Continua su livelli elevati la crescita delle vendite di pc nel mercato statunitense. Il primo trimestre del 2021 viene infatti considerato come uno dei migliori primi quarter che il settore abbia mai vissuto, sebbene parte di questa crescita possa essere attribuita alle difficoltà vissute dal settore nel primo trimestre del 2020.
A confermarlo sono i dati dell’ultima analisi di Canalys, recentemente rilasciati e basati su stime del mese di giugno.
Nel primo trimestre dell’anno, negli Stati Uniti il mercato dei pc cresce del +73% su base annua, con spedizioni totali di desktop, notebook, tablet e workstation che superano i 34 milioni di unità complessive.
A trainare il mercato sono in particolare i notebook e i tablet, mentre la crescita dei desktop è molto ridotta a causa della debole domanda durante la pandemia.
Entrando nel dettaglio delle categorie, le spedizioni di notebook crescono del +131% anno su anno, favorite dagli ordini arretrati e dalla continua richiesta di supporto allo smart working e alla didattica a distanza. Anche i tablet crescono del +52% raggiungendo le 11 milioni di unità spedite, a causa dell’aumento della domanda rispetto al periodo festivo del quarto trimestre.
Canalys, la classifica dei vendor
Nell’analisi dei fornitori, Hp guida la classifica statunitense con oltre 7 milioni di dispositivi spediti nella regione, grazie allo smaltimento delle attività commerciali arretrate e alle buone prestazioni dei Chromebook. Per la prima volta dal terzo trimestre del 2019, Apple perde la sua posizione di primo fornitore di pc negli Stati Uniti (compresi i tablet), nonostante registri una crescita del +36%. Nel complesso, Apple ottiene comunque buoni risultati se si considera che il primo trimestre tende a essere un periodo più debole per le spedizioni di Mac e iPad. Dell, al terzo posto, vede le spedizioni aumentare di un modesto +29%, a causa della sua posizione più debole nei segmenti dei consumatori e dell’istruzione. Lenovo e Samsung, rispettivamente al quarto e quinto posto, registrano entrambe una crescita molto elevata, rispettivamente del +93% e del +116%. I livelli di crescita record nell’ultimo anno sono da attribuire in gran parte all’aumento dei chromebook per l’istruzione insieme a una crescita del +92% su base annua nel segmento consumer.
Cresci in modo particolare il mercato dei chromebook con incrementi del +548% nell’ultimo anno. Samsung guida la crescita dei fornitori con un consistente aumento del +1.963% nell’ultimo anno, quando ha fatto il proprio ingresso nel mercato statunitense. La crescita dei chromebook è comunque condivisa dalla maggior parte dei fornitori statunitensi, con Asus, HP e Lenovo che registrano aumenti di oltre il +900%.
Un trend che si prevede continuare a lungo nel tempo perché legato ai continui investimenti nell’educazione digitale osservati in questa fase di emergenza. “I chromebook sono stati la categoria in più rapida crescita negli Stati Uniti nel primo trimestre – commenta Ishan Dutt, senior analyst di Canalys –, guidata dal loro dominio nel campo dell’istruzione. Un settore nel quale il ritorno al passato non avverrà. Il settore educativo, i docenti e i genitori hanno investito in formazione e processi digitali che non vorranno abbandonare. Il ruolo del pc in classe rimarrà pertanto forte anche negli anni a venire, garantendo una domanda continua di chromebook. La crescente base installata di chromebook porterà inoltre ad aggiornamenti e supporto coerenti per la linea di prodotti”.
Le prospettive future
Guardando al futuro, secondo Canalys diverse tendenze sosterranno la crescita dei pc negli Stati Uniti anche nei prossimi mesi. I problemi di approvvigionamento continuano a ostacolare il settore e si prevede che la domanda insoddisfatta si riverserà nella prima parte del prossimo anno. Per aiutare la risoluzione dei problemi di fornitura, l’amministrazione Biden prevede di investire quasi 50 miliardi di dollari nella produzione di semiconduttori. Ciò dovrebbe limitare le future carenze di chip a livello nazionale, una strategia vitale per far sì che i volumi di spedizione rimangano a un livello elevato anche se la crescita rallenta. Inoltre, una parte del piano infrastrutturale da 2 trilioni di dollari dell’amministrazione è destinato a fornire una spinta agli appalti del settore pubblico.
I sondaggi sul mondo del lavoro indicano inoltre che una parte considerevole dei dipendenti statunitensi preferirà lavorare da casa anche dopo la pandemia. Questo trend, insieme al fatto che molte aziende statunitensi stanno cercando di risparmiare sui costi riducendo l’ingombro degli uffici, porterà a una continua domanda di dispositivi per supportare la prossima fase del lavoro a distanza volontario.
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