Il cybercrime accelera nell’utilizzo della crittografia SSL/TLS per aggirare i sistemi di difesa tradizionali e gli attacchi sono in continua evoluzione anche in relazione ai cambiamenti in atto.
Da una parte, infatti, l’utilizzo del cloud computing offre alle aziende l’agilità e la flessibilità necessarie per accelerare i processi di trasformazione digitale e, nelle criticità, e si rivela tecnologia chiave per garantire la business continuity e l’utilizzo delle risorse aziendali anche a chi lavora da remoto.
Dall’altra però richiede alle aziende di ripensare i modelli di difesa, consapevoli che, di fatto, non sia possibile indirizzare il tema della cybersecurity aziendale sul vecchio concetto del perimetro da difendere a tutti i costi sfruttando le appliance hardware, difficili da tenere aggiornate e, in uno scenario cloud-oriented, di fatto, anche inefficaci.
Con l’esperienza maturata dal team Zscaler nell’ambito della sicurezza informatica, della scienza dei dati e nell’AI e grazie alla base del volume di dati analizzati per oltre 120 miliardi di transazioni giornaliere dalla piattaforma cloud Zscaler Zero Trust Exchange, l’azienda dispone di una posizione privilegiata per fornire informazioni utili sulle tendenze legate al traffico aziendale e alla sicurezza, analizzate nel whitepaper Stato degli Attacchi Criptati nel 2020. Il whitepaper evidenzia l’evoluzione e l’analisi della catena degli attacchi con una serie di suggerimenti chiave per prevenire le minacce criptate.
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