Automatizzare i processi aziendali, migliorare le decisioni e l’esperienza dei clienti. Si basa su questi obiettivi l’azione di Oracle che con Cohere si impegna a fornire servizi di AI generativa per applicazioni e infrastruttura cloud integrati in Oracle Cloud Infrastructure (Oci). Oci è ambiente adeguato per l’esecuzione dei carichi di lavoro basati su AI grazie alla disponibilità di cluster Gpu efficienti dal punto di vista dei costi, con una scalabilità fino a oltre 16mila Gpu H100 per cluster, bassa latenza, e la rete Rdma a elevata larghezza di banda nel cloud, così da consentire ai servizi di AI generativa di Oracle di lavorare in sicurezza con prestazioni all’altezza delle aspettative e generando valore.

Al partner scelto, Cohere appunto, spetterà il compito di addestrare, costruire e distribuire con Oracle i modelli di AI generativa proprio su Oci per accelerare l’assimilazione dei modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm), riducendo al contempo i costi. I modelli della startup verranno integrati direttamente nel portfolio di applicazioni cloud Oracle, per cui, grazie all’integrazione dei modelli di linguaggio di Cohere nelle applicazioni aziendali – tra cui Oracle Fusion Cloud Applications, Oracle NetSuite e le applicazioni specifiche di settore – l’azienda abiliterà i clienti ad implementare in modo rapido e sicuro l’intelligenza artificiale generativa.

In concreto questo lavoro porta alla possibilità di utilizzare l’AI generativa integrata in Erp, Hcm, Scm e CX all’interno dei processi di business già esistenti. Non solo, sono previsti nuovi modelli “verticali” per il settore sanitario e la pubblica sicurezza così da estendere i benefici dell’AI generativa a tutte le applicazioni specifiche di settore. Infatti, i servizi di AI generativa di Oracle sfruttano gli Llm di base di Cohere che possono essere personalizzati e migliorati in base alle conoscenze e agli insight sui dati specifici del settore di Oracle.

I clienti possono perfezionare ulteriormente questi modelli utilizzando i propri dati per aumentare l’accuratezza per casi d’uso di business specifici. 
I knowledge worker possono in questo modo dedicare tempo all’ideazione, alla creatività e alle attività a valore aggiunto, migliorando complessivamente l’esperienza di lavoro dei dipendenti. Prevista inoltre anche l’integrazione di funzionalità di AI generativa nell’offerta database nello stesso modo in cui l’azienda ha già introdotto funzionalità di machine learning in Oracle Database e MySql Heatwave. L’utilizzo dell’AI poi non sarà possibilità prevista esclusivamente in cloud.

Clay Magouyrk
Clay Magouyrk, executive VP, Oracle Cloud Infrastructure

Certo è possibile utilizzare il servizio di AI generativa nell’Oracle Cloud Infrastructure e sfruttare i vantaggi del cloud pubblico – per ridimensionare le soluzioni on-demand, personalizzare i modelli e creare endpoint di modello privato per la propria azienda – ma  Oracle intende fornire servizi di AI generativa anche ai data center presso le aziende, e quindi aggiungere funzionalità generative ai dati e alle applicazioni anche on-premise.

Per quanto riguarda, infine, privacy e governance, i servizi di AI generativa su Oci prevedono il mantenimento del controllo sui propri dati che non vengono mischiati o utilizzati dall’AI insieme a quelli di altre aziende, con gli strumenti necessari per preservare il controllo su provenienza ed origine dei data set utilizzati.

“La partnership con Cohere permetterà ai nostri clienti di integrare facilmente l’intelligenza artificiale generativa nelle loro attività  – spiega Clay Magouyrk, executive vice president, Oracle Cloud Infrastructure –. Utilizzando i modelli di base di Cohere, le aziende possono integrare in ]…[ sicurezza i propri dati per addestrare modelli specifici, implementarli nell’]…[infrastruttura AI, attraverso Oci, e sfruttare da subito i vantaggi delle applicazioni”.

Già in fase di realizzazione vi sono diversi casi d’uso, per esempio in ambito health per semplificare i flussi di lavoro dei medici e degli infermieri che possono “incorporare” AI generativa nei sistemi di cartelle cliniche elettroniche Oracle, e così dedicare più tempo ai pazienti migliorando la qualità dell’assistenza e dell’esperienza sanitaria. Ma anche in ambito HR: per esempio Hcm Business Platforms utilizza la proposta con Oracle Cloud Hcm per semplificare e rendere le azioni più efficienti, supportare in modo intelligente i dipendenti ed ottenere risultati migliorando le esperienze dei lavoratori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: