La cybersecurity è tra le voci di spesa in cima alla lista nelle preoccupazioni dei board. Perché il confronto dei dati, anno dopo anno, evidenzia la crescita delle criticità e porta a ragionare tutte le aziende sulla strategia da adottare, così come sulla concretezza dei programmi da mettere in campo, in tempi rapidi.
Oggi è fondamentale puntare sulla collaborazione tra pubblico, privato, università, un rilievo che trova riscontro proprio nei dati del Barometro Cybersecurity 2022 realizzato da NetConsulting cube, Eucacs e InTheCyber, giunto alla sua sesta edizione e presentato nell’ambito dela tredicesima edizione di Cyber Warfare Conference 2022.
Rappresenta la base per inquadrare lo “scenario”, ma anche per definire l’azione così da migliorare governance e postura sia nelle aziende, sia nelle pubbliche amministrazioni; per definire sfide e priorità e mettere a punto le collaborazioni necessarie come quella sempre più centrale con l'Agenzia Nazionale per la Cybersecurity (Acn). Cresce intanto la maturità tecnologica e di governance con cui aziende ed enti italiani affrontano la cybersecurity. Lo documentano l’infografica con il maturity model (ideato da NetConsulting cube), ed il punto di vista delle aziende come Cisco, Netwitness, Ntt Data, Rsa e Zscaler, degli advisor come Corvallis e dei provider come Deda Cloud e OvhCloud.
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