Intesa è una società del Gruppo Kyndryl specializzata in progettazione e sviluppo di servizi per la digitalizzazione dei processi aziendali. Sulla scorta di un’esperienza di oltre 30 anni lavora per creare soluzioni che rispondano ad esigenze specifiche e concrete. Ed in particolare accompagna le aziende nelle sfide legate alla trasformazione digitale con un approccio agile e scalabile, individuando e implementando l’ecosistema tecnologico più idoneo a far evolvere i processi aziendali nel rispetto della normativa vigente. In particolare servizi e le soluzioni SaaS offerti da Intesa sono personalizzati per settore di industria, in una logica di digitalizzazione completa dei dati e dei processi di business. Sono previste quindi soluzioni di accesso, gestione documentale e scambio dati, servizi di collaboration e automation, analisi, certificazione e conservazione a norma di dati e documenti. La piattaforma di Intesa integra inoltre tecnologie innovative con l’intelligenza artificiale, l’IoT e la blockchain.
Le aziende oggi hanno bisogno di indirizzare e migliorare la customer experience, sfruttando gli strumenti digitali, e sono consapevoli di quanto la digitalizzazione dei processi consenta effettivamente un’esperienza più semplice ed intuitiva a partire dalle procedure di identificazione e di presa in carico del cliente (onboarding, un esempio è nella foto qui sotto), ma anche poi in tutti i passaggi tipici della gestione documentale digitale, grazie alla firma elettronica e, soprattutto ai modelli di Digital Transaction Management.
Per customer experience non si intende solo quella che l’azienda offre ai clienti che acquistano beni o servizi, ma anche quella sperimentata quotidianamente dai collaboratori nello svolgimento delle loro mansioni. Un’esperienza positiva che fa leva sulla possibilità di sfruttare – grazie ai vantaggi offerti dalla digital platform proposta da Intesa – i dati raccolti, elaborati e redistribuiti in modo virtuoso e vantaggioso.
Infatti, il vantaggio forse più rilevante tra quelli prodotti dall’approccio di Intesa consiste nella possibilità di ampliare continuamente i servizi attivati, abilitando un vero data journey dell’impresa. La piattaforma infatti evolve indirizzando le opportunità messe in evidenza dall’analisi dei dati generati dai processi che rappresentano il vero carburante di ogni azione intrapresa, in grado di portare valore ai centri nevralgici decisionali.
Per cavalcare i vantaggi generati da una gestione dei flussi di lavoro effettivamente 4.0, ecco allora come un approccio basato sul Digital Transaction Management (Dtm) rivela le sue potenzialità. Si tratta non solo di disporre di informazioni digitali (e non cartacee, inutilizzabili) ma anche di riuscire ad ottimizzare l’intero ciclo di vita dei documenti – dalla loro produzione fino alla conservazione, passando per le modifiche apportate dagli utenti durante gli iter approvativi, fino a riuscire a generare un modello efficace di dematerializzazione dei procedimenti – e non solo dei documenti. Questo è possibile solo sfruttando una piattaforma, un framework ad hoc, per la gestione di tutte le transazioni e, in secondo luogo a partire da un unico punto di accesso alle stesse con un’interfaccia utente omogenea. Serve rimodellare il coordinamento dell’intero sistema in funzione dei risultati – operativi e di business – che si vogliono ottenere come delle esigenze degli attori che agiscono all’interno dell’ecosistema aziendale (includendo quindi anche partner, clienti e fornitori).
Ma sarà importante anche lavorare per indirizzare e risolvere le complessità dell’iter che tutti i documenti attraversano. Dalla stipula del contratto alla “consegna”, attraverso tutti i passaggi intermedi (approvazioni, modifiche, aggiornamenti sullo stato dell’ordine e bolle di accompagnamento per la logistica), intervengono professionalità estremamente diverse tra loro – commerciali, manager, tecnici, responsabili della catena di montaggio e i magazzinieri – ma anche attori esterni all’organizzazione.
Evidente quindi come tutti gli attori debbano poter essere in grado di accedere al medesimo flusso documentale nel momento stesso in cui si richiede il loro intervento, ma in sicurezza e secondo il ruolo effettivo.
Si tratta di esigenze trasversali al mondo finance (bancario, assicurativo, creditizio al consumo), come a quello dei servizi (telco, energy & utility) dove il riconoscimento del cliente (possibile oramai anche attraverso l’identificazione digitale sfruttando Spid), l’acquisizione dei dati e la gestione digitale della contrattualistica sono passaggi in cui il digitale offre molto tanto più con la possibilità oggi, oramai quasi scontata, di poter sfruttare l’identità digitale per il riconoscimento dei clienti da remoto.
Utente al centro (digital customer experience), processi (anche di identificazione e onboarding) lineari e sicuri e gestione documentale basata su firma elettronica e Dtm sono quindi anche i temi della terza tappa di InTrust Day On Tour. Se ne parla nel webinar dedicato.
Registrati, partecipa e segui il webinar il 15 dicembre 2021 alle ore 12.00
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