BT Group oltre ad essere tra i principali fornitori di servizi e soluzioni di comunicazione a livello globale, offre servizi gestiti, anche di sicurezza, e servizi di rete e infrastruttura IT a supporto delle operation delle aziende, in tutto il mondo. Di fatto è organizzata in quattro divisioni: Consumer, Enterprise, Global e la consociata interamente controllata, Openreach, che fornisce servizi di accesso di rete a oltre 650 communication provider.
BT già da tempo opera anche come uno dei principali partner per lo sviluppo di Microsoft Operator Connect e di Operator Connect Conferencing; ora però la partnership accesa ed estesa di recente, sempre con Microsoft, permetterà ad entrambe le realtà di accelerare i processi di innovazione dei clienti attraverso soluzioni di voice enterprise, sicurezza informatica, con servizi dedicati all’industria in settori che vanno dal digital manufacturing alla salute.
In particolare gli utenti dei servizi aziendali Microsoft gestiti da BT potranno migliorare la propria experience sulle soluzioni dei due vendor attraverso l’integrazione delle applicazioni client di Microsoft con la connettività e la cybersecurity di BT.
E attraverso questo accordo BT potrà offrire i propri servizi vocali gestiti a livello globale con il proprio marchio direttamente con Microsoft Teams, approccio che migliora ulteriormente la customer experience e, si confida, generi nuove opportunità di crescita, in un contesto che ha visto il numero degli utenti del servizio di collaboration gestito da BT raddoppiare negli ultimi 12 mesi.
Nella natura dell’accordo, come spiega Bas Burger, Ceo di Global in BT e sponsor esecutivo della partnership, “la partnership garantirà che tutte le soluzioni di Microsoft funzionino “best on BT” e sosterrà gli impegni di entrambe le aziende per migliorare le competenze digitali nella comunità”. Un aspetto non secondario. Infatti, sostenibilità e collaborazione sulle competenze digitali rappresentano parte integrante dell’accordo, con le aziende impegnate proprio a migliorare le rispettive credenziali di sostenibilità all’interno delle supply chain e ad unire le forze per promuovere le competenze digitali nelle comunità.
Per quanto riguarda invece gli aspetti squisitamente tecnologici, la partnership poggia sull’attuale portafoglio di servizi di sicurezza informatica di BT basati su tecnologia Microsoft. Ma le aziende studieranno la progettazione e il lancio di una nuova generazione di servizi di sicurezza gestiti per abilitare e proteggere gli ambienti di lavoro collaborativi e remoti. E BT lavorerà con Microsoft a proposte di sicurezza distinte per difendere sia le operazioni dei clienti nel cloud sia il loro patrimonio IT.
Un viaggio comune su più fronti, quindi, per cui Omar Abbosh, corporate vice president Industry Solutions di Microsoft, vuole sottolineare come “allineando le visioni su comunicazione, connettività, sicurezza e tecnologia digitale, Microsoft e BT sosterranno una crescita reale per le imprese ]…[“. Per farlo BT potrà utilizzare gli strumenti cloud di Microsoft e sviluppare così nuovi servizi di comunicazione che soddisfino le nuove esigenze e le richieste dei clienti.
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