizi basati sul cloud senza uscire da Slack ed è questo il vero punto di forza”, sottolinea infatti il Ceo e Co-founder di Slack, Stewart Butterfield che trova sulla stessa lunghezza d’onda Andy Jassy, Ceo di Aws: “I clienti Aws ottengono un nuovo potente mezzo per gestire le proprie risorse Aws che aiuterà i team a collaborare e creare più applicazioni utilizzando un set più ricco di servizi cloud”.
Slack nel primo trimestre di quest’anno ha guadagnato 12mila nuovi clienti per una crescita del 50% rispetto allo scorso anno, e per un fatturato, nel primo trimestre 2020 di oltre 201 milioni di dollari. Un balzo in avanti rispetto all’esordio nel 2017, ma di certo non paragonabile a quello compiuto da altre piattaforme di comunicazione in questo stesso periodo. Il vantaggio competitivo ottenuto ora, con l’integrazione dei servizi audio/video su Aws Chime, è da leggere in stretta correlazione con l’adozione della piattaforma da parte dei team di sviluppo Aws e soprattutto nella possibilità di interagire rimanendo all’interno della piattaforma con i progetti di sviluppo ed i servizi cloud di Aws.
La disponibilità di un sistema di comunicazione già così ben focalizzato sulle reali modalità di lavoro dei team di sviluppo rappresenta quindi il vero fattore differenziante che può marcare, in questo momento, un vantaggio competitivo rispetto a Microsoft Teams, che è cresciuto molto più rapidamente ma non con la stessa focalizzazione.
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