La digitalizzazione impatta oggi anche sul settore delle costruzioni, che diventano sempre più smart grazie all’IoT, alla sensoristica e al monitoraggio degli impianti in maniera intelligente e automatizzata. Uno scenario nel quale, oltre alla ricerca del confort, si punta a raggiungere il maggiore efficientamento dei costi e la massima sostenibilità attraverso la riduzione dei consumi energetici e la garanzia di sicurezza e salute degli occupanti.

Nasce in Puglia su questi presupposti il più esteso impianto italiano in tecnologia Ftth, fiber to the home. Si tratta di Borgo a Mare, un complesso residenziale di nuova costruzione alle porte di Bari. Un progetto esteso su una superficie di circa 60mila mq, composto da 88 ville indipendenti che rispondono tutte al concetto di smart building.

Concepito nel totale rispetto del territorio circostante e dell’ambiente, il villaggio  è infatti caratterizzato da edifici a un solo piano ad alto isolamento termico, con pannelli fotovoltaici, ricircolo dell’acqua piovana e tecnologie all’avanguardia.

Borgo a Mare - Bticino
Borgo a Mare – Complesso residenziale di Bari realizzato con tecnologia Ftth Bticino

Bticino collega l’ultimo miglio

In quest’ottica, per la realizzazione del progetto, De Fazio Costruzioni sceglie di non utilizzare antenne televisive o parabole per rendere le abitazioni quasi invisibili. Oltre a creare le reti in rame e in fibra ottica necessarie alla connessione internet, viene quindi realizzata un’infrastruttura per la distribuzione del segnale televisivo e satellitare. E, vista l’estensione del complesso, i cavi in fibra ottica arrivano sino alle prese Tv di ogni singola villa, coprendo l’ultimo miglio.

Per l’installazione dell’impianto, il costruttore decide di affidarsi a Steme Tech, azienda con una forte esperienza negli impianti di distribuzione dei segnali Tv e digitali, e a Bticino. Il noto gruppo italiano del gruppo Legrand – operativo sul mercato con 10 insediamenti industriali, 9 centri R&D e oltre 2.700 collaboratori -, viene ingaggiato come fornitore di riferimento delle soluzioni per la realizzazione dell’impianto. 

Si crea così una rete di 3.500 metri, sviluppata lungo 12 rami a servizio di 600 prese tv e satellitari. Sui muri delle recinzioni trova posto il Csoe Tv (Centro servizio ottico di edificio Tv) Bticino, che raccoglie il cavo proveniente dal terminale di testa per smistare i segnali televisivi nelle unità abitative attraverso uno splitter, apparecchio apparentemente semplice, ma la cui qualità è determinante per l’affidabilità del segnale video nel tempo.

All’interno delle ville vengono inserite le scatole di terminazione ottica di appartamento (Stoa) proposte da Bticino, dotate di un cavo ottico a 8 fibre con una bobina di cavo preterminata, accorgimento che evita di dover creare giunzioni o raccordi con connettori in cantiere e riduce i tempi dell’operazione e i livelli di connettorizzazione.

Bticino
Bticino al servizio del Borgo a Mare di De Fazio Costruzioni

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