Il tema della sostenibilità è oggi al centro di strategie e piani di sviluppo di molte aziende italiane. Nel contesto in cui le imprese si trovano oggi ad operare, la convergenza tra digital transformation e una gestione sostenibile del business rappresenta per le organizzazioni l’unico percorso possibile per la generazione di valore di lungo periodo e per contribuire al futuro economico e sociale del Paese.
Agenda 2030 costituita dai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, Sdgs – inquadrati all’interno di un programma d’azione ancora più ampio da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale, entro il 2030 – è in questo senso tra i documenti più importanti di riferimento per le organizzazioni impegnate in questo percorso.
Inoltre, digitale e sostenibilità sono al centro anche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale del Paese in 6 aree riconducibili agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
A che punto sono oggi le aziende italiane nel raggiungimento degli obiettivi Esg (Environment, Social, Governance)? Quanto le tematiche di sostenibilità e Green IT al momento guidano i progetti di digitalizzazione delle aziende? È questo il tema oggetto dell’ultima Executive Roundtable del ciclo Cio Innovators, dedicata ad un gruppo selezionato di Cio e C-Level, organizzata da NetConsulting cube in collaborazione con TIM e Google Cloud.
Una visione allargata di sostenibilità
“All’interno delle aziende italiane è ormai matura la convinzione che il digitale rappresenti lo strumento fondamentale per il conseguimento di obiettivi di sostenibilità” afferma Giancarlo Capitani, presidente di NetConsulting cube, durante l’apertura l’incontro.
Il tema della sostenibilità è oggi visto dalle aziende non solo in ottica green e ambientale, ma in una visione più allargata riconducibile agli ambiti individuati dagli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Questo implica che la sostenibilità sta sempre di più permeando tutti i processi aziendali e l’ecosistema complessivo in cui l’azienda opera.
Quando parliamo di sostenibilità in questa accezione più ampia, vanno considerate altre tre dimensioni legate al concetto di sostenibilità che si stanno affermando, oltre a quella ambientale:
- la sostenibilità economica, che riguarda la capacità di un sistema economico di produrre reddito e lavoro in maniera duratura;
- la sostenibilità sociale, che riguarda la capacità di garantire che le condizioni di benessere umano siano equamente distribuite;
- la sostenibilità digitale, che riguarda le modalità con cui lo sviluppo tecnologico può contribuire a raggiungere obiettivi di sostenibilità che coinvolgono ambiente, economica e società.
La rappresentazione iniziale dei modelli di sostenibilità, infatti, per lungo tempo si è basata sulla centralità dell’ambiente, mentre oggi si parla di sostenibilità con una declinazione sistemica che vede i tre elementi (ambiente, economia e società) sullo stesso piano in termini di importanza, fortemente collegati e interdipendenti in termini di modelli di azione.
La sostenibilità è dunque sistemica, complessa e richiede una grande capacità adattiva. Detto ciò, le tecnologie digitali sono una leva imprescindibile per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità su più fronti: dall’IoT al cloud computing, dai big data all’intelligenza artificiale, le tecnologie possono migliorare l’efficienza energetica, supportare l’economica circolare e l’automazione di processi aziendali e produttivi, abilitare modelli di smart city e smart mobility, oltre a favorire la decarbonizzazione e la riduzione delle emissioni.
A che punto sono le aziende
Secondo una recente indagine di NetConsulting cube svolta su 105 Cio delle principali aziende italiane del settore privato, oltre il 60% delle organizzazioni sta perseguendo obiettivi Esg : circa il 44% delle organizzazioni è già impegnata ad oggi in progetti significativi legati alla sostenibilità, mentre il 20% prevede iniziative in questo ambito nel prossimo futuro. Le tecnologie digitali vengono effettivamente percepite dalle aziende come strumento elettivo per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità: le aziende che hanno già intrapreso progetti in quest’ambito si sono avvalse principalmente del supporto del cloud computing (46,9%), di tecnologie IoT/smart enterprise (30,6%), di strumenti per il digital employee (30,6%) e di soluzioni per l’analisi dei dati (29,6%).
È chiaro che la transizione digitale e la sostenibilità sono mondi sempre più correlati tra loro e c’è ormai consapevolezza e volontà da parte delle aziende di abbracciare questo cambiamento.
Alla luce dello scenario attuale post-emergenza, la trasformazione digitale nell’ottica della sostenibilità permetterà alle imprese di reagire più prontamente di fronte alle crisi, di essere più trasparenti nelle politiche interne di governance e, infine, di essere più innovative nel modo di fare business.
Non perdere tutti gli approfondimenti sul tema nella Room Partnership strategica: TIM & Google cloud
© RIPRODUZIONE RISERVATA
