Nasce dopo la Seconda Guerra Mondiale la storia dell’azienda, quando Ferruccio Rovagnati, padre dell’attuale titolare Paolo, decide di produrre beni alimentari di prima necessità. Tutto comincia con la produzione di burro e la commercializzazione del formaggio. Tra gli anni 60/70 l’intuizione di produrre salumi e di migliorare il prosciutto cotto, allora ancora non considerato prodotto di alta qualità. Fino a che negli anni ’80 nasce il Gran Biscotto e compaiono le pancette. Anche grazie alle sponsorizzazioni in televisione, l’azienda negli anni ’90 si fa conoscere a livello nazionale.
Il contesto e il bisogno
Aumenta la produzione e le varietà prodotto e, con lo sviluppo, l’azienda punta a sfruttare sempre di più le tecnologie per preservare la qualità degli alimenti così come per soddisfare le esigenze dei consumatori. Nel 2001 viene realizzato un nuovo impianto di spedizione a Villasanta che, in modo completamente automatico, gestisce l’invio della produzione nei luoghi di destinazione.
Nel 2002 viene costruito ad Arcore uno stabilimento per lo sviluppo di prodotti innovativi, ed oggi sono oltre mille le persone che lavorano per l’azienda e Rovagnati esporta in Europa ed anche negli Usa, mentre si sono moltiplicati gli impianti di produzione.
Nel corso di questa evoluzione oggi l’azienda presenta un nuovo sistema per comunicare la tracciabilità dei prodotti di facile accesso anche per i consumatori che possono conoscere l’origine della materia prima, dove è avvenuta la preparazione e quanto serve sapere sui controlli di qualità e sul confezionamento.
La soluzione
Rovagnati ha deciso di sfruttare le tecnologie QR-Code in fase iniziale sulle confezioni di due linee di prodotto – Borgo Rovagnati e Naturals, con cui l’azienda si posiziona anche sui mercati internazionali – da cui è possibile evincere l’allevamento degli animali, la provenienza e il trattamento delle materie prime, la produzione e la lavorazione del prodotto finale, fino ai suggerimenti per il consumo in casa dove poter trovare ricette e suggerimenti per abbinare al meglio i diversi prodotti.
I vantaggi
“Questo nuovo sistema di tracciabilità rappresenta un importante passo in avanti dell’azienda nel campo della sostenibilità. ]…[ Siamo impegnati nello sviluppare un approccio che sia olistico e trasversale a tutte le attività del business – commenta Gabriele Rusconi, managing director e board member di Rovagnati -. Distinguersi sul mercato per questo approccio sostenibile è una strategia vincente, non solo perché eticamente giusta, ma anche perché in grado di valorizzare ]…[ il Made in Italy ]…[. È poi fondamentale continuare a investire in sostenibilità anche nei momenti storici complessi come quello in cui ci troviamo ora, perché questi investimenti rendono più forte il business e gli permetteranno di essere sempre più competitivo in futuro”.
Si può parlare, in verità, quasi di una vera e propria carta di identità digitale visionabile attraverso lo smartphone con riportate origine e razza dell’animale, luogo dell’allevamento, peso e data di selezione, dieta seguita dall’animale, approccio farmacologico e pratiche di allevamento rispettate (per quanto riguarda la materia prima). Ma anche luogo, data e durata di stagionatura, lavorazione, affettamento e confezionamento, nome dell’operatore che ha effettuato i controlli della vaschetta, temperatura della cella di stoccaggio, politiche di salubrità e controllo condizioni ambientali nelle camere di lavorazione (per quanto riguarda i processi produttivi).
Ed infine per quanto riguarda i controlli di qualità sono disponibili le informazioni relative all’atmosfera della vaschetta, alla tenuta del packaging, a metal detector e software utilizzati nel monitoraggio delle condizioni ambientali, alle analisi mirate per escludere la presenza di microrganismi alterativi o patogeni, fino ai controlli sia sui valori nutrizionali, sia sull’assenza di allergeni. Il sistema di tracciabilità adottato è quindi studiato per garantire trasparenza ai consumatori e dare evidenza delle politiche di Animal Welfare e alle pratiche di allevamento adottate.
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