Oggi, mercoledì 2 agosto, finiscono le risorse della terra per quest’anno. E’ l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui le risorse naturali che consumiamo superano le risorse che il nostro pianeta può rigenerare nell’anno solare. E’ il giorno in cui ribadiamo (come se non lo sapessimo appieno) di vivere molto al di sopra delle nostre possibilità.
Da domani, inizieremo a erodere le riserve future del pianeta. Oggi, per stare in equilibrio con il pianeta si stima che avremmo bisogno di 1,7 pianeti Terra e, anche se l’Overshoot day è arrivato in ritardo di 5 giorni rispetto al 2022, la tendenza degli ultimi anni è confermata. Il bilancio è in rosso.
Il calcolo, una media tra tutti i Paesi del mondo elaborata dal centro di ricerche Global Footprint Network, si basa sull’impronta ecologica degli umani e sulla biocapacità del pianeta (cioè l’ammontare delle risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare nell’anno), ed è un dato disponibile anche per ogni singolo Paese.
La responsabilità è la somma di tante responsabilità e concomitanza di quattro fattori: quanto consumiamo, quali prodotti utilizziamo (durata, riciclabilità, efficienza), quante persone siamo al mondo (crescita demografica), quanto la natura è in grado di produrre.
Consapevoli (chi tarda?) che l’umanità sta consumando molte più risorse di quelle che il Pianeta è in grado di rigenerare ogni anno, invertire la rotta richiede ragionare su consumi responsabili, come faremmo con un bilancio famigliare o aziendale, scongiurando il rischio di andare in bancarotta, sapendo di non avere la possibilità di ripagare il debito. La terra in questo luglio ci ha dato segnali violenti di malessere: in Italia il giorno del sorpasso è stato il 15 maggio, dal 16 maggio abbiamo iniziato a erodere le riserve future. Praticamente noi italiani viviamo come se avessimo a disposizione le risorse di 2,7 pianeti Terra. Suona un follia.
Ragionare sui consumi responsabili non significa stravolgere il modo di vivere ma promuovere modelli di economia circolare, cambiare il modo di produrre (la transizione energetica verso le rinnovabili è una strada obbligata per sganciarci da carbone, gas e petrolio), creare una forte sinergia tra pubblico e privato per raggiungere obiettivi condivisi, sviluppare soluzioni a livello globale. La tecnologia ci può aiutare, con strumenti intelligenti che ci aiutino a misurare e a indirizzare comportamenti e strategie.
L’attenzione sulle risorse disponibili, che non sono illimitate, è un parametro al quale le aziende stanno mostrando maggiore sensibilità – nei bilanci di sostenibilità e negli impegni presi – per cambiare i comportamenti propri e le conseguenze su collettività e pianeta, per trasformare lo sviluppo umano in uno sviluppo sostenibile per il pianeta.
Riporto i due numeri che ci riguardano, parlano chiaro, nel caso qualcuno avesse ancora dubbi sulla necessità di avviare una seria transizione ecologica.
Overshoot Day in Italia: 15 maggio – 2,7 Terre
Overshoot Day mondiale: 2 agosto – 1,7 Terra
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