Commvault ha appena chiuso il suo anno fiscale contraddistinto da una serie di segnali più che positivi. Oltre ai risultati finanziari, per esempio, il riscontro di una proposizione – quella nell’ambito del backup come servizio – che incontra le esigenze delle aziende che hanno deciso di sviluppare il proprio business in cloud, e per questo hanno bisogno di un nuovo approccio alla protezione del dato. Obiettivi per cui Commvault in Europa si è data una nuova organizzazione che è già operativa sul campo.
Ne parliamo con Sergio Feliziani, country manager Commvault Italia, che declina strategia e punti di forza della proposta.   

Il posizionamento di Commvault sul mercato italiano ed in particolare sulla fascia business. La strategia oggi come si declina?

Pochi giorni fa abbiamo annunciato gli eccellenti risultati dello scorso anno fiscale chiusosi il 31 marzo: poco meno di 730 milioni di dollari di revenue con una crescita dell’ 8%, un utile per azione di 2,11 dollari ed una capitalizzazione che ha superato i 3 miliardi di dollari. Una crescita costante a “due digit” in ogni geografia con un incremento di oltre il 50% dei ricavi in Italia rispetto allo scorso anno. Questi risultati testimoniano l’eccellente lavoro fatto da tutti i componenti la nostra azienda e dai nostri partner che sono un elemento fondamentale della nostra strategia di crescita. Crescita nel settore Smb ma soprattutto nel segmento enterprise dove abbiamo dedicato, continuando a farlo nel prossimo anno fiscale, un focus rilevante anche in termini di risorse in settori strategici come la pubblica amministrazione. Siamo già pronti per raggiungere gli ambiziosi risultati che ci siamo dati: infatti è già operativa la nuova organizzazione europea che vede focus e nuove risorse impegnate in ogni country nello sviluppo della collaborazione con i più importanti system integrator, nonché delle partnership con i più strategici hardware vendor come HpeNetApp a Hitachi Vantara.

La proposta di una piattaforma solida si andrà ad arricchire ulteriormente nei prossimi mesi. Quali le novità che si indirizzano nello specifico al mondo enterprise?

Sergio Feliziani, country manager di Commvault Italia
Sergio Feliziani, country manager di Commvault Italia

Osservando da vicino l’evoluzione dei clienti enterprise è evidente l’utilizzo nel tempo di molte e spesso diverse tecnologie, probabilmente questo trend continuerà ancora. Ciò comporta che dati e carichi di lavoro si stanno inevitabilmente spostando da on-premise al cloud e viceversa. Inoltre i carichi di lavoro virtuali vengono containerizzati per sfruttare le funzionalità native del cloud. Quindi carichi di lavoro distribuiti ed uno scenario in forte e veloce cambiamento.

In questo scenario di complessità, Commvault affronta tali sfide con la sua piattaforma Intelligent Data Services, colmando il divario di integrità aziendale e consentendo alle organizzazioni di eseguire la loro strategia di trasformazione digitale e accelerando la crescita del proprio core business. La gestione e la protezione dei dati di Commvault affronta questi scenari particolarmente complessi, consentendo alle organizzazioni delle aziende enterprise di gestire ed amministrare in assoluta sicurezza i propri dati.

Con la nostra soluzione di Intelligent Data Services garantiamo conformità e governance dei dati facilitandone la conformità e l’adesione alle normative sulla privacy, tra cui Gdpr; ciò consente alle aziende di espandere la loro attività in nuovi mercati regolamentati.

Quali sono i punti di differenziazione della proposta Commvault rispetto ai competitor? 

Ritengo che essere riconosciuti leader di mercato per le soluzioni di protezione dei dati sia un attestato ineguagliato nel settore. Gartner infatti ha posizionato Commvault come leader nel Backup and Recovery negli ultimi nove anni di pubblicazione del Magic Quadrant di riferimento. Riteniamo che nessuno nel nostro settore abbia una esperienza consolidata negli ultimi 25 anni come Commvault; insieme infatti ad oltre 100.000 organizzazioni/clienti abbiamo affrontato boom economici e recessioni garantendo sicurezza, continuità ed evoluzione costante delle nostre soluzioni software. Abbiamo maturato circa 1.000 brevetti, frutto di un lavoro costante di analisi delle problematiche dei nostri clienti le cui soluzioni hanno contribuito al periodico aggiornamento della nostra suite di Intelligent Data Services. Così oggi possiamo offrire la possibilità, unica nel settore, di archiviare, proteggere, ottimizzare e utilizzare le informazioni ovunque esse si trovino: on prem, nel cloud pubblico, privato o ibrido, in modalità SaaS con la soluzione Metallic aperta alle soluzioni oggi disponibili dai più importanti cloud provider come Microsoft, Google a Aws. Posso quindi affermare che man mano che la domanda delle aziende per la gestione dei dati fornita dal cloud cresce, Commvault continuerà ad espandere e unificare la sua gamma completa di soluzioni per la gestione dei dati in Metallic ovvero nella suite di Intelligent Data Services.

Perché i Ceo dovrebbero considerare la proposta di Commvault come un investimento sul futuro, qual è il reale ritorno sugli investimenti?

Personalmente ritengo che la trasformazione digitale sia un processo irreversibile e necessario per continuare a garantire un vantaggio competitivo alle imprese, ancor di più nella realtà post-Covid in cui sarà indispensabile ricostruire nuovi benchmark, nuovi segmenti e iniziative di mercato e quindi nuovi Kpi. Oltre a ciò i Ceo stanno assistendo al cambiamento delle relazioni tra dipendenti e azienda, tra azienda e fornitori nonché i clienti: ma il punto di riferimento resta e resterà la tecnologia. In questo scenario i Ceo e le loro aziende dovranno necessariamente guardare a Commvault come un partner di riferimento cui affidare i delicati processi di conservazione, analisi ed utilizzo intelligente delle proprie risorse informative: perché su di esse si baseranno le decisioni per il business del futuro. La nostra storia di successi degli ultimi 25 anni di presenza nel mercato dell’Information Technology sono di per sé una dimostrazione di essere capaci, in passato come oggi e nel futuro, ad essere al passo non solo con le evoluzioni della tecnologia ma con l’agilità indispensabile per un rapido adeguamento al cambiamento sociale ed economico. Riteniamo di essere un partner solido finanziariamente e tecnologicamente con cui affrontare un percorso evolutivo in un realtà economico-sociale in forte evoluzione che, seppure tra mille difficoltà, offrirà certamente importanti e mutevoli opportunità.

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